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Proteste nelle tappe dei tedofori: ma cosa aspettano a fermare la fiaccola?

Post n°20 pubblicato il 10 Aprile 2008 da francesco.loretucci
 

Cito dal sito di Tiscali Notizie:

All'inseguimento della fiaccola - La fiamma olimpica da una
parte, la città che l'attende invano dall'altra. La tappa americana del
simbolo delle prossime Olimpiadi è sembrata una vera caccia al tesoro,
con la torcia che faceva la sua apparizione ora in un punto ora in un
altro di san Francisco. Appena cominciata la corsa nella città
californiana, sesta tappa del suo tour mondiale, la fiaccola ha dovuto
cambiare percorso e, partito da McCovey, Cove il tedoforo si è infilato
in un deposito, il Pier 48, sul lungomare, dal quale venti minuti dopo
sono uscite le auto della sicurezza. Della fiaccola, nessuna traccia.
E' riapparsa un'ora dopo, trasportata dalla sicurezza in un altro punto
della città, all'incrocio tra Van Ness e Pine Street, lungo un percorso
diverso dal quello previsto sul lungomare.

I tedofori di turno hanno
imboccato un percorso alternativo perché, secondo quanto riferito da un
portavoce della polizia all'agenzia France Presse, una delle strade
dell'itinerario previsto era stata bloccata da manifestanti pro-Tibet.
Alcuni di essi si sono arrampicati sul Golden Bridge con slogan
inneggianti alla libertà e indipenza dei tibetani.

Hanno avuto proteste in tutti i luoghi in cui la fiaccola è passata, hanno avuto un chiaro segno che è un insulto mondiale e che la fiaccola ha perso qualsiasi messaggio positivo e di pace.

Cosa aspettano a fermarla?

Ha un senso far passare la fiaccola in un deposito? Ha senso proteggerla con un esercito di poliziotti in assetto anti sommossa?

Ha senso farla passare fra manifestanti picchiati dalle FORZE SPECIALI cinesi?

Ha senso che gli unici spettatori della fiaccola siano poliziotti?

La fiaccola, nel suo originale significato, è dalla parte di chi vuole un mondo migliore e se avesse voce, penso che non ci sarebbero dubbi su quale parte voglia correre ed essere portata.

 
 
 

Ricomincia la caccia ai cuccioli di Foca

Post n°19 pubblicato il 10 Aprile 2008 da francesco.loretucci
 

Semplicemente copio ed incollo dal sito della LAV (Lega Anti Vivisezione) LAV

Anche quest’anno si è aperta la nuova stagione di caccia alle foche, il
più grande e crudele massacro di mammiferi marini nel mondo,
autorizzato dal Department of Fisheries and Ocean Canadese che negli ultimi quattro anni ha comportato l'uccisione di oltre un milione e trecentomila animali.


La "quota" autorizzata per il 2008 è di 275.000 foche,
questo nonostante a causa dei cambiamenti climatici il ghiaccio del
pack artico sia talmente fragile da non permettere allo foche di
sopravvivere. I cuccioli infatti in seguito alla rottura del ghiaccio
cadono in acqua e non sapendo ancora nuotare muoiono affogati.


Le squadre di esperti che stanno osservando la cacccia nel golfo di
San Lorenzo ci hanno riferito di una situazione mai successa prima,
nelle zone dove abitualmente si potevano osservare folti gruppi di
cucccioli quest'anno sono quasi deserte, il ghiaccio frammentato di
piccolissimi pezzi non sufficienti per permettere alle piccole foche di
sopravvivere. Gli esperti hanno lanciato l'allarme al Governo canadese,
chiedendo la sospensione della caccia, dal momento che stimano che il
tasso di mortalità tra caccia e condizioni climatiche per i cuccioli si
aggirerà tra l'80 e il 90%.
I cuccioli che riusciranno a sopravvivere allo scioglimento dei
ghiacci rischiano così di essere barbaramente uccisi dai cacciatori.

