Creato da unafatastrega il 31/05/2010

Incanto e poesia

Le mie labbra dicono.....

 

Messaggi del 03/03/2015

tuffo nel passato

Post n°673 pubblicato il 03 Marzo 2015 da unafatastrega

 

Un tuffo tra i ricordi della mia infanzia. 

Qualche giorno fa sono andata a trovare una mia vecchia zia che vive in un paesino di montagna dove i miei sono nati e cresciuti. Non la vedevo da molto tempo e abbiamo deciso, io e mamma, di fare un salto a trovarla. In macchina si impiega un 'ora anche se non è molto lontano, ma la strada è di quelle provinciali tutte curve, insomma una tragedia. Meno male che il tempo era clemente e non abbiamo incontrato la nebbia o il ghiaccio sull 'asfalto. Siamo state un pò a parlare del più e del meno, e mia zia ogni volta mi racconta le novità del paese , le nuove attività o qualcosa che a lei sembra possa interessarmi. Ogni volta che torno nel paesino dei miei mi sento stranamente malinconica , ma non è tristezza piu che altro è quella voglia di custodire con gelosia i ricordi della mia infanzia. Chiacchierando durante il caffè la zia mi dice che una coppia di giovani sposi ha riaperto una vecchia bottega che era proprio accanto alla casa di mia nonna. La cosa mi ha fatto sorridere e mi sono decisa a passarci prima di intraprendere la strada del ritorno. Salutiamo zia che ci da le verdure fresche del suo orto, un centro tavola fatto all uncinetto, un paio di confetture fatte da lei e ci mettiamo in macchina. Faccio un paio di isolati , che poi in quel paesino è come girarlo quasi tutto , e mi trovo nella strada della bottega. Parcheggio con tranquillità perchè non esiste il problema di trovare parcheggio, ed entro.

La vetrina è molto bella, con arredi stile casa delle bambole, armadietti e cassettoni in legno, lampade in stoffa, contenitori colorati con nastri ed etichette scritte a mano. Mi sento come una bambina nel paese del balocchi . Esposti benissimo vedo tanti barattoli di vetro con le classiche caramelle colorate, i bastoncini di zucchero, le stecche di liquirizia, le gommose a forma di frutta, le nocciole tostare con lo zucchero. Non credo ai miei occhi. Questi due ragazzi hanno fatto rivivere un posto magico. Quando ero piccola la nonna materna con la quale vivevo in estate per le vacanze mi mandava a comprare la crema alla cioccolata per il pane ancora a peso, nella carta oleata. E nello stesso modo vendevano il concentrato di pomdoro ed altri prodotti. Si trovava anche la pasta sfusa , il caffè a chicchi, il riso , i biscotti rustici per il latte. Non c'erano quasi confezioni pronte, se non qualche bella scatola che era piu che altro confezione regalo. Era un mondo magico....cosi semplice e alla portata di tutti. E noi bambini mangiavamo dolciumi senza avere la carie o problemi di peso perchè poi si correva tutto il giorno per giocare. Oggi i ragazzi e i bambini mangiano spesso merendine pronte, e cibi precotti e si muovono poco e tendono a passare intere giornate libere giocando alla play station o simili. 

Ho provato bellissime emozioni visitando quella bottega, ho capito quanto sia bello mantenere vive le tradizioni e molti stili di vita del passato se si possono far conciliare con la vita di oggi. Sono tornati di moda i cibi a peso per risparmiare sugli imballaggi ma siamo ancora restii a riprendere buone vecchie abitudini come i cibi fatti in casa anche quando abbiamo tempo per prepararli . Prima di andar via ho comprato due pezzi di sapone fatto in casa, un barattolo di pomodori secchi, i biscotti integrali con le nocciole e zucchero di canna, un pacco di biscotti ai fiori di lavanda e un cestino con piccoli barattoli di marmellate particolari. Sono ripartita cosi felice che per tutto il giorno ho sentito le voci della mia infanzia avvolgermi e scaldarmi . 

 

 
 
 

PASSIONE

 

 

 

 
 

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