Le voci dell’anima

Aloha

Prendo la pillola del silenzio

Carta appiccicosa

Interruttore di luce

Mi dispiace

Perdonami

Ti amo

Chiave di luce

Scusa

Ti voglio bene

Grazie

Ti amo interruttore di luce

Ti voglio bene e ti amo pioggerellina

Mi dispiace se ho svegliato

Sentimenti bui

Adesso ti chiedo perdono

Grazie…

Ti amo…

Ho oponopono.

La mia emozione

Non c'è nulla che posso inventare
Nulla di più che possa immaginare
Per quanto la mia fantasia voli, si dimeni, si divincoli
In tutte le vie del mio sapere
Dal più banale al meno osceno
Nessuna parola sembra servire al compito
Cerco quel che non so dire
Perché vorrei descrivere non quel che vedo
Ma quel che mi fai provare e sentire
Come il profumo di una tua carezza
Il calore del tuo sguardo
La fame che ho del tuo sorriso
Ho mille modi per dire quel che provo
Ma solo un nome per dire ciò che voglio
Il tuo...

Non devo,non devi, non dobbiamo

Non dovevi regalarmi i tuoi occhi
ed io non avrei dovuto entrarci.
In un solo attimo è stato labirinto.
Dovevamo mantenere equidistanti le nostre vite
ed invece ne abbiamo mescolato
ogni singola cellula

Tutto è divenuto difficile da respirare.
anche i ricordi.

Ricordarmi dei nostri pasti
labbra nelle labbra,
carne nella carne,
desiderio e delirio
e poi più nulla.

Ora io qui,
vuota
in un’assenza soffocante
mentre ogni giorno
rincorre la sua notte.

Il silenzio

Cerco di riempire il silenzio, bevendo dolore,

mangiando apatia, vomitando bugie.

Ho provato a riempirlo con le lacrime,

con la rabbia.

Si vede troppo ora

 questo dolore

 dai miei occhi.

È assordante questo silenzio, che ti urla dentro.

È un silenzio vuoto, di quel vuoto a sè stante.

È un dolore immenso

quando si ferisce il cuore...

Anime in viaggio

Mi hai fatto male

Ti ho fatto male

Urla il cuore in un pianto antico

Ne pende le pene di una gelosia infinita

Perché acclamare il soffert 

Nel tormentato tradito

Guardo l’anima afflitta

Inginocchiata inerme nel dolore

Sanguinanti pensieri

Impregnano la mente

Ma quel grido d’amore

Reclama la sua tela

Disegni di un incontro mai finit

Distanze nel tempo

Ancora fusi nell’essere noi

Arrabbiati confusi delusi

Ti cerco mi cerchi

Mani allungate nel timore di prendersi ancora

Guardiamo ... ci ascoltiamo

Nei sensi accesi

Tu ed io ancora in questo cammino..

Due anime non si incontrano mai per caso

Non c'è fine
quando due
anime si incontrano
Non avviene mai per caso
due anime si incontrano
solo se si amano
E gli occhi riflettono sulle spiagge
le orecchie ascoltano
il canto del mare
Spettatore muto dei
racconti delle anime perdute
che incontra nei suoi riflessi
e nasconde i segreti anche ai più colti
e racchiude la vita in ogni goccia.

Quando due anime si scelgono, reciprocamente insegnano e imparano cos’è l’amore, un donarsi e regalare dando vita ad un’alchimia di profonda e magnetica attrazione dove nulla è più un segreto, dove tutto è “noi”.

Mare in tempesta

A volte mi chiedo quanto a lungo
potesse durare il mare in tempesta...
quante lacrime potesse contenere.
Da troppo tempo
sono sul fondo...

...  tendermi la mano.
Quando la luna cadrà nell acqua...
potrò iniziare a respirare nuovamente
avrò bisogno
di te...
Sono polvere sul fondo..
non voglio pretendere
che il dolore svanisca
e s infranga con le onde.
Se solo tu sapessi...

 se c’è  posto per me...

allora tendimi
la mano amore..
e guardandomi
indietro saprò
quanto a lungo
può durare
il mare in tempesta...
quante lacrime
pùò contenere.

tra l'odio, l'amore,
il credere e il perdonare.