La caccia comporterà la barbara uccisione dei cuccioli che nascono
i primi del mese, vittime preferite dai cacciatori sia per la
morbidezza del manto sia per la facilità di cattura. Lo scorso
anno, in soli cinque giorni, dal 25 al 30 marzo, i cacciatori del Golfo
di San Lorenzo avevano già superato di circa 1000 animali la quota
stabilita per le uccisioni dei cuccioli di foca. Circa 5600 foche al giorno
(per un totale di 28000 animali) sono state uccise a colpi di fucile,
dal momento che le condizioni del ghiaccio non consentivano ai
cacciatori, se non in casi eccezionali, di scendere sul pack per
uccidere i piccoli con il tradizionale bastone (hakapik); molti
cuccioli, ormai morti, sono stati recuperati in acqua, dove avevano
tentato invano di rifugiarsi.

La morte a cui vanno incontro questi animali è la più violenta e
crudele immaginabile: un team di veterinari indipendenti ha documentato
che il 42% delle foche esaminate erano state scuoiate vive, e il 40%
viene colpito ripetutamente prima di morire. Riportiamo in questa sezione il Video realizzato dall’IFAW che mostra come si svolge la caccia in Canada;
si tratta di immagini molto forti che documentano il modo in cui
vengono crudelmente uccise le foche e che potrebbero turbare persone
particolarmente sensibili.
Per il governo canadese questi animali vengono uccisi in “maniera umanamente accettabile”.


Ora, vorrei fare semplicemente due considerazioni, ma mi astengo da fare commenti sulla mattanza perchè altrimenti mi bannano da internet per battere ogni record di sequela di insulti in tutte e 5 le lingue che conosco.

Ci sono stati negli ultimi anni dei cambiamenti climatici così devastanti e netti tali da modificare completamente la geografia terrestre. Dove una volta c'era il ghiaccio perenne, ora c'è solo acqua. Ci sono state diversi documentari di avventura, quello più famoso in Italia è OVERLAND, che ha documentato tale evento: fra la russia e l'alaska non c'è più ghiaccio e dove una volta passavano con i camion senza problemi, ora c'è solo il mare.

Si calcola che il Pack artico si sia ritirato per almeno il 60% della sua superficie originale..meno della metà.

Cosa significa ciò?

I cuccioli di foca DEVONO essere allattati per almeno 2 mesi prima di produrre lo strato di grasso che gli possa permettere di stare nelle acque gelide del polo. Lo sciogliemento dei ghiacci in primavera è così rapido che il tempo per loro non è sufficiente per produrre questa sorta di scudo al freddo e DEVONO entrare in acqua prima del tempo.

I risultati? O affogano perchè non sono ancora completamente sviluppati, oppure di freddo per il motivo di cui sopra. Inoltre, come riportato sempre dal sito della LAV, Si è calcolato che il tasso di mortalità dei cuccioli di foca, per questa ragione, si aggira intorno all'80% annuo (fonte: GREENPEACE).

Perchè vi dico questo? Per due motivi:

1. il governo canadese, come avete letto sopra, ha dato l'autorizzazione per la caccia giustificando il fatto, oltre al puramente commerciale, che tale caccia serve per mantenere sotto controllo la popolazione delle foche, a loro giudizio in sovranumero, in quanto minacciano la pesca al merluzzo della zona.

COMMENTO: ma se madre natura, con il nostro grande e spontaneo aiuto, uccide da sola l'80% delle foche, come diavolo è possibile l'uccisione programmata causa sovrapopolamento di questi animali se sono già pochi di per sè? Misteri della statistica..

2. il riscaldamento globale sta sciogliendo i ghiacci artici, nel baltico si è avuto l'inverno più caldo degli ultimi 300 anni, il pack artico si è ritirato del 60%, la temperatura media è salita di quasi 2 gradi ed in molti paesi nordici la neve, quasi simbolo di quei paesi, non c'è quasi più (i miei colleghi che lavorano in norvegia hanno detto che è nevicato solo una settimana..in norvegia!!!!)

COMMENTO: se la nostra simpatica Terra sta diventando sempre più un forno, con i deserti che avanzano, a cosa diavolo servono oggi le pellicce???

Meno male che una volta tanto in Italia si fa la cosa giusta: dal 2006 il governo ha approvato il TOTALE BANDO sulle importazioni di tali pellicce e tale esempio è stato seguito da molti governi europei.

Fermiano questa inutile crudeltà!! Sul sito della LAV trovate tutte le informazioni al riguardo!

