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Come comportarsi con i nidiacei (seconda parte)

Post n°20 pubblicato il 24 Aprile 2007 da ilario.t
 
Tag: Animali


DOVE E COME TENERLI



I nidiacei vanno posti in un sottovaso o un cestino di dimensioni sufficienti (importante per i rondoni affinché non si rovinino le lunghe ali), imbottito con stracci morbidi (mai ovatta) e foderato internamente con della carta da cucina da sostituire quando è sporca. Il tutto va messo in una scatola per scarpe o di cartone coperta con un pezzo di zanzariera fermato con un elastico.
Vanno tenuti al caldo, ad una temperatura di circa 30-35°C (attenzione: se il pulcino sta con il becco aperto e respira a fatica significa che ha troppo caldo).

COME NUTRIRLI

Se il lasso di tempo che intercorre tra la raccolta dell’animale e la consegna a personale autorizzato è breve (poche ore) non è necessario dargli da mangiare.
Si potrà invece, se è un adulto, mettere a sua disposizione un po’ d’acqua in un contenitore poco profondo (per piccoli animali può andar bene il coperchio di un vasetto di marmellata); se invece fosse o un nidiaceo meglio non mettere nulla perché potrebbe annegare anche in poca acqua.
Se, per qualche motivo, il tempo di degenza dovesse essere più lungo e l’animale apparisse affamato si può provare con tanta pazienza e volontà a nutrirlo.
E’ comunque importante, prima di offrire qualunque cosa al “degente”, contattare la persona esperta che potrà indicare il cibo adatto e la quantità necessaria per ogni tipo di animale.
Nel caso non si fosse riusciti a mettersi in contatto con l’esperto, per i primi interventi si possono seguire le indicazioni generali qui sotto riportate:
1) per mangiare gli animali hanno bisogno di luce: è quindi necessario aprire la scatola in alto ponendovi sopra una rete di plastica o di metallo oppure aprire la finestrella in basso purché l'animale non riesca a scappare;
2) se l’animale non mangia spontaneamente è meglio non forzarlo e portarlo al più presto al Centro di Recupero;
3) sia agli adulti sia ai piccoli non si deve mai somministrare latte;
4) per i volatili, come alimento “universale di emergenza” si può usare omogeneizzato di manzo o carne tritata magra (tranne che per piccioni, tortore e anatidi per i quali è indispensabile consultare l’esperto).

NUTRIRE I NIDIACEI

Cibo: è bene sapere che imbeccare un piccolo di uccello non è un’operazione semplice. Si può però ugualmente tentare armandosi di tanta buona volontà. Normalmente i piccoli affamati richiedono il cibo spalancando il becco ad ogni minimo stimolo: è questo il momento in cui gli si somministrerà, con una siringa per insulina senza ago, del pastone per insettivori o omogeneizzato di manzo ammorbiditi in un po’ d’acqua.
Attenzione: la siringa dovrà essere inserita ben in fondo alla gola (in modo deciso ma delicato) per evitare che l’alimento entri nelle vie aeree soffocando il pulcino.

Frequenza dei pasti: se implume il piccolo andrà imbeccato ogni 10-15 minuti circa; se già coperto di piume ogni 30-40 minuti circa (dalle 7 del mattino alle 9/10 di sera).
Quantità per ogni pasto: somministrare piccole porzioni per volta (per evitare rigurgiti che potrebbero ostruire la trachea) e continuare fino a che il gozzo del pulcino non appaia pieno.
Bevande: dato che assumono con il cibo umidità sufficiente, non occorre dare loro da bere. Attenzione: somministrare acqua può essere pericoloso perché è facile che vada in trachea provocando affezioni, spesso mortali, alle vie respiratorie.

NUTRIRE I PICCOLI DI RONDONE

Cibo: introdurre il più vicino possibile alla gola alcune tarme della farina (tenebrioni) o del miele (reperibili in negozi per animali o di pesca) private della testa (che risulterebbe irritante per la gola dei pulcini)
Frequenza dei pasti: ogni mezz’ora se è molto piccolo; un’ora e mezza se è già grandicello (come per i nidiacei dalle 7 del mattino alle 9/10 di sera).
Quantità per ogni pasto: fino a che non appaiano tranquilli.
Bevande: come per i nidiacei.

CIBI ALTERNATIVI

Tortore, Piccioni ecc.:
miscela di granaglie o pane e briciole
Upupe e Picchi:
carne cruda in piccoli pezzi, larve di mosca e tenebrionidi
Rondoni, Succiacapre:
carne cruda, pastoni per insettivori

Passeriformi insettivori (Allodole, Rondini, Ballerine, Averle, Storni, Capinere e altri; Silvie, Pettirossi, Merli, Tordi, Regoli e Luì, Balie, Saltimpali, Usignoli, Scriccioli, Cince ecc.):
larve di mosca e tenebrionidi per i più grossi, pastone per insettivori, pezzettini di carne cruda e talora frutta fresca
Passeriformi granivori
(Passeri, Fringuelli, Cardellini, Zigoli ecc. e anche Tordi, Merli, Pettirossi ecc.):
miscela di granaglie, pastone per granivori, per alcuni anche pastone per insettivori, frutta fresca
Passeriformi onnivori
(Gazze, Corvi, Ghiandaie, Cornacchie, Gracchi ecc.):
carne cruda, granaglie, pastone o pane, pasta, frutta

CENTRI RECUPERO FAUNA SELVATICA LIPU

Asti: Centro Recupero - Tel. 347.2425611
Bologna: Centro Recupero - Tel. 051.432020, 339-8587357
Enna: Centro Recupero - Tel. 339.2015593, 0935.511249
Ferrara: Centro Recupero - Tel. 0532.772077
Firenze - Mugello Vicchio: Centro Recupero Tel. 055.8448697, 347.8781971
Livorno: Centro Recupero Uccelli Marini e Acquatici (CRUMA) Tel. 0586.400226
Milano - La Fagiana: Centro Recupero Tel. 338.3148603
Campobasso - Casacalenda: Centro Recupero Tel. 347.98.02.245, 0874.842090
Palermo - Ficuzza: Centro Recupero - Tel. 091.8460107
Reggio Emilia: Centro Recupero - Tel. 338.2206406
Roma: Centro Recupero Tel. 06.3201912
Trento: Centro Recupero - Tel. 0461.260913, 340.2491886, 340.2424237
Forlì Cesena: punto di ascolto - Tel. 339.8097151
Genova: primo soccorso - Tel. delegazione 010.879786
Latina: primo soccorso - Tel. 0773.484993
Novara: primo soccorso e gestione nidiacei: Tel. 0321.403862
Padova: primo soccorso - Tel. 049.8648957
Parma: recupero - Tel. 0521.1910733
Piacenza: recupero - Tel. 339.5658289
Viterbo: recupero - Tel. 0761.678622-678032-613076

Anche se con qualche giorno di ritardo ho completato le informazioni sul "salvataggio" dei piccoli pennuti che si potrebbero trovare in questo periodo.
Consultate comunque il sito della Lipu (link in parte) in caso di ulteriori informazioni.
CIAO!

 
 
 
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