Scrivo

Non scrivo parole
scrivo
solamente me stessa incastrata
dentro gusci di rumori
non scrivo
il mondo di gomme stagnanti 
e lingotti nel ventre
scrivo
di impasti di contrasti
nero su bianco
scrivo
il mio rosso vene e arterie
cuore allagato su strade di felicità
spazio inconfondibile
amore che riempie silenzioso il vuoto
scrivo
la mia grigia cantilena di amarezze
fra crepe di chiassose notti silenziose
lampioni che non fanno luce dentro
scrivo
schizzi di pensiero
ricordi di deviazioni parole errori
scrivo
per avere la forza di riconoscere il rumore dentro
che striscia

Scrivo

nel grido dolente che attanaglia

di ricordi e lacrime mute

di quel filo che lega indelebile anima

scrivo

di mani che non stringono

scrivo….

La prima volta che lo vidi...

La prima volta che lo vidi,
lui mi sorrise, ed io gli diedi
un bacio...
L'amore mi travolse
poichè miravo il suo bel viso,
tirato, vezzoso e quelle sue
imponenti spalle fiere e
vigorose che mi facevano sentir protetta.
Era bello,
quando mi cingeva al petto,
quando ascoltava il mio cuore silenzioso;
un solo dono: L'esserci amati,

un'emozione vera perché non l'avevo assaporata,

Era bello quando le sue labbra
solcavan il mio corpo come una
barca in un mare pacifico e le
sue mani ne disegnavano le onde;
ma nel mio dolor profondo
la sua anima giace,
vago sperduta ....

Non Misure

sbagliando

e per fortuna, ad amare si può imparare.

Un passo

Mi manca un passo per concludere il cammino...
Mi manca un semplice passo per finire la strada che mi conduceva a Te...
E adesso sento il vento tra i miei capelli...
Quel vento che mi sembrava soffice e caldo, e che mi conduceva verso Te...
Adesso invece, è un vento forte e gelido...
Mi manca un solo passo per concludere questo cammino...
Un passo che mi pare infinito...
E mentre piango e tremo cerco di fare quell'ultimo passo...
Ma mi fermo, e poi ricomincio... non sono indeciso...
Ho solo paura...
Mi manca un semplice passo...
Un passo che divide felicità e dolore...
Un passo che divide sorriso e lacrima...
Un passo che divide libertà e schiavitù...

Un passo che divide Me e Te...

Svuotar i secchi

Demoni degli inferi sorgete
streghe rabbiose scendete dagli alberi
fauni eccitati uscite dai boschi
distruggete tutto!
Rompete le brocche dei ricordi
squarciate il mantello del passato
sciogliete i nodi intricati delle vecchie tele
- mi avvolgono mentre artigli affilati di ratti famelici mi rodono dentro-
è l'ora di scompigliare tutto
distruggere le ragnatele appiccicose
svuotare i secchi colmi di melma
dove acque stagnanti riflettono
immagini sfocate, ricordi doloranti.
Liberatemi dall' ombra cupa
accompagna da sempre il mio vagare
mi aggiro intorno in tondo
in una danza frenetica
…per far tacere il mio cuore….

Lago nero

In questa notte senza luna
mi ritrovo a vagare per le strade del pianeta pensiero
e più mi allontano e più mi sento sola…

In questa notte senza luna
mi scorgo riflessa in questo gelido lago nero
che come l’anima mia è un abisso senza fine…

In questa notte senza luna
ripenso al ramo che stamane ha divelto parte del mio tempio
e so che per questo scempio posso ammonire solo me stesso…

Possibile che per un sciatto ramo 
debba perdere  un dono di Dio?

 Posso solo prendemi cura di quella pianta per far si che non  soffochi,
o che muoia facendoci soffrire
e il cuor mio versa lacrime di veleno…

In questa notte senza luna
rimango sorda dinnanzi al richiamo del lago nero
che mi vorrebbe trascinare nei suoi freddi abissi…

nel buio… per sempre…
nel buio… per sempre…

Scriversi dentro

Quando il cuore bussa alla mente diventa una parlarsi dentro
parole che vengono incise su un percorso nuovo
alla scoperta di cose mai rivelate prima.