 
 
 

Continua il silenzio del CIO ma non del mondo

Post n°18 pubblicato il 25 Marzo 2008 da francesco.loretucci
 

Come molti di voi sanno, ieri c'è stata l'accensione della fiaccola olimpica che, in 130 giorni, raggiungerà Pechino per dare ufficialmente il via ai giochi.

Leggendo qua e la sui siti di informazione italiani, non ho trovato molte notizie su quello che è successo. Sommarie informazioni: un tipo che si è messo dietro al presidente dell'organizzazione di Pechino che ha mostrato una bandiera con i 5 cerchi olimpici fatti con le manette,; un'attivista tibetana che si è sdraiata in mezzo alla strada impedendo il passaggio della torcia olimpica completamente sporca di vernice rossa per rappresentare il sangue; giornalisti di "reporters senza confini) che hanno manifestato ma niente di più.

Tutti questi dimostranti sono stati arrestati (mi chiedo perchè) e poi, giustamente, rilasciati MA in attesa di processo.

Per fortuna qui in UK c'è molta più LIBERA informazione e vorrei farvi leggere questo articolo che traduco da METRO UK.

Già il titolo è tutto un programma: "potete chiamare questa libertà di parola?"

Questo l'articolo tradotto nelle sue parti principali:

"un attivista cinese, in cina, che aveva chiesto diritti umani e non giochi e non le olimpiadi, è stato condannato a 5 anni di carcere. Il contadino 54enne, Yang Chunlin è stato picchiato e stordito con i bastoni elettrici e portato via alla fine dell'udienza. Il motivo? Perchè aveva presentato una lettera, firmata da circa 10mila persone, il cui succo è VOGLIAMO DIRITTI UMANI, NON LE OLIMPIADI.

Il motivo della condanna? Danneggiamento dell'immagine internazionale della Cina e sovversione allo Stato.

Yang ha cercato di professare la sua innocenza ed ha più volte sostenuto che questo processo non si doveva fare in quanto la libertà di parola è garantita dalla costituzione cinese. Tale dichiarazione è stata più volte usata dal suo avvocato ma non c'è stato nulla da fare.

La famiglia di Yang ha dichiarato, inoltre, che l'attivista è stato più volte torturato mentre era in detenzione prima del processo, gambe e braccia sono state "tirate" (credo tipo la tortura mediavale in cui si legava il condannato ad un tavolo e poi, attraverso degli argani, venivano tirati gli arti, n.d.T). ed è rimasto sempre incatenato all'angolo del proprio letto.

Amnesty International UK, attraverso il portavoce Neil Durkin, ha dichiarato: "il caso del sig. Yang è sconvolgente: è stato imprigionato e torturato solo per aver espresso la sua opinione. Abbiamo chiesto che venga rilasciato immediatamente.

Non ci sono stati invece commenti ufficiali invece da Pechino, nè da portavoce della corte, nè dalle autorità."

Aggiungo io: nemmeno da parte del comitato olimpico internationale!!!

Andiamo avanti e torniamo alla cerimonia olimpica disturbata e che, in Cina, è stata trasmessa in differita proprio per eventuali proteste.

Sulla tv cinese infatti non c'è stata notizia o immagine riferita a ciò, ma ci sono i commenti ufficiali da parte del ministero cinese degli esteri che copio-incollo dal sito dell'ANSA

"in una conferenza stampa a Pechino, il portavoce del ministero degli
esteri Qin Gang ha affermato che "tutte le attività volte a disturbare
il percorso della fiaccola sono vergognose ed impopolari". "Sono loro
(gli attivisti) che devono sentirsi imbarazzati, non la Cina", ha
aggiunto il portavoce."

Bisogna dire una cosa e scusate la battuta: in Cina le prime medaglie già le hanno vinte, infatti hanno una faccia di Bronzo da medaglia d'Oro!

La cerimonia di ieri, inoltre, è stata protetta da un cordone di 1000 poliziotti, proprio per cercare di prevenire azioni di protesta.

1000 poliziotti..meno male che non ci sono riusciti!! Mi permetto una considerazione personale prima di continuare: se un evento come l'accensione della fiaccola olimpica, simbolo di fraternità e di pace, ha bisogno di essere protetta da 1000 poliziotti, beh, c'è effettivamente qualcosa che non va..

