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"State buoni sennò faccio morire il nano"

  
Noooo, il nano no! Per chi non lo sapesse il nano in questione è Tyrion Lannister, terzo figlio di Tywin Lannister e lady Joanna, morta di parto dandolo alla luce. Un personaggio de "Il Trono di Spade", serie tv cult giunta ora alla sua quinta stagione. Mi rendo conto che questo è un post rivolto principalmente ai cultori della serie ma non posso per questo lasciare tutti gli altri. Per farla breve, visto che finora non sono arrivato al punto, c'è guerra tra George R. R. Martin e i fan di "Game of Thrones". Il motivo di questa guerra virtuale via social? L'eccesso di violenza e le incongruenze della quinta serie, con i suoi troppi colpi di scena difficilmente riconducibili a una sana logica narrativa. Insomma, sembra che George R. R. Martin, sia stato messo sotto pressione per fornire materiale alla sceneggiatura delle puntate seguenti, mentre l'opera è ancora in fieri. Ora l'autore, esasperato dai commenti non troppo benevoli della rete minaccia di vendicarsi "uccidendo" proprio uno dei personaggi più amati: Tyrion Lannister, il folletto, rampollo nano di una delle famiglie che si contendono "Il Trono di Spade".

La trama di questa serie fantasy si gioca tutta su intrighi di corte, violenza, tradimenti, sesso e sangue inclusi. Roba da far sembrare Quentin Tarantino un po' naif e pieno di buoni sentimenti. Resta il fatto che la serie ha un suo perché. E' godibilissima. Con una produzione generosa di mezzi: fotografia,ambientazione e costumi non hanno nulla da invidiare ai lungometraggi prodotti per il grande schermo. E poi ci sono personaggi di cui il pubblico si è subito innamorato. Tyrion Lannister è diventato subito il beniamino dei telespettatori e sarebbe davvero un peccato vedere morto quel puttaniere alcolista, dall'aspetto ingrato ma dalla mente brillante e dalla simpatia contagiosa.