Creato da indiana_63_883 il 12/08/2008

Vita On The Road

Storia di un uomo e della sua moto..."In Viaggio"

 

 

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Gioco Narrativo di Writer

Post n°114 pubblicato il 04 Febbraio 2009 da indiana_63_883
 

Questo Blog partecipa al gioco narrativo "Incipit" promosso da writer, il regolamento e le modalità di adesione sono sul seguente link:

 

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David

Era una magnifica giornata, tiepida e  trasparente.

Le montagne formavano un semicerchio di vette innevate  e sembravano così vicine da poterle toccare allungando un braccio.

Le otto del mattino.

Pareva impossibile che avesse potuto rovinarsi in quel modo la sera prima…”

 

David vide la luce filtrare nelle persiane, e toccare il bianco tappeto ai piedi del letto e mentre ancora assopito ascoltava il vento soffiare fuori dalla finestra, si svegliava lentamente.

Era fuggito da tutto e da tutti, aveva preso la sua moto d’impulso ed era andato via, era partito senza una meta precisa, con il minimo indispensabile nello zaino, giungendo in questo posto stupendo.

La strada era piena di curve, la percorreva in salita verso l’alto del passo, dove le aquile volano fiere.

Giunse alla locanda al tramonto, la sera prima, dopo un lungo viaggio, stremato da migliaia di chilometri percorsi tutti d’un fiato e intervallati solo dalle soste obbligate per i rifornimenti o per il caffè.

Deviò a destra sulla statale, perché era troppo stanco, e capì che era il momento di fermarsi,  la strada bianca terminava davanti alla casa.

Sistemò la moto sotto il portico di pietra viva e travi in legno ben lavorate, era un casale antico,  che si affacciava su una verde valle, e trasmetteva grande sicurezza.

Nel cielo blu scuro, sirio teneva compagnia ad una luna stupendamente luminosa.

Salito in camera, senza nemmeno cenare, poggiò tutte le sue cose sul baule di legno antico ai piedi del letto.

Tardò a prendere sonno e gli tenne compagnia una bottiglia di Jack Daniels, fino a tarda notte.

Due ore dopo l’alba, i postumi dell’alcool ancora si facevano sentire, il cerchio alla testa era ancora molto forte e per riprendersi, decise di fare una doccia corroborante e mentre risuonava una musica alla radio, riprese conoscenza e cercò di dimenticare le brutture del suo passato.

Un brano dei pink floyd aleggiava nella camera la cui finestra guardava la valle sottostante e in lontananza, nuvole bianche e soffici circondavano le alture come in un disegno fatto da un bambino con i pastelli colorati.

Aveva già dimenticato, ora, era pronto per il viaggio, quello vero, quello che aveva sempre bramato e mai realizzato.

La ciniglia morbida dell’accappatoio color azzurro, carezzò la sua pelle, e David presto stette meglio.

La fender stratocaster rimarcava il riff più famoso della storia del rock, e le note dell’assolo di  “wish you where here” gli diedero la giusta carica.

Bevve un caffè amaro, si vestì con i suoi abiti informali, un jeans, un pull-over nero il suo fedele giubbotto di pelle.

Scese in garage, accese il motore della sua harley davidson, che sul cavalletto vibrò come se fosse viva, ne ascoltò il profondo sound, ingranò la prima e  partì senza guardarsi indietro.

L’aria dolce di primavera, soffiava sotto il casco ed il suo foulard color arancio sventolava come una bandiera dietro di lui.

Sul ciglio della strada c’erano ancora tracce di neve, ed il rigoglioso torrente di lato accompagnava David nel suo percorso, suonando una suadente musica di acqua sulle rocce.

Il cielo terso, aumentò il suo buon umore, e presto dimenticò le angosce e i vecchi ricordi della sera precedente.

La strada era di fronte a lui, la moto fiera compagna di viaggio e amica di tante avventure lo assecondava nei suoi pensieri, David andava avanti, e sapeva che non si sarebbe fermato, la meta era ancora lontana, ma il viaggio lo avrebbe aiutato a rispondere a tutte le sue domande.

Era il protagonista del film della sua vita e come un’aquila in volo, dall’ alto del cielo,  vide la sua immagine a cavallo della moto che correva libera, e la valle circostante verde e rigogliosa fu cornice del più bel quadro che la sua fantasia avesse mai dipinto fino ad allora.