Un attivista (poi rivelatosi un reporter) è riuscito a violare il cordone di sicurezza e, mentre parlava appunto il presidente organizzatore dei giochi cinese, ha mostrato alle telecamere la bandiera olimpica fatta con 5 manette al posto dei 5 cerchi. La TV ha ovviamente staccato e l'attivista è stato portato via ed arrestato.

Non ha detto nulla, non ha fatto violenza, non ha combinato nessun casino: ha solo sventolato una bandiera...però, interessante applicazione della giustizia.

Uno degli attivisti reporter ha dichiarato: "la torcia olimpica deve andare oltre lo sport e deve rappresentare i diritti umani di tutto il mondo e la pace universale".

Finisco l'articolo con una dichiarazione assurda di Nikolaou Lambis, vice presidente della commissione olimpica internazionale: "qualsiasi problema loro abbiano con la Cina, dovrebbero esprimerlo nei loro paesi invece che nel nostro. QUESTA é UNA DISGRAZIA!

...sono senza parole: la libertà di parola, di espressione, fatta in maniera civile, la richiesta di diritti umani per tutti...è una disgrazia?

Forse non hanno capito che buona parte del mondo non vuole i giochi in Cina perchè buona parte del mondo si è stancata di stare in silenzio e non è stupida.

Continuo a dirlo: è inutile che tutti i governi del mondo chiedano alla Cina di abbassare le armi contro il Tibet e di non usare la violenza, è inutile che chiedano di applicare i trattati internazionali, è inutile che chiedano il rispetto delle regole...e poi vanno ai giochi olimpici..

Se vanno ai giochi, stiano zitti, farebbero migliore figura.

Ai giochi non bisogna andarci perchè grondano di sangue in tutti i sensi.

Un grandissimo applauso invece alla tedofora thailandese che si è rifiutata di portare la fiaccola come segno di protesta. Brava, da premio nobel per la pace!!




 
 
 

Perchè il Presidente del Cio dice un oceano di cazzate sulla Cina???

Post n°17 pubblicato il 24 Marzo 2008 da francesco.loretucci
 

traggo l'articolo dall'ANSA di oggi:

"Attribuire alla Cina l'organizzazione dei Giochi olimpici è stato
giusto, nonostante le critiche per le presunte violazioni dei diritti
umani
in quel paese. Lo ha detto oggi ad Olimpia il presidente del Cio
Jacques Rogge.

"E' stato giusto dare i Giochi alla Cina per due motivi
- ha spiegato -: aprire agli ideali olimpici la nazione che contiene un
quinto della popolazione mondiale e pensare che
la Cina sarà sotto gli
occhi di tutto nel mondo
sono state due ragioni sufficienti. Tutto ciò
avrà un grande effetto sull'evoluzione del paese"
.

"Come ho già detto -
ha aggiunto Rogge -, pensiamo che le Olimpiadi saranno un grande volano
per il cambiamento".


Ho evidenziato in neretto le cazzate che ha detto. Ora ve le analizzo una per una, perchè non capisco come certe cose le so io andando in rete e come diavolo faccia a non saperle lui che dovrebbe essere il primo a saperlo!!

1. abbiamo detto che la Cina sta abbattendo sistematicamente cani e gatti per rendere presentabile pechino

2. abbiamo detto che i lavorati in Cina vengono trattati da schiavi e tutto il merchandising, di cui il CIO ha proventi, gronda sangue per tutti quei lavoratori morti per mancanza di condizioni di lavoro

3. abbiamo detto dell'occupazione illecita del Tibet da parte della Cina negli anni '50

4. Pechino è un gran cantiere e per rimodernare la città hanno abbattuto le baraccopoli di migliaia di lavoratori che dalle campagne si sono trasferiti in città per lavorare ma non hanno i soldi per un alloggio. Risultato? Circa 1 milione di sfollati senza giustificazione

5. forse il presidente del CIO non sa, FORSE, che qui in UK gli atleti che andranno in Cina per le Olimpiadi firmeranno un accordo in cui NON DOVRANNO PARLARE MALE della Cina nei loro blog e/o durante le interviste (fonte corriere della sera corriere

6. Pechino, pur essendo membro del WTO, ovvero la maggiore associazione per i diritti commerciali al mondo, ne viola sistematicamente tutte le direttive, per questo hanno un prodotto interno lordo a doppia cifra di anno in anno!!

