DALAI LAMA
Ci sono molte discrepanze tra come le cose appaiono e come sono in realtà. Una cosa non permanente può sembrare permanente. Anche le fonti di dolore, come gli eccessi alimentari, la sigaretta, la vita di coppia, talvolta paiono fonti di piacere, ma a lungo andare non lo sono affatto. Ciò che in ultima analisi porta alla sofferenza non viene visto per quello che è davvero, ma viene scambiato per una via verso la felicità. Sebbene vogliamo la felicità, a causa dell'ignoranza non sappiamo come ottenerla; sebbene non vogliamo il dolore, a causa della comprensione erronea di ciò che lo causa ci adoperiamo per ottenere proprio le cause del dolore.
Leggi qui.Tenzin Giatso
NET PARADE
Messaggi del 04/06/2014
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Post n°3752 pubblicato il 04 Giugno 2014 da grazia.pv
Ieri sera in TV si stava discutendo sul divorzio breve. Quanti anni sono passati dalla legge sul divorzio! Gli italiani, anche grazie alle battaglie dei radicali, l'hanno voluto fortemente e solo ora si sta decidendo se abbrevviare i tempi per ottenerlo o meno. Meglio tardi che mai! Come sempre tante discussioni tra i politici, che adducono mille motivi per cui è meglio separarsi e aspettare qualche anno prima di divorziare, specialmente in presenza di figli. Come se i figli stessero meglio con due genitori che non si amano e ce ne sono tanti, purtroppo. I figli non stanno affatto bene, quindi perchè aspettare e prolungare la sofferenza, sia della coppia che dei figli? Ben venga il divorzio breve. Come al solito, chi se lo può permettere, va all'estero per divorziare, quando basta approvare una legge in Italia che permetta di farlo in sei mesi, o in dodici, a seconda dei casi; è anche troppo, ma ben venga. Se la coppia vive male, è inutile prolungarne la sofferenza, meglio dirsi addio nel più breve tempo possibile
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