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« l'amore, visto con gli ...Belle Starr, fuorilegge ... »

Biancaneve

Post n°231 pubblicato il 20 Aprile 2012 da Illywirin


Chi di voi non conosce

questa fiaba?

Inizialmente intolata "Biancaneve",

il titolo fu poi mutato in "Biancaneve e i sette nani"

Il tema affrontato inizialmente è quello

dell'adolescenza.

Il bosco simboleggia il mondo,

la vita fuori dall'ambiente familiare.

Finchè Biancaneve non costituisce un

pericolo, la matrigna non le è ostile,

in quanto la nostra adolescente, dipende

psicologicamente da lei e dunque non rappresenta

una minaccia.

Ma a un certo punto Biancaneve comincia a sviluppare

la sua femminilità.

La matrigna comincia a

diventare gelosa ed invidiosa.

Biancaneve, cerca di sottrarsi al controllo della

matrigna e crearsi una sua identità.

Queste dinamiche sono state raccontate

dalle fiabe fin dall'antichità, il che significa che

queste tematiche erano già presenti.

L'aggressività è l'ingrediente fondamentale

per potersi definitivamente separare

dall'abbraccio simbiotico della madre,

alla ricerca del proprio percorso personale.

La famosa frase allo specchio

" Specchio specchio delle mie brame,

chi è la più bella del reame?"

non è solo un fatto di

bellezza ,ma anche di valore personale.

Per una bambina l'amore del padre è cosa naturale,

e si trova così in una sfida psicologica con la madre.

Da notare che anche la bambina è gelosa della madre,

tuttavia rimuove questo sentimento in quanto

metterebbe in pericolo la sua sicurezza,

poichè ha bisogno dell'affetto della madre.

Questo sfocia nel conflitto adolescenziale,

in questo odio-amore per la genitrice.

e qui occorre per entrambi l'identificazione

e l'accettazione del ruolo dell'altro,

il loro essere persone unite,

ma al contempo separate:

infatti la figlia deve vivere la propria vita,

e la madre ridimensionare il suo ruolo,

nonostante il suo legame con lei

permanga per tutta la vita.


 

 
Rispondi al commento:
Illywirin
Illywirin il 21/04/12 alle 16:05 via WEB
Cara Albino, anche per me i figli devono conquistare la loro indipendenza, la troppa protezione non è un bene. Serena giornata Vittorio
 
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