Creato da nolibibi il 31/10/2007

Il danno

Accadono cose nella vita che sono come domande. Passano minuti o anni e poi la vita risponde.

 

 

« Messaggio #68Messaggio #70 »

Post N° 69

Post n°69 pubblicato il 22 Maggio 2008 da nolibibi

Si avvicinava il Natale… i miei pensieri erano rivolti ai doni per i figli, per Pietro, per le mie persone care, a concludere un paio di lavori noiosi, per iniziare il nuovo anno con entusiasmi e idee diverse. Avevo trovato addobbi nuovi per l’albero in giardino, l’avrei adornato con palline e stelle bianche e argento. I ciclamini nei grandi vasi sotto il portico erano anch’essi bianchi…desiderio di purezza pensai. Le lucine tutte intorno alle finestre lampeggiavano intermittenti e davano davvero l’idea di festa. Non avevo mai dato importanza a questi particolari…ma quest’anno mi sembrava fosse diverso, avevo l’impressione che non fosse Natale senza un po’ di addobbi. Mia madre era stanca, iniziava a pesargli il cenone da preparare e tutto ciò che sta dietro alla buona riuscita di una notte speciale, perfezionista com’era, avevo capito che non sentendosi in grado di fare tutto come pretendeva, era finalmente riuscita a passarmi il testimone. Arrivò la sera del ventiquattro, Andrea aveva trovato delle musiche Natalizie che lasciò in sottofondo…la tavola era preparata per diciotto…la tovaglia bianca con ricami rossi di organza…i sottopiatti rossi di porcellana…i calici ben allineati…il servizio d’argento tirato a nuovo per l’occasione…tutto era pronto, il profumo del tacchino arrosto invadeva le stanze, e una sana atmosfera buonista aleggiava su di noi.

A poco a poco arrivarono tutti… i miei genitori, il fratello e i genitori di Pietro, l’altra sua sorella con marito e i due figli, una coppia di amici, e due zii.

Fu una serata deliziosa…a mezzanotte aprimmo i regali, la gioia sui volti dei ragazzi era la cosa più emozionante… soprattutto quando Pietro si alzò dalla sua poltrona e guardando Andrea disse “ allora, ti è piaciuto il libro?”. Andrea accennò un sorriso non troppo convinto e rispose “ Sì… molto grazie…” allora Pietro, impassibile aggiunse… “ mi porti le sigarette per piacere, sono nella tasca interna della mia giacca marrone” … Lui si alzò e si diresse all’attaccapanni, infilò la mano nella tasca della giacca di suo padre e disse…  “papà non ci sono…” … “ cerca meglio” gli disse Pietro, allora Andrea borbottando qualcosa sfilò un piccolo pacchettino…lo guardò intensamente e prima che potesse dire una parola, Pietro gli fece cenno di aprirlo.

L’espressione di mio figlio cambiò all’ istante… quando si ritrovò fra le mani una chiave e intuì subito di cosa si trattasse. “ Dov’è!!!” gridò esultando come un tifoso alla vincita dei mondiali di calcio, facendo mosse tipo tarantolato “ dov’è papà!!!”. Pietro si avvicinò alla porta che dava sul retro, Andrea era già al suo fianco… tutti noi li seguimmo. Appena fuori… con un meraviglioso fiocco rosso legato sul manubrio, troneggiava una stupenda moto nera e acciaio.

Guardai mio marito e scossi la testa in segno di disappunto ma senza farmi vedere da Andrea, la sorpresa l’aveva fatta anche a me… che tanto ero contraria a quel regalo. Eppure la gioia che provava mio figlio riuscì ugualmente a farmi sorridere. “ Noooo è proprio quella papà!!! Grazie, proprio quella che volevo…Grazie, grazie mille papi” e saltò al collo di tutti e due come se fosse ancora piccolo.

Entrò in casa di corsa a mettersi il giubbotto, tornò fuori e mettendosi il casco, anch’esso nuovo di zecca, sorrise a tutti e disse “ devo fare un giro assolutamente…scusate” e accendendo il motore gridò a tutti “ Buon Nataleeee” e sparì in quella notte fredda e magica. I nonni se ne andarono dopo poco… insieme a gli altri rimanemmo ancora davanti al fuoco del camino a chiacchierare, mentre i ragazzi più piccoli, si gustavano i giochi appena ricevuti. Andrea tornò…ed io fui più tranquilla. Mancava poco all’una di notte quando suonò il citofono…io e Pietro ci guardammo con aria interrogativa… si alzò e andò a rispondere… poi mi fu accanto e avvicinandosi al mio orecchio disse “ Vieni un attimo di la…c’è Luca alla porta”.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

Creative Commons License
 Licenza Creative Commons.
Attenzione: tutto il contenuto di questo blog è protetto da copyrigh

 
 

Il contenuto narrativo di questo blog è di esclusiva proprietà dell'autore.

Non è consentita nessuna riproduzione neanche distorta di questo testo.

Le immagini sono scaricate da internet e  di priorità degli autori.

Ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale.

Non puoi copiare, alterare o trasformare quest'opera, ne' usarla per crearne un'altra.

