Creato da unafatastrega il 31/05/2010

Incanto e poesia

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Colloquio docenti genitori

Post n°707 pubblicato il 27 Aprile 2015 da unafatastrega

 

Oggi pomeriggio ho avuto il colloquio genitori / docenti per mio figlio che frequenta l'alberghiero al  3 anno. Avevo già visto il pagellino ed ero abbastanza tranquilla, e comunque penso che un genitore va sempre con un pizzico di ansia a questi colloqui. Di solito durano varie ore perchè i docenti sono suddivisi in tante classi e bisogna fare il giro di tutte per mettersi in fila e aspettare di parlarci. Per molti dei genitori ci sono anche i figli che individuano subito i loro insegnanti e aiutano un pò nelle lunghe attese. Altre volte, come oggi per me , si va da soli con il foglietto in mano e tutti i nomi con relative materie. Per i corridoi si aggirano coppie di genitori o di un genitore con il figlio al seguito ed è tutta una processione davanti alle aule. Inevitabilmente durante le attese si scambia qualche parola, o per chiedere se quel professore è già arrivato o per commentare questo evento che non a tutti piace per come è organizzato. Ci avete fatto caso quanto sia divertente trovare le somiglianze tra ragazzi e padri o madri? Ci soffermiamo ad osservare cosa abbiano in comune e ci domandiamo se anche per gli altri noi siamo cosi uguali ai nostri figli. Certe volte non si nota nulla in comune perchè magari il patrimonio genetico di somiglianza è dato dall'altra metà genitoriale che non è presente. E poi vedi i ragazzini che si abbracciano e commentano l 'esito del colloquio e ridono o fanno qualche battuta. Ripenso ai miei anni di studio e ai miei amici. Ricordo che pur essendo molto brava a scuola , avevo sempre un pò paura di questi momenti. Forse era l' incertezza sull'ultimo compito o interrogazione di cui non sapevi il voto, o forse il grande senso di responsabilità per cui temevi di deludere i tuoi . Oggi mentre aspettavo il mio turno per parlare col docente di alimentazione noto che due ragazzine mi osservano e sorridono. Lì per lì non ci faccio caso , poi però mentre una delle loro madri mi chiede se devo parlare con quell 'insegnante mi sento chiedere se sono la mamma di Davide , 3 A Sala. Allora sorrido e scherzosamente faccio una battuta : " Ebbene si ,sono io la responsabile per il tornado che vi trovate in classe" Le ragazze scoppiano a ridere , mi dicono che io e mio figlio ci somigliamo tantissimo , abbiamo gli stessi occhi scuri e grandi , e lo stesso sorriso. Mi dicono che è molto simpatico ed anche bravo nel rendimento, sempre pronto ad aiutare i compagni e un amico su cui poter contare, per cui non dovevo essere agitata per ciò che il prof mi avrebbe detto.In cuor mio spero che tanta esuberanza e allegria non sia esagerata in classe perchè potrei anche morire di imbarazzo. Loro invece erano piuttosto agitate e ripetevano alle madri che si poteva anche andar via se  non si faceva in tempo questo pomeriggio :P in fondo ci sarebbero stati i colloqui individuali nelle prossime settimane. Ma le madri non mollavano , e le capivo bene. Cosi dopo qualche battuta mi hanno ancora rassicurata."  Che carine"  mi ripetevo, forse dal mio atteggiamento trapelava un pò di smania di finire e andar via quanto prima dopo il tempo trascorso o forse pensavamo che fossi un tipo particolarmente ansioso. Non potevo certo dire loro che mi stava scappando la pipì- 

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Comunque son tornata a casa contenta per mio figlio, e il mio cuore di mamma si è colorato di stima e felicità . 

 
 
 
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