solounadonnasola

EGREGI....

Fabrizio, Moreno, Luigi, Alberto e via dicendo, io lo so che voi ci  provate disperatamente ma la mia adorata auto NON la vendo.

Lo so che ormai ha 18 anni suonati, che non c'è più uno spazio dove non abbia strusciate, botte o ruggine, che il lettore cd e/o radio sono fuori uso da anni (non basta più prendere delle buche per beccare radio Maria e non è proprio un dramma), che il finestrino lato passeggero lo devo bloccare con cartone per evitare che resti aperto, che la marmitta fa un rumore che pare una moto smarmittata e che le frecce d'emergenza funzionano quando decidono loro.

Lo so bene.

Ma ha un motore favoloso. Mai avuto bisogno del meccanico e consuma poco.

Ma soprattutto, cari Fabrizio, Moreno, Luigi, Alberto e via dicendo...non posso permettermi di cattare un'altra auto, neanche una di quarta mano.

Quindi, per favore, i vostri biglietti ficcateli da qualche altra parte.

ITALICO IDIOMA?

Fa caldo, sono sola in casa...cioè sono coi miei adorati quattro zampe ma non è questo che conta. Quindi un pò mi annoio e comincio a cliccare su quel coso che ti fa girare fra i blog. Ne scopro di interessanti e mi permetto anche di lasciare qualche commento. 

Eppoi...tatannnn...te ne becco uno dal quale proprio non riesco ad uscire.

Spero vivamente che sia stato scritto appositamente in modo tanto sgrammaticato perchè trovo assurdo che una persona possa essere così ignorante.

Vado al profilo ed è privato. Mi sorge il dubbio che lei lo abbia chiuso per evitare gli insulti.

Il blog dove pare che il mistero corra su strani binari (ma temo ne abbia altri) è...non mi viene neanche la parola...è un concentrato di orrori letterari, uno scempio della nostra lingua. Non ho avuto neanche il coraggio di lasciare un commento.

Per carità, un blog deve essere soprattutto un mondo personale, un luogo dove ci si può esprimere e dove liberarci dei nostri pensieri...magari anche dove cazzeggiare, ma sempre tenendo conto dei nostri limiti.

Non mi reputo una purista della lingua italiana anzi immagino che scriva pure io degli abomini senza rendermene conto o per ignoranza ma quello era davvero troppo.

Una botta di cultura e Orietta

Stasera Notte Bianca!!!

Brevi cenni storici per la botta di cultura.

Pare si festeggi l'elevazione di Sarzana al rango di città.

Tale evento avvenne il 21 Luglio 1485 e fu papa Paolo II a decretarlo.

Ma la prima citazione della mia città si può già trovare in un documento del 965 dell'imperatore Ottone III come "castrum Sarzanae".

Salto i vari passaggi storici sulle varie dominazioni che si sono succedute.

Il vero motivo dei festeggiamenti è la vittoria dell'insurrezione della popolazione sugli squadristi fascisti che si erano insediati con la violenza, la sopraffazione e l'esecuzione pubblica di cittadini che non si sono voluti piegare a tale dittatura. 

I "fatti di Sarzana" sono stati anche documentati in un film del 1980 di Luigi Faccini intitolato "Nella città perduta di Sarzana". Tali fatti fecero si che la città si meritasse l'appellativo di "Sarzana la rossa"

Sandro Pertini, il presidente più amato, disse: "se tutte le città avessero fatto come Sarzana, il fascismo non sarebbe passato"

Se vi siete ripresi dalla botta di sonno che vi ha colpiti leggendo questo post storico...vi invito alla Notte Bianca: negozi aperti, strade piene di turisti e sarzanesi, musica e sbronze.

Ma...c'è un ma...la Regione Liguria ha imposto una sua scelta culturale (?) e cioè ha invitato ad esibirsi nella piazza principale...udite, udite...Orietta Berti!!!

Tanta roba, eh?? Con tutto il rispetto non mi pare che sia proprio la persona adatta a ricordare questa data.

Incrociamo le dita e speriamo che vada un pò fuori di testa e si metta a cantare "Bella Ciao".

Per la cronaca io non andrò, troppo caldo e detesto la folla che si accalca e spintona!

p.s. mi comunicano fonti sicure che ella sta già provando ed è di verde vestita 

3389

No, non è il saldo del mio conto corrente. Magari!!! Quello è drammaticamente sull'orlo del profondo rosso, ahimè.

3389 è il livello a cui sono arrivata in un gioco online. 