Indy

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Commenti al Post:
zoeal
zoeal il 04/02/09 alle 14:37 via WEB
sulle ali della libertà! bella sferzata di energia!
 
 
indiana_63_883
indiana_63_883 il 07/02/09 alle 20:58 via WEB
Infatti, più in basso c'è anche il video dedicato, cerca... cerca....
 
morenafanti
morenafanti il 04/02/09 alle 16:48 via WEB
un personaggio vivo che vibra come la sua moto e che è protagonista del film della sua vita, cosa che non tutti ricordano di essere. bel clima, i pink floyd, l'harley davidson, il foulard color arancio che sventola dietro. un bel viaggio. e un bel quadro
 
 
indiana_63_883
indiana_63_883 il 07/02/09 alle 20:59 via WEB
Felice di aver trasmesso le mie sensazioni.
 
Guerrino35
Guerrino35 il 04/02/09 alle 17:04 via WEB
Son contento che la haleydavidsonterapia funzioni. Peccato che la mutua non la passa.
 
 
indiana_63_883
indiana_63_883 il 04/02/09 alle 18:48 via WEB
Bastano solo settantadue rate da centosessantasei euro.... e passa la paura...
 
cateviola
cateviola il 04/02/09 alle 17:37 via WEB
Colori, profumi, suoni... quanti dettagli! Una bella sensazione di salute, energia, voglia di volare. In questo racconto, per fortuna, non si rovina nulla
 
 
indiana_63_883
indiana_63_883 il 07/02/09 alle 21:00 via WEB
Grazie Cate, il mio intento era quello di lasciare al lettore lo spazio per continuare a suo piacimento il finale, nel modo più personale possibile. Indy
 
Robynefer84
Robynefer84 il 04/02/09 alle 17:48 via WEB
David... Pink Floyd... sembra quasi la fuga di qualcuno da qualcosa di troppo stretto.. bel racconto, complimenti!
Tutti vorrebbero volare via come un'aquila in volo...
 
 
indiana_63_883
indiana_63_883 il 07/02/09 alle 21:02 via WEB
Più che fuga, direi una ricerca nel profondo di se stessi, ma comunque, l'importante è semmpre la soggettività delle interpretazioni di ogni lettore. Indy
 
onice0
onice0 il 04/02/09 alle 22:09 via WEB
Fuggiremmo volontieri tutti da qualcosa....mi piace come descrivi questa sferzata d'energia e come descrivi lo scenario intorno.Molto gradevole. Un sorriso
 
Tesi89
Tesi89 il 04/02/09 alle 22:17 via WEB
Bello...il viaggio dell'uomo alla ricerca di se stesso, belle descrizioni, mi piace davvero!Ciao!
 
 
indiana_63_883
indiana_63_883 il 07/02/09 alle 21:53 via WEB
Centrato.
 
falco58dgl
falco58dgl il 04/02/09 alle 23:07 via WEB
Il testo è ricco di suggestioni e ricostruisce armosfere "on the road", intermedie tra Pirsig e Kerouac. Un solo appunto:"stremato da migliaia di chilometri percorsi tutti d’un fiato e intervallati solo dalle soste obbligate". Miglaia di chilometri percorsi tutti di un fiato in moto sembra una tortura, più che un viaggio :) Ciao. W.
 
 
indiana_63_883
indiana_63_883 il 05/02/09 alle 11:10 via WEB
Infatti writer, hai ragione, in origine avevo scritto "settecento chilometri" che sono più accettabili anche per un biker duro e puro, poi chissà perchè, convinto di enfatizzare maggiormente... ho fatto l'errore che giustamente hai notato... Ad maiora, grazie comunque per l'utile nota. Indy.
 
releardgl
releardgl il 05/02/09 alle 10:31 via WEB
vibra di immagini e colpisce...molto bello
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 05/02/09 alle 16:44 via WEB
Ciao. Bello il tuo racconto. Soprattutto il protagonista:-) Mi piacerebbe che il suo viaggio si concludesse con l'aver trovato ciò che cerca. Dentro di se e fuori. Contemporaneamente. Roberta
 
 
indiana_63_883
indiana_63_883 il 07/02/09 alle 21:53 via WEB
La strada è lunga....
 