 

Molti di coloro che fuggono davanti alla tentazione,
sperano in segreto,di esserne raggiunti.

G.Guareschi

 

Ed ho compreso che l'amore, anche se riposto nella propria anima, al sicuro da rimorsi o rimpianti, è destinato a rimanere per sempre, oltre il pensiero, oltre i nostri gesti, oltre le nostre parole, oltre i ricordi, oltre la vita.

ilpoetadellamore

 
 

AREA PERSONALE

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

chris1969parallelamentenolibibimetro.nomomassaggiatore59mariomancino.mSprofondo.RossoMITE_ATTACHET_2joeblack1963limperatricedelsolemonicabajsavastaconcettaanthonyruggeriemilytorn82
 

FACEBOOK

 
 

ULTIMI COMMENTI

Sì i rimpianti sono brutti, meglio cercare - o riuscire - a...
Inviato da: diogene51
il 10/10/2013 alle 08:28
 
Oggi potrebbe essere un giorno come tanti, ma c'è un...
Inviato da: joeblack1963
il 10/10/2012 alle 13:09
 
Ciao Bibi, mi ha fatto davvero piacere la tua visita....
Inviato da: lasicilianadoc
il 28/03/2011 alle 17:51
 
ciaooooo
Inviato da: zuzu_1964
il 24/03/2011 alle 22:21
 
ciao moma
Inviato da: xmomax
il 24/03/2011 alle 22:20
 
 

I MIEI BLOG AMICI

Citazioni nei Blog Amici: 48
 
 

Io sono due donne: una desidera sperimentare tutte le gioie,

tutte le passioni, tutte le avventure che la vita può darci,

l’altra vuole essere schiava della routine, della vita familiare,

delle cose che si possono pianificare e raggiungere.

L’incontro di una donna con se stessa è un gioco che

comporta dei rischi.

E’ una danza divina.

Quando ci incontriamo siamo due energie sovrannaturali,

due universi che si scontrano. Se nell’incontro non c’è il rispetto

dovuto, allora un universo distrugge l’altro. 

(“Undici minuti” Paulo Coelho)


Gli incontri più importanti sono già combinati dalle anime prima ancora che i corpi si vedano...
(Paulo Coelho)

 

Quando non ho avuto più niente da perdere, ho ottenuto tutto.

Quando ho cessato di essere chi ero, ho ritrovato me stesso.

Quando ho conosciuto l'umiliazione ma ho continuato a camminare,

ho capito che ero libero di scegliere il mio destino

da Lo Zahir

 

Credevo di saperti amare,
forse non l'ho saputo fare,
ma è vero, giuro, è vero,
io ci ho messo la testa e il cuore,
e anche adesso ci vuole amore
per volerti come ti voglio, e lasciarti andare,
ma non dimenticarti di me.
Farai la vita che vuoi fare,
non ti dovrò mai più volere,
ma è vero, giuro, è vero,
tu per me resterai importante
non potrò cancellare niente
neanche quando la vita ti porterà distante,
ma non dimenticarti di me.
Ci si incontra, ci si prende, ci si perde,
scusa se non ho saputo far di più.
Solo tu, sempre tu
fuori e dentro di me,
senza te non mi so rassegnare.
Dove sei, cosa fai,
di che amore sarai,
come faccio per farti tornare.
Di qualunque delitto ti perdonerei
io che accetto di tutto per riaverti qui.
Solo tu.
Farai felice chi ti è accanto
farai l'amore come sai,
ma è vero, giuro, è vero,
non ci riesco a volerti male,
vorrei solo poterti avere
più di quanto non riesco a dirti con le parole,
ma non dimenticarti di me.
Certi amori van difesi fino in fondo
scusa se non l'ho saputo fare anch'io.
Solo tu, sempre tu
anche senza un perché,
anche se mi hai già fatto morire.
Cosa fai senza me,
dimmi il peggio di te
che così ti potrò cancellare.
Non ti posso pensare senza un'anima,
devi solo insegnarmi ad odiarti un po'.
Solo tu, sempre tu
fuori e dentro di me,
senza te non mi so rassegnare.

Solo tu.

 

Ogni lettore, quando legge, legge sé stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che è offerto al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in sé stesso. [Il tempo ritrovato-Proust Marcel ]

 
 

GRAZIE DI CUORE!

*

"per le emozioni che sa trasmettere" da occhi_di_gatto

*

 "perchè vedo in lei una grande donna e la sua vita mi tocca sempre l'anima" da Primula979

*

"…perché lei è tutto tranne che un danno!Per le notti insonni che passo a leggerla inebriandomi delle emozioni e sensazioni che mi dona…[sarebbe un danno per me se andasse via!]" da Dolcetetide

*

"Per lo stile semplice e garbato, perchè trovo originale ed avvincente l'idea di annodare le varie immagini di una storia, con un impalpabile filo di mistero e seduzione"  da Rumore Segreto

*

"perchè anche se entro sempre in punta di piedi, leggere da lei, dà sempre emozioni forti! "da Miss Margot

*

"perché questo blog è un romanzo, emozionante, vero, coinvolgente e pieno di vita."  da Chris



 

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963