DALAI LAMA
Ci sono molte discrepanze tra come le cose appaiono e come sono in realtà. Una cosa non permanente può sembrare permanente. Anche le fonti di dolore, come gli eccessi alimentari, la sigaretta, la vita di coppia, talvolta paiono fonti di piacere, ma a lungo andare non lo sono affatto. Ciò che in ultima analisi porta alla sofferenza non viene visto per quello che è davvero, ma viene scambiato per una via verso la felicità. Sebbene vogliamo la felicità, a causa dell'ignoranza non sappiamo come ottenerla; sebbene non vogliamo il dolore, a causa della comprensione erronea di ciò che lo causa ci adoperiamo per ottenere proprio le cause del dolore.
Leggi qui.Tenzin Giatso
Messaggi di Aprile 2014
Antico proverbio che mi calza alla perfezione. Io sono portata, per indole, a fidarmi delle persone, salvo poi a ricredermi troppo tardi. Purtroppo mi è capitato qualche volta, con amici, parenti e conoscenti e ne ho sempre pagato le conseguenze di persona. Io, quando dò la mia parola, quella è, preferisco morire piuttosto di tradire la fiducia delle persone. Una vecchia pubblicità, infatti, così recitava: la fiducia è una cosa seria! Ma si trattava solo di scatolette di tonno...o di carne.
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Post n°3711 pubblicato il 20 Aprile 2014 da grazia.pv
Quando un fanatico religioso ispira il suo comportamento alla sua fede conducendo una vita di rinunce e di preghiera è soggettivamente autentico, ma l´ideale a cui un uomo è fedele può essere distruttivo per gli altri e una prigione per lui. E non mi riferisco a nessuna religione in particolare, parlo di tutte le religioni. Parlando del digiuno, del divieto di mangiare la carne il venerdì, o il maiale per i mussulmani, ad esempio, Matteo scriveva: non è quello che entra nella bocca a rendere impuro l'uomo, ma quello che esce dalla bocca. |
Post n°3710 pubblicato il 20 Aprile 2014 da grazia.pv
Quando parlo al telefono con qualcuno, mi basta un saluto, i soliti convenevoli, come stai e così via; ma quando qualcuno capisce le cose che dico e le condivide, è un'altra cosa. Non m'accorgo del tempo che passa.
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Post n°3709 pubblicato il 20 Aprile 2014 da grazia.pv
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Post n°3708 pubblicato il 18 Aprile 2014 da grazia.pv
Finchè ci saranno bambini che soffrono la fame, non è Pasqua finchè ci saranno persone uccise dalle guerre, donne violentate, uomini e donne senza lavoro, politici corrotti e ladri. A che serve celebrare la resurrezione di Gesù in questo mondo di sofferenze? Lui diceva: beati gli ultimi, perchè saranno i primi, beati coloro che soffrono perchè saranno consolati. Non è questa la Pasqua che aspetto.
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Inviato da: cassetta2
il 28/04/2020 alle 17:00
Inviato da: sanvass
il 13/03/2019 alle 09:56
Inviato da: SEMPLICE.E.DOLCE
il 10/01/2019 alle 12:48
Inviato da: SEMPLICE.E.DOLCE
il 23/12/2018 alle 21:33
Inviato da: SEMPLICE.E.DOLCE
il 21/12/2018 alle 10:09