Creato da unafatastrega il 31/05/2010

Incanto e poesia

Le mie labbra dicono.....

 

Messaggi di Aprile 2015

Guardami, cosa vedi ?

Post n°708 pubblicato il 29 Aprile 2015 da unafatastrega


"Io non sono i miei capelli, non sono la mia pelle, sono l'anima che vive dentro di me", parola di Chantelle Winnie, la prima modella affetta da vitiligine della storia della moda. 

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Lei, 20 anni,, è stata a lungo vittima di bullismo "Quando entravo in classe - ha raccontato la modella a The Guardian - i miei compagni facevano il verso della mucca". A 16 anni ha lasciato la scuola e ha tentato  di entrare nel mondo della moda invano. La sua pelle con quelle macchie bianche e quell'anomalia difficile da accettare facevano scuotere la testa agli agenti pubblicitari 

"Chi vuole vedere sempre lo stesso tipo di persone - ha detto di recente in un talk televisivo - viene accontentato dall'industria della moda. Molti hanno provato a inserirmi nella categoria delle modelle 'albine'. Ma si tratta di 'segregazione'. Non voglio essere messa in una categoria

Poi un giorno è stata chiamata per un video musicale che è finito su youtube e da lì è stata  notata e cosi finalmente apprezzata dal grande pubblico e dall'industria fashion.

Oggi è tra le più apprezzate modelle in circolazione e The Observer Magazine le ha offerto il servizio di copertina. "Mia mamma - ha dichiarato Winnie - mi diceva che la mia pelle era come la rappresentazione di un meraviglioso mappamondo nel quale c'erano tutte le nazioni e ora io penso che lei avesse ragione".

Per tutti quelli che si fanno mille problemi per qualche difetto fisico, per qualche chilo di troppo, per qualcosa del proprio aspetto esteriore che li fa sentire a disagio ed emarginati questa donna deve essere di esempio, ma a mio parere non solo a questi. L'esempio dovrebbe servire anche alle grandi marche di abbigliamento ed accessori e cosmetici che si ostinano ad usare modelle stereotipate creando nelle donne la sensazione di inferiorità. Ci siamo evoluti e dovremmo essere capaci di vedere la gente per ciò che è , e non solo per come è . Dobbiamo educare i nostri figli a guardare oltre le apparenze, oltre il colore della pelle, oltre il corpo e la bellezza o i difetti. Una persona è fatta di tanti particolari , fisici e intellettuali. 

 

 

Il motto del marchio di abbigliamento e accessori è sempre stato "la vida è chula".

Per la campagna 2014-2015 è stato cambiato in "Guardami #cosa vedi", perché nessuno deve decidere cos'è la bellezza per te.


Meditate gente, meditate. 

 
 
 

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