Tengo a precisare che non è un gioco intelligente, in cui devi impiegare le tue gjà scarse doti di furbizia...assolutamente!!!

E' il classico gioco per i poco più di infanti...sai, quello dove si devono combinare almeno 3 cose uguali per eliminare tutto il livello? Ogni livello ti fa guadagnare delle monete con le quali puoi comprare dei potenziamenti o arredare delle stanze.

Siccome io sono ligure (diciamo che ho il braccino corto) col cavolo che spendo quei soldi per delle facezie inutili (che poi l'arredare le stanze sarebbe lo scopo finale del gioco, così, tanto per dire)

Quindi continuo a giocare, salendo di livello in livello, accumulo monete purtroppo solo virtuali e, ogni volta che mi sveglio dal mio malato impegno, mi rendo conto di quanto son messa male.

Per fortuna ho ripreso in mano il mio blog e stavolta mi auguro di essere più costante.

p.s. visto che sono riuscita a riportare la mitica Sofya????

EREDE...TORNA

Mica posso lasciarvi senza gli ultimi sviluppi sulla mia sgangherata situazione familiare!!

Che poi neanche posso definirli sviluppi, tutto sommato

Il nostro rapporto arranca come sempre, ci sono tanti giorni di crisi (magari non più violente come un tempo non molto lontano) e rari giorni in cui si va bene.

Erede è strana. Nonostante quello che può sembrare è una persona viziata (e qui non posso che recitare il mea grandissima culpa). Dopo le varie cazzate che mi hanno lasciata praticamente col conto in banca color profondo rosso, le è scattata la mania del lavoro.

Bene, direte voi...un belin, rispondo io!

E' patologicamente insicura e assolutamente incapace di accettare di correre dei rischi. Quindi non prova neanche a cercare un lavoro, per così dire, vero. Anche perchè non trova giusto che i giovani debbano fare come noi (coglioni) che abbiamo accettato di lavorare in nero pur di tirare su dei soldi.

Potrebbe essere giusto, in un mondo ideale ma questo nostro mondo è tutto meno che giusto. 

Ha quindi deciso di fare il servizio civile in una pubblica assistenza vicina. Encomiabile, direte voi...stupido dico io. Infatti ha scelto quella con un presidente fuori di testa che ha una strana concezione di servizio civile e volontariato: lui decide quante, quando e come fare le ore. Infatti sfrutta dipendenti e volontari portandoli a fare turni massacranti di 16/18 ore al giorno.

Erede tornava a casa a ore impossibili, distrutta e piangente maledicendo tutto e tutti. Ovviamente ero un suo capro espiratorio insieme alla sua fidanzata. Il mio stress è arrivato a dei livelli tali che mi è venuta la psoriasi ovunque ma questa è un'altra storia. Ha fatto decine di corsi sul primo soccorso superandoli brillantemente. Ma era perennemente incazzata. Dopo un anno di vita di merda per tutti è finalmente finito.

Avrei voluto ubriacarmi come un topo, festeggiare tipo liberazione o andare in giro con megafono gridando "è finalmente finitaaaaa".

Ma...siamo cadute dalla padella alla brace (notare il plurale). Infatti che decide di fare? Presentare domanda per tirocinio allo IAT locale. Sapete? il servizio di informazioni turistiche!

Bell'opportunità di crescita, direte voi! Doppio belin, dico io.

Lo IAT è gestito da una marea di soci tutti ristoratori, affittacamere e via dicendo che hanno eletto come presidente una stronza (testato personalmente). I suddetti soci non capiscono un emerito, sono proprio incapaci in tutto ciò che concerne tale gestione.

Erede è stata inserita come "progetto giovani della regione Liguria" che tradotto vuol dire lavorare 6 ore al giorno per 500 euro al mese di cui 250 a carico del datore di lavoro e 250 a carico dell'INPS. E, ovviamente, non si sa quando beccherà la seconda parte. ma la cosa più stronza è che l'hanno sbattuta dentro a quel casotto senza un minimo di preparazione.

Già, perchè non si tratta solo di dare informazioni ai turisti, ma anche di vendere biglietti per spettacoli, partite di calcio e /o abbonamenti per lo stadio, gestire la contabilità, aggiornare il sito web e fb, combattere contro le persone, gestire i pellegrini che percorrono la via Francigena, trovare ristoranti e camere ed altre amenità.

Parla correttamente l'inglese e le piace confrontarsi coi turisti, gli unici educati, dice lei. Morale della favola siamo torna sull'orlo di forti crisi di nervi!!!

NON CE LA POSSO FAREEEEE!!!!