Istoriando

Parliamo di Storia e non solo.....

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

 

« torniamo alle cose serieMessaggio #95 »

Post N° 94

Post n°94 pubblicato il 13 Marzo 2008 da istoriando
Foto di istoriando

Sei milioni di depressi in Italia. Ecco la nuova moltecola per curare la malattia
Mercoledí 12.03.2008 16:30

 

Si stima siano circa 120 milioni le persone al mondo che soffrono di depressione

Per curare questa patologia, negli Usa oltre 15 milioni di persone hanno utilizzato una nuova molecola chiamata bupropione che, da un punto di vista farmacologico, è attualemnte il primo farmaco della classe del NDRI (inibitori del riassorbimento della noradrenalina e della dopamina) in grado cioè di agire nello stesso tempo su questi due neurotrasmettitori, responsabili di sintomi specifici nel soggetto depresso, ovvero rispettivamente apatia, assenza di motivazione e volontà e la mancanza di euforia, desiderio e piacere. E dunque, questa molecola è arrivata in Italia. 

Purtroppo la depressione è una brutta bestia, capisco chi la vive e chi l'ha passata.
Un male strano che spunta al'improvviso è ti stravolge l'umore facendoti perdere ogni interesse e tirandoti fuori una grande tristezza.
Oltre alle medicine, serve, un grande appoggio dei familiari degli amici e di chi vive ntorno a te.
Il depresso non vive più la realtà come noi oggettivamente la vediamo, ma la soggettivizza a suo piacimento. Risultato è che spesso non si comprende a fondo il malessere del depresso ma lo si sminuisce o, nei casi peggiori, si mette da parte, credendo di poterlo aiutare lasciandolo meditare sui suoi problemi.
Il depresso stesso si sente abbandonato e vuoto e al peggio finisce per recare danno a se stesso togliendosi la vita.
Dobbiamo capire e aiutare, cercando di tirare fuori questa persona dal suo torpore melanconico, farla uscire e riportarla alla vita, sarà così positivo per lui e per noi.

con affetto..Istoriando 08

In Europa sarebbero affetti dalla patologia oltre 23 milioni di individui, 6 in Italia, e 4 pazienti su dieci non ricevono il trattamento di cui hanno bisogno. La depressioni è causa di circa il 40% dei casi di invalidità per patologie psichiatriche nelle donne e del 30% negli uomini; inoltre, si prevede che nel 2020 sarà la seconda causa di disabilità dopo le patologia cardiovascolari. Sono i dati diffusi oggi a Milano nel corso di un incontro organizzato da GlaxoSmithKline. ( fonte libero.it)

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: istoriando
Data di creazione: 13/02/2005
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

bal_zaclafarmaciadepocapsicologiaforenseFenice_A_ngelastrong_passionninograg1WIDE_REDluna70munamamma1geomalorzoITALIANOinATTESAV_I_N_C_E_N_Tadoro_il_kenyafebo_companyLaRiviereDesParfums
 

ULTIMI COMMENTI

buon compleanno e buon 2013
Inviato da: ninograg1
il 16/04/2013 alle 06:45
 
buon compleanno e buon 2012
Inviato da: ninograg1
il 16/04/2012 alle 18:39
 
IO HO FATTO UN'OPERAZIONE DUE ANNI FA E ANCHE IO...
Inviato da: reziarius
il 07/07/2008 alle 20:31
 
WOW!!! leggo solo stasera (sorry è un periodo un po'...
Inviato da: Fiore_di_Carta
il 30/05/2008 alle 23:34
 
Che schifo!
Inviato da: angeligian
il 18/05/2008 alle 13:44
 
 
 

QUANTI SIAMO??

tracker
 

Annuncio:Questo blog non è una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/3/2001. L'autore dichiara che le immagini in questo blog sono tratti e pubblicati dal web e che alcuni titoli e scritti dei post sono di propria produzione, mentre altri debitamente riportati come link dove c'è la notizia sono solo commentati, pertanto declina ogni responsabilità per quello che riguarda i siti ai quali è possibile accedere anche dai collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio agli utenti della rete.

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963