7. (tratto dal sito di Amnesty International!!!): In vista delle Olimpiadi, presentiamo al governo cinese quattro
richieste fondamentali: adottare provvedimenti che riducano
significativamente l’applicazione della
pena di morte, come primo passo verso la sua completa abolizione; applicare tutte le forme di detenzione
in accordo con le norme e gli standard internazionali sui diritti umani
e introdurre misure che tutelino il diritto a un processo equo e
prevengano la tortura; garantire piena libertà d’azione ai
difensori dei diritti umani, ponendo fine a minacce, intimidazioni, arresti e condanne nei loro confronti; porre fine alla censura, soprattutto nei confronti degli utenti di Internet.

8. Ogni atleta o visitatore potrà portare solo
“una Bibbia” per “uso personale”. Tutto il resto sarà considerato
“propaganda” punibile secondo le leggi cinesi. Vietati in modo assoluto
i testi della Falun Gong e incontri con le comunità sotterranee.

9. La Cina è quella che si è opposta, in sede ONU, all'intervento nel Darfur!! Cito dal sito de "il corriere della sera":
....grazie alla Cina e alla Russia, che minacciavano di porre il veto, però
è stato aggiunto un codicillo: la missione si farà solo se sarà
accettata dal governo di Khartoum. Un’assurdità visto che quel governo
è considerato il mandante (e talvolta con i bombardamenti aerei, anche
l’esecutore materiale) del massacri e delle grossolane violazioni dei
diritti umani in quell’area.

Al di là della violenza e dei massacri, in Darfur si combatte una
guerra segreta tra Stati Uniti, Cina e Russia. Il Sudan dava ospitalità
a Osama Bin Laden ed era stato messo dagli Stati Uniti nella lista dei
“Paesi canaglia”. Così le compagnie petrolifere americane che
esploravano il sud del Paese, dove è stato trovato oro nero in gran
quantità, sono state costrette ad andarsene, immediatamente rimpiazzate
da cinesi e malesi: imprenditori, operai, impiegati, ma anche capimafia
e capi bastone cinesi hanno letteralmente invaso il Sudan. E
concessioni minerarie di vario genere (comprese quelle petrolifere)
sono state assegnate a uomini chi Pechino. Assieme a Russia e Ucraina,
poi, la Cina ha fornito a Khartoum ogni genere di armi trasportate con
urgenza all’aeroporto della capitale dove per innumerevoli notti sono
stati segnalati in arrivo enormi cargo Antonov. I pezzi più grossi,
elicotteri e (si dice, ma non c’è conferma) carri armati sono arrivati
invece a Port Sudan, scalo sul mar Rosso.


10.
Dal 1992 gli appartenenti del movimento del Falun Gong sono
sono vittime di persecuzioni, per la ragione primaria che un movimento
religioso di massa di cui uno dei princìpi base è la riunione e la
libera discussione su temi comuni è potenzialmente molto pericoloso per
un sistema politico a base totalitaria, perché è incontrollabile

11. tutto il clero, di qualsiasi religione, sopratutto cristiana e buddhista, è nominato e/o deve avere la benedizione del governo altrimenti non se ne riconosce l'autorità e l'esistenza

e mi fermo qui perchè altrimenti la lista è veramente ma veramente lunga.

Certo, saranno sotto gli occhi di tutti e tutto sarà perfetto, lindo e pulito, con una marea di scheletri nell'armadio che nessuno avrà il coraggio di aprire per indagare.

Presunta violazione dei diritti umani? Lo dice pure amnesty international e lo dicono tutti i media del mondo!! Non bastano migliaia di migliaia di testimoni???

Saranno sotto gli occhi di tutti e quindi faranno i bravi? Certo, perchè hanno nascoto la zozzeria mooooolto prima dell'evento

Un volano per il cambiamento? Assolutamente, con tutti i soldi che gli entreranno saranno sicuramente pronti a cambiare..