Basta_una_scintilla
Basta_una_scintilla il 05/02/09 alle 22:18 via WEB
Ciao caro Indy, bello il tuo racconto, ma essendo una tua "affezionata" non me ne stupisco. Ho ritrovato in esso il tuo amore per la vita, la moto, la musica in immagini suggestive ed affascinanti che raccontano un viaggio a metà strada tra il reale e l'interiore. Un'aquila in volo...Un sorriso. Micky
 
 
indiana_63_883
indiana_63_883 il 07/02/09 alle 21:55 via WEB
Grazie, anche il tuo racconto al quale si è intrecciato Blop è molto leggero, ben scritto e simpatico.
 
dreaming_cri
dreaming_cri il 06/02/09 alle 08:51 via WEB
non ho mai provato l'ebbrezza di vagare senza meta in moto, per cui non posso capire questa sensazione di libertà, di bellezza....la posso forse un po' paragonare a quando mi sento in forma e corro, con il mio lettore mp3 nelle orecchie e lascio andare le gambe, a ritmo.......
 
tautotes
tautotes il 06/02/09 alle 21:10 via WEB
ciao indy,che bella sorpresa,un racconto di sensazioni e capacità di coglierle nel loro valore...ho piacere di scrivere quì adesso,in questo momento, un sorriso per te.tonia
 
principessina_magghy
principessina_magghy il 06/02/09 alle 21:32 via WEB
Bravissimo sempre belli i tuoi racconti minuziosi nei dettagli riesci a far partecipare anche noi lettori alle tue avventure e sembra di guidare una harley davidson anziche un vecchio catorcio come quello che possiedo io...ti auguro un sorrisossissimo fine settimana al gusto di cioccolato fondente P. SS Magghy
 
 
indiana_63_883
indiana_63_883 il 07/02/09 alle 21:56 via WEB
Grazie principessina, fa piacere saper che il lettore partecipa. Riguardo al catorcio... come dice un mio caro amico, non conta marca e modello ma lo spirito con il quale si affronta la strada a bordo del proprio mezzo meccanico.
 
asia_doro
asia_doro il 07/02/09 alle 14:36 via WEB
bellissimo correre in moto, mi da un senso di libertà e di forza.. mi piace il racconto, bravia! ciao ciao
 
MioDestino
MioDestino il 07/02/09 alle 16:31 via WEB
Bel racconto davvero.... E, come sottofondo, mi sono ri-ascoltata Pat. Bella sorpresa, vedo che piace anche a te. Ciao)
 
 
indiana_63_883
indiana_63_883 il 07/02/09 alle 21:58 via WEB
Pat è un grande, e spesso suona la colonna sonora dei miei viaggi, last train home e travels sono i miei pezzi preferiti oltre al quello del video sottostante.
 
cloudbreak
cloudbreak il 08/02/09 alle 08:02 via WEB
Bel racconto: un bel viaggio alla ricerca di se stessi, che dovrebbe essere più semplice da fare incompagnia dell'aria che ti viene addosso e dei Pink Floyd. Complimenti!
 
charliebrowna
charliebrowna il 08/02/09 alle 12:44 via WEB
Un viaggio in solitaria, per allontanarsi e ritrovare la giusta strada, carico di energie e sogni. Proprio on the road!
 
acetosella5
acetosella5 il 08/02/09 alle 13:48 via WEB
Bello e cinematografico. Fa venire una voglia di tornare "on the road" per un po'!
 
rinnegata
rinnegata il 08/02/09 alle 14:36 via WEB
Ciao Indy...volevo farti il commento ma acetosella quassù mi ha tolto le parole di bocca...anzi, dalla tastiera!!!!bhe te lo dico ugualmente.....è un racconto "macho" sembra la sceneggiatura di un film on the road....lo stile narrativo è ottimo! baci
 
pinguina_felice
pinguina_felice il 08/02/09 alle 16:07 via WEB
Musica e libertà! Hai scritto la tua personale colonna sonora! Cool!
 
