I miei pensieri

Chi sarà?

Chi sarà il nuovo presidente francese? En marche? Allons garson de la patrie? Spero il primo, se devo essere sincera. Il primo è un moderato e la via di mezzo è sempre la migliore, credo, spero. Qualcuno che conosco, invece, spera che torni una dittatura, di qualunque colore, rossa o nera che sia, eppure oggi è il 25 aprile, giorno della liberazione, ma siamo veramente liberi? Mah! Siamo liberi di dire quello che vogliamo, anche troppo, forse, siamo liberi di manifestare,  ma anche di spaccare tutto, di urlare e di scrivere sui muri, di rubare, di uccidere chiunque ostacoli le nostre intenzioni, tanto qua non viene punito nessuno, tutti fanno quello che vogliono, anzi tutti i danni che vogliono e chi più ne fa è un grande rivoluzionario. Allora è meglio la dittatura, a questo punto? Possibile che abbiamo bisogno di essere comandati, altrimenti da soli non sappiamo governare i nostri istinti barbari? Possibile, quindi, che abbiamo bisogno di una religione che ci indichi la differenza tra il bene e il male, perchè da soli non lo sappiamo distinguere? Allora il nostro cervello a che serve? Facciamo funzionare i neuroni, se non li abbiamo ancora bruciati. Fine dello sfogo. BUON 25 APRILE. 

Terrorismo= immigrazione

No, ha detto ieri Sergio Mattarella, non confondiamo immigrazione con terrorismo. Aumentiamo i servizi di sicurezza, ma non serve chiudere le frontiere, come dice Marine Le Pen, i terroristi vivono in Francia da tempo. Tutta propaganda in vista delle elezioni, ma i francesi non penso si lascino condizionare, se hanno un pò d'intelligenza. Credo sia nostro dovere accogliere chi fugge dalle guerre, però bisogna offrire una vita migliore, ne guadagneremmo tutti.

No omofobia, no razzismo

Qualche anno fa ho perso un'amica a causa di alcuni commenti omofobi e mi è dispiaciuto molto, ma non cambio idea su certi argomenti. In questi giorni ho perso un'altra amica a causa delle mie idee politiche, che lei definisce sinistroidi e buoniste, ma io rifiuto certe definizioni e rimango della mia idea, che cioè le persone non sono di sinistra o di destra, sono umane e che i gay sono da rispettare come persone e non sono rifiuti della società, che gli immigrati sono persone che fuggono dai loro paesi, non certo per turismo, ma per avere una vita decente, o semplicemente, per vivere invece di morire. Penso anche che una donna che porta il velo debba essere libera di portarlo, se vuole e non dobbiamo essere noi ad obbligarla a vestirsi in altro modo. Detto questo, rispetto tutti, ma voglio essere rispettata e non etichettata. 

Lettera alle commesse

Care commesse dei centri commerciali, mi rivolgo a voi con rispetto, ma voglio dirvi una cosa: le famiglie non si disgregano perchè voi andate a lavorare la domenica e le feste comandate, ma semmai è il contrario: le famiglie si disgregano se mancano i soldi, perchè con uno stipendio solo è difficile arrivare a fine mese e lo sapete bene voi che avete figli, bollette, mutuo e affitto da pagare; le famiglie si disgregano per tanti motivi non certo a causa del lavoro domenicale delle mamme che devono andare a messa, se ci vanno, o che devono fare il risotto per il marito, vero? Quindi, se proprio volete stare a casa la domenica, fate in modo che, al vostro posto, lavori qualche disoccupato, che non aspetta altro, siete d'accordo? Se sì, fatelo presente ai sindacalisti e ai vostri datori di lavoro e non lamentatevi se questi ultimi si rivolgeranno a qualche paese straniero, dove la manodopera costa meno. Rifletteteci!   Con affetto e rispetto.

Niente di nuovo

Tutto come al solito, niente di nuovo, purtroppo, quindi non mi rimane che lasciarvi un saluto. Oddio, proprio niente di nuovo no. Ci sono i soliti attentati, le solite rapine, le solite guerre, come sempre. La gente ha sempre più paura dei ladri e vuole armarsi, anche se pare che i crimini siano diminuiti, ma la percezione è una cosa, la realtà è un'altra. Ero sul divano a guardare la TV con mio marito e anche lui diceva quello che, ormai, dicono tutti: bisogna difendersi. Ed ora la polizia sta cercando un certo Igor, che pare svanito nel nulla, ma che ha commesso vari crimini e ucciso alcune persone; sicuramente è aiutato da qualcuno, visto che ha fatto acquisti proprio nei giorni seguenti il delitto del barista di Budrio, quindi è difficile che nessuno lo abbia notato, a meno che qualcuno non lo stia nascondendo in qualche casolare. I crimini sono diminuiti, ma la paura è aumentata. Come si vive male!