Quindi, egregio sig. Rogge, Presidente del Comitato Olimpico Internazionale, perchè dice un sacco di cazzate per giustificare un qualcosa che non è giustificabile e che non può essere criticabile e toccabile perchè potenza planetaria????

 
 
 

Nozze Gay in Chiesa: dalla Norvegia un atto di civiltà?

Post n°16 pubblicato il 18 Marzo 2008 da francesco.loretucci
 

Questa la notizia apparsa su libero.it matrimonio gay : in Norvegia il governo si prepara a concedere anche alle coppie
omosessuali i diritti all'adozione, alla fecondazione assistita e alle
nozze davanti all'altare. I sacerdoti, per legge, non sono obbligati a celebrare il matrimonio se non sono d'accordo.

Ovviamente la locale Chiesa Luterana ed alcuni membri politici si sono schierati in netta opposizione a tale provvedimento, ma la discussione va avanti e forse si avrà il varo della legge.

La domanda d'obbligo è ovviamente la seguente: è giusto?

La mia risposta, da etero quindi assolutamente imparziale, la trovate in ciò che scriverò di seguito, ma prima vorrei fare una premessa: fra i commenti all'articolo su LIBERO ce n'è stato uno che ha fatto scattare la voglia di scrivere il messaggio che state leggendo. L'autore, contrario a concedere tali diritti, scrive: "beh, se in natura esistono due sessi, ci sarà un motivo no?".

Diamo un pò di informazioni al riguardo, poi ognuno deciderà con il suo modo di vedere le cose.

Cito dal dizionario enciclopedico Larousse dell'Enciclopedia Universale dal sito del corriere della sera dizionari :

Omosessualità:Inclinazione amorosa e attrazione sessuale verso un individuo dello stesso sesso.

Sesso: Insieme dei caratteri anatomici e fisiologici che permettono di
distinguere la maggior parte degli esseri viventi in maschio e femmina

Fisiologia: Scienza che studia le funzioni organiche degli esseri animali e vegetali. Funzionamento, attività normale di un organo, di un organismo, di un sistema.

Quindi già qui sfatiamo un luogo comune: il sesso è semplicemente l'insieme di caratteri e di organi che ci possono distinguere in maschi e femmine solo ed esclusivamente dal punto di vista fisiologico e fisico, NON mentale o di altra forma.

Essere omosessuali, quindi, significa essere ancora maschi e femmine secondo il concetto strettamente di defizione. A me già questo non pare poco, ma andiamo avanti.

Veniamo alle notizie curiose e più interessanti, come per esempio le cause che, nella scienza moderna, vengono ridotte a 3:

  1. causa innata: si nasce così, quindi è in natura ammissibile e pianificato
  2. causa psicologia: problema dello sviluppo psicologico
  3. causa volontaria: comportamento acquisito ed accettato volontariamente
Precisazioni:

a. la causa psicologia è decaduta dopo la seconda guerra mondiale, anche se è ancora tenuta in alcuni ambienti in considerazione (ambiente religioso sopratutto);

b. nessuna delle 3 cause è stata confermata scientificamente e quindi il dibattito è ancora aperto

c. l'OMS, l'Organizzazione Mondiale per la Sanità, ha depennato l'omosessualità fra le malattie e la considera oggi, nella sua dichiarazione, "una variante naturale del comportamento umano".

d. fra le tante teoria, quella INNATA, ovvero quella naturale, sta sempre più ricevendo consensi sopratutto dovuti all'osservazione dell'omosessualità in natura.

E qui vorrei aprire una bella parentesi per cercare di far capire che il problema omosessualità come devianza, o malattia, non esiste.

Negli ultimi quindici anni sono stati documentati comportamenti
omosessuali che vanno dai giochi sessuali al crescere la prole
"adottiva" in coppie omosessuali in circa 1500 specie (fonte National Geographic), sia in cattività
che in ambiente naturale. Questi comportamenti sembrano diffusi tra insetti, uccelli e mammiferi (in particolare delfini e pecore), e soprattutto tra le scimmie.

Cito sempre da ricerche in rete:

Giorgio Celli, direttore dell'Istituto
di Entomologia agraria dell'Università di Bologna, ha anzi dimostrato
che viene ampiamente usata per tenere sotto controllo la crescita demografica,
e che esistono meccanismi automatici che la fanno aumentare o diminuire
(Studi sui topi).

