Creato da hengelucedivita il 23/08/2009

HENGEL ...

UN CUORE TRA LE PAROLE ...

Ultimi Commenti

antonioge2010
antonioge2010 il 23/02/11 alle 09:16 via WEB
infiniti auguri di buon compleanno!
 
anton6100
anton6100 il 23/02/11 alle 09:03 via WEB
infiniti auguri di buon compleanno!
 
fulviomonti531959
fulviomonti531959 il 23/02/11 alle 08:24 via WEB
infiniti auguri di buon compleanno!
 
lali51
lali51 il 15/02/11 alle 17:19 via WEB
intense d'emozioni le tue poesie
 
fulviomonti531959
fulviomonti531959 il 14/02/11 alle 20:31 via WEB
meravigliosi versi, buon S. Valentino
 
avvbia
avvbia il 14/02/11 alle 19:36 via WEB
Non poso chiudere la giornata senza venire da te a farti TANTI AUGURI hengel tanti auguri. ma come sono questi post? non aggiornati?.. ciao e cvb...gino
 
De_Blasi.A
De_Blasi.A il 27/01/11 alle 19:48 via WEB
ciao Hengel condivido ciò che tu dici e sicuramente credo sia uno dei nostri limiti più grandi...quello di non renderci conto di ciò che abbiamo. un abbraccio forte Antonio
 
prato.maria
prato.maria il 19/01/11 alle 16:21 via WEB
e sempro stupendo a vedere le tue poesie
 
hengel0
hengel0 il 05/01/11 alle 09:03 via WEB
Ricordo di giorni intensi e interminabili, dove l'estate pareva eterna, bimba selvaggia e ribelle , tra i riccioli doro e il vento amico. Un cuoricino in piena per l'emozione che da sempre mi riscalda l'anima e lo spirito ; ricordo il mio padre adottivo che dipingeva volti di bimba dai lineamenti dolci e antichi , come bambole di porcellana dai gesti nobili e delicati. Aveva sognato una figlia cosi come la dipingeva sulla tela, ma io non ero una bambola ma una bambina in carne ed ossa , viva e vivace come ogni bambino dovrebbe essere. Un giorno decise di farmi un ritratto , ma a sei anni è difficile star fermi e immobili , e cosi lo lasciò a metà , messo li , incustodito, dimenticato dagli anni.Ricordo dolce di attimi vissuti davanti ai grandi affreschi religiosi , e mi chiedevo se era davvero cosi, come mio padre li dipingeva, erano grandi per il mio piccolo essere, ma già vedevo oltre ciò che si vede con gli occhi. Ho sempre amato i dipinti di mi padre , ma amavo meno lui , che non vedevo , che non sentivo, sempre lontano per lavoro e sempre troppo distante dal mio cuore. Lui famoso pittore veneto , io piccola principessa di villa Meneghetti , ma diversa e distante da quel cognome che non mi sentivo addosso e non volevo perchè segno di notorietà, mi metteva spesso a disagio quel falso sorriso della gente interessata , e già capivo l'interno più recondito dei cuori. Mio padre Elvio Meneghetti è un piccolo grande uomo, umile e sincero , ora provato dai suoi 85 anni compiuti da poco , scopre ora tra le sue opere incompiute la bimba di allora e la ossera con sguardo di rammarico, ma il mio cuore porterà quell'unico quadro custodito gelosamente nel più profondo scrigno dell'anima, conservandone l'intenso profumo .. della bimba di allora. Hengel Meneghetti
 
hengel0
hengel0 il 03/01/11 alle 08:42 via WEB
Si posa morbidamente tra il tessuto increspato della vita , sguardo che scruta , sguardo che coglie , particelle di colore invecchiato ritrovano colore al tocco degli occhi del poeta , muto ed etereo. Languido frammento di stella marina , forte , intenso battito di ciglia. Indora i tramonti e ne fa firmamento dipingendo l'affresco della poesia, Sofferente dondolio d'anima fragile. Lo sguardo dei poeti vive di profonda sensibilità , attimi raccolti tra le pagine del cuore. Perso oltreanima non possiede tempo. Sguardi incompresi che comprendono , sguardi che dipingono e trafiggono , instancabili non conoscono resa , Continueranno ad esistere ... Perche nessuna mano d'uomo puo spegnere l'intenso sguardo dei poeti , perche esso è magia. *Hengel Meneghetti*
 

 

 

 

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