Magna Magna

 

 












Maria ed Eugenio Pane
18 anni e 22 anni
Lo scorso 27 marzo in una località sperduta(Tre Olivare) nei pressi
di Caraffa di Catanzaro queste quattro persone sono state trovate
uccise con ben 9 colpi di pistola.
A scoprire l'omicidio sono stati i carabinieri,avvertiti dalla telefonata
di un pastore che verso mezzogiorno aveva udito degli spari
e credeva fossero dei cacciatori fuori stagione.
All'arrivo dei carabinieri,in un casolare abbandonato,
sono stati rinvenuti
(coperti da macerie e lastre di eternit)
i cadaveri dei coniugi all'esterno
e quelli dei figli all'interno del casolare.












Il delitto è stato scoperto per puro caso
da questo pastore,dato che il killer ha portato
la macchina della famiglia(che è stata ritrovata
dopo qualche giorno da un giornalista del tg4)
alla stazione ferroviaria di Paola e da qui
chiama la zia,fingendosi Camillo,e dicendo
che stava partendo con tutta la famiglia.
Se nessuno avesse udito gli spari 4 persone sarebbero
scomparse nel nulla
e il killer l'avrebbe fatta franca...
ma tanto la farà franca lo stesso!!!



Scrivo questo post perchè conoscevo queste persone
e perchè comunque abitavamo nello stesso paese.
A onor del vero volevo cogliere anche l'occasione per dire
che si trattava di una famiglia per bene
visto tutte le maldicense che durante le indagini
sono venute fuori e del tutto,a mio parere,infondate.
Camillo Pane lavorava come infermiere all'Asl e
aveva come passione l'antiquariato e la pittura
(ne ho visitato una mostra qualche tempo fa restandone
incantata).
Una persona gentilissima sempre con tutti,
che dispensava la sua disponibilità sul lavoro a chiunque.
Annamaria Pane la conoscevo solo di vista e per via di
alcuni incontri fortuiti con mia mamma al supermercato.
Loro si conoscevano poichè mio fratello ed Eugenio
frequentavano la stessa scuola.
Maria Pane ha frequentato la mia stessa scuola e
,anche se non la conoscevo di persona,
tutti ne parlano come di una ragazza
estremamente riservata e gentile con tutti.
Eugenio Pane ha l'età di mio fratello ed è stato compagno
di scuola
e di filoni a scuola per tutti i 5 anni delle superiori e,prima,
anche alle Medie. Bravissimo ragazzo
a detta di mio fratello e di tutti.
A uccidere la famiglia e ad inscenare una sorta di patto
con satana
(quasi subito smontato) è stato il nipote di Camillo...
Tale Claudio Tomaino che,a tutt'oggi,non ha mostrato
nessun segno
di pentimento per quello che ha fatto,
per aver barbaramente ucciso gli zii e i cugini
di appena 18 e 22 anni.
Il movente sarebbe stato accertato essere un grosso debito
che Tomaino aveva contratto con lo zio
e di cui era a conoscenza l'intera famiglia.
Ma si può trucidare per soldi un'intera famiglia?
Una diciottenne e un ventiduenne
con ancora tutta la vita d'avanti?
Con quale coraggio questo bastardo
si guarderà ancora allo specchio?
Non andrebbe rinchiuso in carcere
gettando via la chiave?
Il carcere a vita solo perchè in Italia è la pena maggiore...
ma io non sarei così clemente con gente così...
e non c'è indulto che tenga!!!
La cosa che mi sconvolge e che mi ha spinto
a pubblicare questo post sono le voci di paese
che girano da qualche tempo e secondo le quali
Tomaino potrebbe essere presto scarcerato perchè,
in seguito alla perizia psichiatrica,
è stato dichiarato incapace di Intenbdere e volere.
Avendo quindi ottenuto l'infermità mentale
si potrà godere la vita come se nulla fosse...
ED E' GIUSTO QUESTO?????

Questa faccia a sinistra è quella che non
si dovrebbe vedere mai più alla luce del sole e che,
invece,se le voci hanno un qualche fondamente,
si godrà presto la libertà...



La giustizia è anche questa...
E se per caso uno dei parenti delle vittime lo incontrasse per strada
e lo ammazzasse come un cane...
poi la giustiia come si comporterebbe???
Ai posteri l'ardua sentenza.

Sgomento

I funerali :