S'indigna e si entusiasma il cuore
si esalta e si deprime la mente
cercando di codificare un codice ch'era nascosto
tra le pieghe segrete di un'anima perennemente in pena.

 Scrivo... per conoscermi meglio
del tempo che passa dei minuti che passano
troppo veloci per fermarli o troppo lenti 
quando io ho fretta.

Scrivo... di folli corse spensierate
di lunghe spiagge dorate
di improvvise cadute
di gioie esaltate
di dolori opprimenti
dei pensieri assenti.
 
Prigioniero dentro me stesso senza alcuna via di fuga
adesso ho freddo
la mia mente
e i miei pensieri
sono congelati.

Con te...

Con Lui sfioro i sogni

Alcuni li prendo e mi sollevano in volo

E poi bacio il sole

Come fosse una nuvola di miele

Mi appendo alle ali di piccoli uccelli

E sfiorando le onde

Catturo i colori di  arcobaleni

Trattenendone i riflessi

Bevendo rugiada

M’ imbevo di aria e di vento

Nel respiro del tempo intravedo l’eterno

Mi donodolo

Aggrappandomi alle maglie di questo amore immenso

Danzando di gioia tra albe e tramonti

E mi immergo nel suo mare di grazie e carezze

Dolce e caldo

Come farfalla giocosa

Mi risveglio fra  corolle

Di granuli variopinti

Tra polline di felicità

E dolori  estiniti

Noi

Assaporo il profumo del tempo ...

Quel tempo che mi parla di te ...

Un pensiero fisso

Attraversa la mia mente

Dipinto negli occhi e nei sensi

Fa scoppiare il mio cuore

Brividi e batticuore

L'accarezzare il tuo viso

La tua voce nella mente.

Mentre seguo il contorno di te

Stringimi forte

Dando ancora poesia

All'amore

Che ci vede travolti 

Di passione nella danza … NOI

il manto rosso

Appoggia la tua mano sulla mia

lasciala parlare

lasciala scivolare

scriveremo la nostra poesia,

sul foglio bianco della via

il nostro cuore

 l'inchiostro

 per disegnare fili d'amore

trame e orditi intrecciate

 di fili dipinti

a quattro mani….

scriveremo insieme

parole di vita

avvolti in un manto rosso

non più sabbia tra le dita…

Eppure esisto...

Eppure sento

Come lo senti tu.

Senti le fiamme avvolgere i fianchi,

senti il sangue risalire e pulsare.

Senti il calore esplodere dentro,

senti le carni piegarsi al piacere.

Tu,

lo so,

lo senti,

come lo sento io.

Sento il languore farsi largo,

sento spasimi invadere

sento i fuochi della passione,

sento il mio corpo aprirsi al tuo.

Io ti sento.

Grazie di stare con me,

Perché solo io sto con un angelo,

Grazie amore mio,

Perché se esisti tu

Esisto anch’io.

Già...

Abbracciami per ogni abbraccio che non ci siamo dati,
baciami per tutti i baci persi,
guarda nei miei occhi la mia vita com'è ora,
che nulla c'entra con l'altra di prima,
toccami la pelle per ogni volta
che avremmo voluto farlo
non potendo per disegni non nostri,
senti i miei respiri farsi melodia con i tuoi
per tutte le notti passate divisi,
accelera il tuo fiato per dar libero volo
alla voglia d'amare che sempre abbiamo trattenuto,
ma che mai ci ha lasciato,
forse attendendo il momento giusto,quello speciale.
Stringimi le mani sentendo scorrere sotto la pelle
le volte che avrei voluto toccarti,
almeno sfiorarti, cercarti,
cerca il mio corpo come io cerco il tuo,
i nostri cuori già si conoscevano,
le nostre anime già erano unite,
le nostre lacrime già erano pronte
a scendere insieme lungo le stesse gote...
ora il nostro binario è uno,
è arrivato il treno che tanto abbiamo atteso.

Kiss the rain

She stands alone inside the darkness
Rain upon her face
Holding close the photograph
That's by her heart embraced
She's calling out his name
She whispers to the rain
When will I see you again

Now he's gone
She kissed the rain
He blessed the sun
She kissed the rain again............