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Post n°1 pubblicato il 01 Novembre 2012 da alessandro.splendore
Da: accademiadellaglio@katamail.com DATA: sab 14/01/2012 ore 10.14 A: comunicazione@nuovo-psi.it OGGETTO: comunicazione all'Onorevole Stefano Caldoro
ALLA CORTESE ATTENZIONE DEL SEGRETARIO NAZIONALE.
La Calabria è allo sbando, può riscattarsi.
Unire i socialisti, per rinnovare la regione. La via dell'unità diventa il primo intervento. La dispora socialista ha rappresentato un danno grave alla democrazia italiana, facendo venir meno una forza autenticamente riformista, dotata di capacità di governo quando nell'apparato burocratica non esisteva una crisi strutturale. Il Segretario Nazionale del Nuovo partito Socialista, On.le Stefano Caldoro, è legato fortemente alla poltrona pur di mantenerla mette a rependaglio la dignità di tanti socialisti, che si sono battuti per la rinascita e obbliga gli aderenti del nuovo psi ad aderire nelle liste del popolo della libertà e chi non aderisce viene dichiarato fuori del partito. Questo comportamento non è ne da socialista ne da riformista. Su questa strada non ci dobbiamo fare intimidire dal segretario nazionale e nè dal Presidente della Regione Calabria. Invito i compagni socialisti riformisti a rimanere dentro, perchè dentro il partito si fanno le battaglie di rinnovamento. Il segretario e il gruppo dirigente non riescono a capire che l'unità socialista rappresenta il primo passo importante per una politica riformista, " così ha valore la costola della sinistra nel centro destra", da decenni domina la scena politica: il rapporto tra socialisti e cattolici. Sono state le due forze che sono rimaste estranee al formarsi dello Stato italiano, sono l'anti - risorgimento: i cattolici umiliati dalle cannonate di Porta Pia e dalla segregazione del Papa; i socialisti caricati dalla cavelleria regia durante gli scioperi rinnegati come sovversivi. Sono due forze che il secondo dopoguerra indica come le depositarie dei destini italiani. Per i milintati di base del nuovo partito socialista si tratta di valutare l'allenza con il popolo della libertà con realismo politico, in prospettiva di piena autonomia, guardando oltre gli interessi conservatori che essi si concentrano. Occorre individuare un terreno fertile ed elaborare un progetto politico - programmatico comune su cui edificarla: il sociale, il mondo del lavoro, l'istruzione, la sanità, la giustizia, la lotta alla criminalità, le opere pubbliche, la gestione dei fondi strutturalida da parte degli organi addetti, la politrica estera, il valore del capitale umano come fiore all'occhiello di una Calabria che cresce per qualsiasi attività da intraprendere e dei diritti civili che consentono di sviluppare una convincente politica riformista. Le nuove generazioni ne sono capaci. Bisogna rendere credibile e forte il sistema dell'istruzione, la necessità di promuovere una scuola funzionale al lavoro del domani, una scuola che si rapporti quotidianamente e senza timore ai temi del lavoro. Bisogna portare le figure professionali mancanti, i tecnici della ricerca costretti a lavorare fuori l'obiettivo; bisogna riportare nella nostra terra laboratori di ricerca, imprese e quant'altro possa favorire un degno sviluppo della nostra regione e del Mezzogiorno. Rifiutare la ricerca dell'unità socialista significa rinunciare ad avere un futuro politico, condannarsi alla subaltenità e all'umiliazione degli ideali.Fuori dalla dignità è il servilismo. Il servilismo non è stato mai compagno di strada dei socialisti, che in tutte le stagioni politiche, da Matteotti a Turati, da Nenni a Saragat da Crax a Pertinihanno dimostrato spina dorsale ed autonomia politica. Oggi l'unità dei socialisti deve avere un suo valore proprio, una specifica collocazione. Vogliamo essere una vera forza coerente che si ispira al grande patrimonio culturale e ideologico. Ai militanti di base spetta il compito di guidare i socialisti lungo il difficile cammino che conduce all'unità: sulle loro spalle sta la responsabilità grave e storica di ricostruire la casa comune. Alessandro Splendore (Assessore alla Cultura, Istruzione ed Emigrazione) del Comune di Fagnano Castello Cosenza
NB: Questa e-mail è stat inviata in data sopra emarginata e non ha ricevuto alcuna risposta. |
Inviato da: alex splendore
il 17/07/2014 alle 16:47
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il 12/06/2014 alle 15:48
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il 15/12/2013 alle 10:06
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il 15/11/2013 alle 06:54
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