Fading of the day

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-Commissario: ho una domanda da farle. Da quanto tempo sa di questo interessamento?
-Saint-Clair: vuole la verità?
-Sempre, commissario. Sempre.
-Ho avuto questa soffiata qualche giorno dopo l'aggressione subita dalla signorina Brown. Poi conferma è avvenuta dalla triste fine della signorina Presley...

Feci mente locale e capii. Friedman, più di una volta, mi aveva  accennato al fatto che poteva trattarsi di qualcosa di grosso e rischioso. Ma mai avrei potuto immaginare, addirittura, ad un'interessamento dell'Interpol. Preferii non aggiungere null'altro di sostanziale perchè volevo ragionare a bocce ferme.

-Capisco commissario. Le chiedo solo un favore, se possibile...
-Quello che vuole, Saint-Clair...
-Vorrei che lei ed i suoi uomini indagaste sulla provenienza della chiamata. Voglio capire se è stata fatta qui o in Scozia.

Il commissario mi diede piena disponibilità. Avrei ricevuto nel giro di pochi giorni la risposta.

Elisa passò la successiva ora quasi in stato di choc, avvolta dalle mie braccia. Era paralizzata dalla paura e io con lei, anche se cercavo di dissimulare la mia inquietudine. Ero talmente confuso che anche il più semplice ragionamento mi usciva contorto. A cosa si riferiva il balordo quando diceva che potevo procurargli qualcosa che gli interessava? E cosa voleva da Elisa? Provai timidamente a sollecitarla su quell'argomento ma era troppo impaurita. Decisi che era più ragionevole calmarla prima.

Elisa era esausta e si addormentò sul divano. La presi in braccio e, senza farla svegliare, l'adagiai sul letto. Il suo assopimento sembrava fatto apposta per darmi tempo di riflettere. Uscii sul terrazzo e il sole quasi mi accecò. In lontanza, la brezza che proveniva dal mare agitava l'estelada, la bandiera catalana. Un refolo di vento e la stella bianca sul triangolo blu attacata all'asta si spiegò ai miei occhi.

La vidi e fu quasi un'illuminazione.

Con un'associazione mentale repentina, la stella sulla bandiera catalana divenne una croce. Una croce: come la croce dell'Eire. Certo: la croce dell'Eire era il simbolo che compariva sull'agendina di Elisa. Feci mente locale e ricordai di averlo visto, anni prima, su una lastra presso il sito archeologico di Mona Incha in Irlanda. A quel tempo ero molto attratto dalla storia dei Celti e mi ero fatto una cultura davvero approfondita in merito. Ora, se la memoria non mi ingannava, la stella dell'Eire era un simbolo direzionale e di crescita spirituale. Crescita spirituale uguale cultura uguale insegnamenti: l'agendina di Elisa conteneva una sorta di formulario?

Di soppiatto entrai in camera da letto. Aprii la borsa di Elisa cercando di non fare rumore. L'agendina era ancora lì, nella tasca interna, chiusa da una zip. La presi: eccola la stella dell'Eire, maledetta memoria.

Aprii la prima pagina.

-Amore, cosa stai cercando?