DALAI LAMA
Ci sono molte discrepanze tra come le cose appaiono e come sono in realtà. Una cosa non permanente può sembrare permanente. Anche le fonti di dolore, come gli eccessi alimentari, la sigaretta, la vita di coppia, talvolta paiono fonti di piacere, ma a lungo andare non lo sono affatto. Ciò che in ultima analisi porta alla sofferenza non viene visto per quello che è davvero, ma viene scambiato per una via verso la felicità. Sebbene vogliamo la felicità, a causa dell'ignoranza non sappiamo come ottenerla; sebbene non vogliamo il dolore, a causa della comprensione erronea di ciò che lo causa ci adoperiamo per ottenere proprio le cause del dolore.
Leggi qui.Tenzin Giatso
Messaggi del 07/02/2017
Ieri c'è stata una discussione che riguardava i cani in ospedale vicino ai padroni ricoverati. Io dicevo che la cosa non mi piace, pur amando cani e gatti, ma in casa, non in ospedale. Mi hanno dato torto tutti, perchè, secondo loro, un malato è felice di avere accanto il proprio cane, anche in ospedale, ma io penso che non sia il caso, per tanti motivi, prima di tutto l'igiene, poi la possibilità che qualcuno possa soffrire di qualche allergia, o anche il fatto che possa disturbare chi sta riposando, eccetera. Forse sbaglio io, ma non cambio idea: per me un cane dovrebbe stare in casa, o in giardino, o al guinzagio a passeggio col proprietario. E al ristorante? Al ristorante è un altro discorso. Se lo si tiene tranquillo, si può anche portare, credo. Che ne dite? |
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il 28/04/2020 alle 17:00
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il 13/03/2019 alle 09:56
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il 10/01/2019 alle 12:48
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il 23/12/2018 alle 21:33
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il 21/12/2018 alle 10:09