Crepuscolando
Crepuscolando il 08/02/09 alle 20:03 via WEB
Bel racconto, racconto di emozioni, di momenti, di sensazioni, più che di storie e di eventi...
 
blop
blop il 08/02/09 alle 23:58 via WEB
come commento al tuo post ti regalo una poesia...parla di una moto...molto speciale...si chiama "ala del gabbiano"... Spicchi di tempo L’orizzonte tagliava il vento e correva impazzito verso il piacere immenso, dolce e sottile di chi sente nel palmo della mano la sua felicità il volto contratto si liberava delle paure e il sole scaldava il sibilo di un suono sognato nel tempo e ora stretto nei polsi correvano lente le immagini conosciute ma trascorse senza più attenzione e senza la luce speciale che solo l’aria sul volto sa regalare tutto sorrideva a quel sogno che ora, con la calma di chi ama davvero, consumava il cammino senza fatica, senza fretta senza impulsi di frenesia mille volti seguivano al suo passaggio quel alito di vento che sembrava regalare ciò che solo un sogno fra le dita sa imporre il mondo era lontano in quegli spicchi di tempo che intrisi d’emozioni sentivano il tuo cuore battere forte e la tua passione sfiorare il cielo se esiste un bene totale questo è certo che viene donato anche ai sogni e non solo ad un respiro e il tuo bene si aggrappa al sogno cercato, strappato alle falsità dell’invidia, all’arroganza di chi vuole sapere e non conosce e fra le tue mani, che impongono al sogno il ritmo della tua vita, ritrovi ciò che molti avrebbero voluto rubarti. …ora sei libera.
 
 
indiana_63_883
indiana_63_883 il 09/02/09 alle 10:44 via WEB
Grazie Blop, è una poesia bellissima. Lo sapevo che eri un grande, ma leggendo queste righe mi sono reso conto che sei molto di più. Pochi tratti leggeri disegnano la realtà di colui che cerca e per farlo utilizza un mezzo che è l'esempio della libertà. Grazie
 
vi_di
vi_di il 09/02/09 alle 08:47 via WEB
La mitica Harley, la mitica Stratocaster e la strada: i miti degli anni 70! Un racconto che invoglia a partire!
 
lauro_58
lauro_58 il 09/02/09 alle 16:43 via WEB
Quante volte hai fatto viaggi come questo Indy. Ci sono un mucchio di particolari; quel sapore coast-to-coast ... la stratocaster, i pink floyd e poi ... l'harley. Quasi la sentivo rombare. Un saluto Lauro
 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 09/02/09 alle 16:56 via WEB
Un moderno Kerouac. Bello il senso di libertà e di avventura che si respira ad ogni chilometro. Brava!
 
Eva_8
Eva_8 il 09/02/09 alle 17:12 via WEB
Un tuffo nel passato, ricordi che riaccendi con la tua penna... ciao Indy, Eva
 
springfreesia
springfreesia il 09/02/09 alle 18:18 via WEB
Bello e simbolico che si sia vestito come per un evento importante per andare incontro al suo destino. Anch'io sarei curiosa di leggere il prosieguo del tuo racconto:-))
 
maryrose6
maryrose6 il 10/02/09 alle 02:08 via WEB
Un volo, ecco l'immagine che si è concretizzata nella mia mente.Un gran bel volo. Dove si atterrerà ? E chi se ne frega !!!! L'importante è volare inseguendo la propria vita, i propri sogni, gli ideali e tutto quello che le ali riescono a portare. Complimenti, mary
 
minimi20
minimi20 il 10/02/09 alle 22:56 via WEB
Il testo è ben scritto anche se il tema è abbastanza, come dire... sfruttato. Però riesce ad essere ugualmente coinvolgente e, soprattutto, a lasciar spazio all'immaginazione individuale. Mi perdonerai vero la piccola critica? In fondo vengo dalla generazione di Easy Rider... :) Ciao!
 
indiana_63_883
indiana_63_883 il 11/02/09 alle 09:47 via WEB
Grazie per la visita, ma soprattutto per la critica, che quando è costruttiva aiuta sempre a migliorarsi. Capisco che il tema è un "deja vu", ma sai, mi è venuto naturale collegarlo all'incipit di writer e tracciare un filo logico che nella mia creatività personale è stato il personaggio "David". Di certo i miei scritti sono influenzati dalle letture "On the road" che come potrai capire dal titolo del Blog rappresentano per me una preferenza ed un piacere. Spero di riuscire a creare in futuro ambientazioni più varie, fermo restando che il personaggio descritto è solo un simbolo di ribellione agli schemi precostituiti e dei quali ognuno di noi oggi in questa società "mediatica" è prigioniero. Indy
 
E.v.a_K.a.n.t
E.v.a_K.a.n.t il 12/02/09 alle 11:36 via WEB
Harley Davidson non è solo una moto, ma una filosofia di vita...
Mi piace il senso pieno di libertà che trasmette il tuo testo.
 
sottoilsette
sottoilsette il 12/02/09 alle 22:59 via WEB
volevo sentirmi i floyd mentre leggevo il racconto ma... non c'è più il video :-((( Per il resto, l'atmosfera è deliziosa e la penso come molti degli altri sul quadro generale: vivido, appassionato, "vissuto". Mi manca solo il gancio con l'incipit: da dove fugge il protagonista? Mah, in fondo non gha tanta importanza... il bello del viaggiare è il viaggio stesso...
 