Per molti mammiferi l'omosessualità è anche
un sistema di comunicazione sociale. Le mucche si montano tra loro per
sincronizzare il ciclo riproduttivo. Le femmine di scimmia Rhesus per stabilire
la gerarchia nel gruppo. E qualcosa di simile succede nei babbuini: quando
due maschi si incontrano, l'individuo di grado inferiore mostra le terga
all'altro: si tratta di un'offerta sessuale per ingraziarselo, spiega Isabella
Lattes Coiffmann. Succede una cosa simile anche nei cani.

Tra gli animali
la identità sessuale è d'altronde così instabile che
anche l'ambiente può modificarla, o addirittura l'età, come
nelle cernie. Atteggiamenti omosessuali riguardano anche insetti e molluschi.
Tra le cimici Afrocimex, per es., un maschio inocula i suoi spermatozoi
in un altro maschio, che poi li userà insieme ai suoi, per fecondare
una femmina.

La scoperta più sorprendente l'hanno fatta dei biologi
canadesi che hanno filmato a 2512 m. di profondità nell'Oceano Atlantico,
16 minuti di amplessi a luci rosse tra due polpi maschi di specie diverse
(foto su n.41 di Focus pag.32).

Se fosse veramente una malattia, quindi, penso che saremmo sull'orlo dell'estinzione perchè 1500 specie, fra cui quella umana, affette da omosessualità significa un assoluto rischio dell'estinzione.

Eppure l'unica causa di estinzione che vedo, al momento, è solo l'opera dell'uomo in tutte le sue forme.

Faccio una panoramica anche a livello storico, solo per curiosità, fino a finire all'argomento più delicato, ovvero quello religioso.

Nella storia umana, l'omosessualità ha ricevuto valutazioni molto
diverse, che vanno da una totale acquisizione e integrazione fra i
comportamenti socialmente accettati o addirittura alla loro esaltazione
(nelle culture dalla Polinesia), fino alla condanna a morte, sopratutto nelle culture moderne ed in alcune religioni.

Nelle culture antiche dell'impero romano, della Grecia (gli Dèi stessi in alcuni casi hanno avuto amori omosessuali), dell'Egitto e delle culture asiatiche come quella Giapponese, era assolutamente accettata e mostrata senza nessun tipo di problema.

E' la ragione (la cultura, l'educazione, ecc..ecc..) che domina sull'istinto, ovvero lacaratteristica peculiare dell'essere umano che lo distingue dagli animali, che influenza ciò che in natura esiste da millenni.

La mia risposta quindi, anche se credo l'abbiate capita, è sì, assolutamente giusto.

In ultima analisi, omosessualità e religione:

Chiesa Cattolica: è contraria ai rapporti omosessuali ma non alle persone in quanto tali, sebbene molti esponenti cattolici sostengano che sia un comportamento volontario e quindi curabile. Pretende castità.

Chiesa Ortodossa: come la chiesta cattolica

Chiesta Protestante: mostra diversi attenggiamenti, dalla tolleranza al matrimonio e l'ordinazione sacerdotale fino ad esserne contrari totalmente.

Testimoni di Geova: come la chiesa cattolica

Islam: in alcuni paesi è punita con la pena di morte, in altri è semplicemente condannata

Ebraismo: L'ebraismo ortopratico, o "ortodosso", maggioritario in Israele, condanna l'omosessualità.

Tuttavia negli USA, dove risiede la maggiore comunità ebraica della Diaspora, la corrente maggioritaria dell'ebraismo, quella Riformata, ammette unioni gay e ordina Rabbini omosessuali; al suo interno vi sono anche alcune sinagoghe gay.

Buddhismo: il precetto principale è "astenersi da una cattiva condotta sessuale" che in molti hanno recepito con "non usare il sesso per nuocere agli altri": stupro, violenza, adulterio...Le attuali leggi contro l'omosessualità sono state introdotte dagli europei (inglesi sopratutto) durante i primi anni del '900 quando ci furono le colonie.

Induismo: non ci sono condanne esplicite ma socialmente è visto come negativo








 
 
 
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