DALAI LAMA
Ci sono molte discrepanze tra come le cose appaiono e come sono in realtà. Una cosa non permanente può sembrare permanente. Anche le fonti di dolore, come gli eccessi alimentari, la sigaretta, la vita di coppia, talvolta paiono fonti di piacere, ma a lungo andare non lo sono affatto. Ciò che in ultima analisi porta alla sofferenza non viene visto per quello che è davvero, ma viene scambiato per una via verso la felicità. Sebbene vogliamo la felicità, a causa dell'ignoranza non sappiamo come ottenerla; sebbene non vogliamo il dolore, a causa della comprensione erronea di ciò che lo causa ci adoperiamo per ottenere proprio le cause del dolore.
Leggi qui.Tenzin Giatso
Messaggi del 19/08/2014
Post n°3837 pubblicato il 19 Agosto 2014 da grazia.pv
La capacità di intendere può essere definita "la capacità di comprendere il significato del proprio comportamento e di valutare le possibili ripercussioni positive o negative sui terzi"; quella di volere come "possibilità di controllare gli impulsi e di agire secondo il motivo che appare più ragionevole". L'incapacità di intendere e di volere al momento della commissione del fatto esclude l'imputabilità, e quindi la punibilità dell'agente. Alcune cause di incapacità sono espressamente previste dalla legge, ma l'elencazione non è tassativa: è presunto incapace il minore infraquattordicenne, mentre per i minori compresi tra i quattordici e i diciotto anni di età la capacità deve essere accertata in concreto; non è altresì imputabile chi è affetto da vizio totale di mente, chi è soggetto a cronica intossicazione da alcool o stupefacenti, chi è affetto da sordomutismo, se in concreto è venuta meno la sua capacità di autodeterminazione. In ambito civile l'incapacità naturale può essere causa di annullamento di un contratto se risulta la malafede dell'altro contraente, mentre è senz'altro annullabile il contratto stipulato da chi si trova in stato di incapacità legale. Ecco, a questo punto nessun criminale è ritenuto responsabile del proprio crimine, se viene stabilita la sua incapacità d'intendere e volere al momento del fatto. Ma la giustizia dov'è? E chi pensa alle vittime?
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Inviato da: cassetta2
il 28/04/2020 alle 17:00
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il 13/03/2019 alle 09:56
Inviato da: SEMPLICE.E.DOLCE
il 10/01/2019 alle 12:48
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il 23/12/2018 alle 21:33
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il 21/12/2018 alle 10:09