Intôr Al fogolâr

...pensieri ad alta voce

Oggi, andando a lavorare ascoltavo la rodio e tra i vari zapping radiofonici sono capitata su di un argomento che per una serie di motivi personali mi ha “preso un po’”

Si discuteva su:
“IL VOLER RIDICOLIZZARE E IL POCO RISPETTO PER GLI ALTRI”.

- Prendiamo come esempio un qualcosa che ci diversifica dal gruppo o da una singola persona ( di sicuro non possiamo definirli amici). Può essere il modo di vestire, la parte politica apposta. Il modo di vedere la vita , “gli sballi” …. etc etc. Di questo, ogni volta ne arriva l’occasione, si crea argomento di scherno.

Per allietare una serata moscia?

Modificare una serata particolarmente dedita alle “troppe alzate di gomito” ?

O solamente,per dar aria ai polmoni?
Poco importa se è la prima volta che la gente vede questa persona, se tutti vivono solo su la descrizione di quel momento. Pazienza!!! L’importante e farla sentire un MERDA.

- Poi, altro punto. È naturale che tra persone si parli, ci si confronti, si litighi e quindi, che si venga a conoscenza di quello che può far piacere o che può mettere in imbarazzo o dar fastidio. Ma quanto risalto diamo a queste cose? Abbiamo la sensibilità di accettarle? O optiamo per la conclusione che dobbiamo fare, alla fine quello che da più interesse a noi stessi?.. d’interessandoci dell’altra parte. Avendo poi, anche la presunzione di sentirci dalla parte della ragione……

A che pro??? Per farci vedere migliori?? Per darci importanza? Perché si è del tutto indifferente quello che può provare l’altro???

Ogni azione… poi, scatena una reazione…. sarebbe giusto tenere in considerazione che non siamo tutti uguali e che a volte certe azione alla controparte FANNO STARE MALE!