Kappa_A
Kappa_A il 13/02/09 alle 19:24 via WEB
Vagare senza meta a bordo di una motocicletta... lo farei... subito... bel raconto...ciao
 
kolline
kolline il 14/02/09 alle 12:02 via WEB
descrizioni egrege (mannaggia... la i la metto o non la metto?)... davvero un quadro piacevole, anche se di un mondo un po' lontano da me...
 
il_presidente77
il_presidente77 il 15/02/09 alle 16:03 via WEB
Il "grosso" problema (tra virgolette perchè non è così tanto grosso) è che l'immaginario più quello cinematografico che quello narrativo ci ha proposto diversi tipi di biker che sono diventati quasi stereotipi. L'uso di aggettivi aiuta non solo a caratterizzare le descrizioni, ma a differenziarsi da essi. Rimane il fatto che il personaggio è molto più forte e significativo per te che lo hai creato e che lo conosci a fondo, che per qualunque lettore, che ignora tutto, soprattutto ignora quanto la sbronza sia un problema e quanto essa danneggi nel raggiungere le risposte alle domande, poi a quali domande?
 
biking
biking il 16/02/09 alle 13:58 via WEB
Ehhhhhhhhh (sospiro)!!!!! Bei tempi, quando a cavallo del mio GranDuca scorazzavo pure io… quanti viaggi fatti, quanti ancora da fare… nostalgico. Grazie.
 
DONNADISTRADA
DONNADISTRADA il 17/02/09 alle 16:30 via WEB
Il viaggio per ritrovarsi, detto da chi ama i viaggi, che ama il vento da un autobus senza aria condizionata comprendo quel moto per averlo vissuto numerose volte sulla mia pelle. Una volta e con quelle musiche sembra che una meta ci sia, un posto anche della mente, non necessariamente reale, ma che il protagonista conosce, si aspetta, desidera. Un saluto e un sorriso di condivisione.
 
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IO E L'HARLEY


"La vernice che scottava e toccarla era un piacere.
Il motore incerto e pigro nei primi chilometri.
Ne è passato di tempo e di strada.
Ne abbiamo visto di mondo.
Ne abbiamo avuto di freddo.
E abbiamo riso.
E una volta ti ho spinta per sei chilometri.
E però ci siamo divertiti.
E le rughe non le sento più.
E quel fumo leggero che vien fuori dagli scarichi è senz'altro allegria.
Non può essere olio.
Ma poi ti guardo nel tappo e capisco che hai sete.
Ho sete anch'io e siamo in un bar.
Io dentro che bevo e tu fuori che stai lì.
C'è una ragazza bionda che mi parla.
Io intanto bevo."
Carlo Talamo

 

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POESIA DI CARLO TALAMO.


Non vivo per te.

Vivo con te.

Da tanto tempo,sono abituato ai tuoi difetti e ai tuoi capricci.

Da cent'anni sopporto gli scherzi e la malattie immaginarie che tanto inquietano chi

non ti conosce.

Sto qui.

Sto con te.

Me ne vado a spasso con te.

Traffico con tutti quei pezzi che hai.

E mi diverto.

E vibro.

E vivo.

 

IL VIAGGIO DEI PENSIERI....

Are You Going With me?

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Perché io viaggio su una moto

E assaporo il vento

Si è vero…è piena di bulloni…

Ma quando mi perdo nei miei pensieri

Lungo questo asfalto

Non c’è nessuno che

Mi può fermare!

 

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L'AMORE E LE PASSIONI NON DORMONO...

Niente è più brutto di una parola d'amore pronunciata freddamente da una bocca annoiata.

(Nagib Mahfuz)

 

VAGABONDO - I NOMADI

Dedicato a tutti coloro che ancora conservano un bimbo nel profondo...
 

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