Creato da angela13a il 02/07/2010
 

ConcordiaDiscordante

punto di incontro spirituale informativo sociale

 

 

LEONARD COHEN -AVALANCHE

Post n°58 pubblicato il 01 Aprile 2014 da angela13a
 

 
 
 

NON E' UN PESCE D' APRILE

Post n°57 pubblicato il 01 Aprile 2014 da angela13a
 
Tag: NOTIZIE

ANTIDOTO ALLA DISOCCUPAZIONE: CHE I GIOVANI LAVORINO GRATIS

Il problema della disoccupazione giovanile è molto grande e la proposta del Centre of Planning and Economic Research(Kepe), che opera sotto la supervisione del Ministero dello Sviluppo Regionale greco, è molto originale. Si tratterebbe,secondo quando riportato dal Greek Reporter, di permettere ufficialmente alle aziende di assumere giovani fino a 24 anni senza pagare loro un stipendio (e neanche rimborsi per il vito, ovviamente) per un anno.La cosa dovrebbe servire al loro inserimento e (udite-udite) a non farli sentire troppo disoccupati. Ma poiché le aziende non sembrano comunque in grado di assorbire le folte schiere di giovani in cerca di lavoro (il tasso di disoccupazione giovanile sfiora il 60%), il Kepe ha proposto di “ESPORTARE” giovani disoccupati in non meglio precisate filiali azientali. C'è da stupirsi se i giornali già parlano di schiavitù?

 
 
 

José Pepe Mujica

Post n°56 pubblicato il 29 Marzo 2014 da angela13a
 

 

José Pepe Mujica, Presidente dell’Uruguay: un mito

di Fabio Balocco

Un mito. Non so definirlo altrimenti. José Pepe Mujica è un mito. In un mondo in cui la gente si scanna per il potere, per l’accumulo di beni materiali, lui, Presidente dell’Uruguay, si trattiene solo 485 dollari dello stipendio per vivere e destina gli altri 7500 alla beneficenza. Vive di poco, anzi di pochissimo, in una vecchia fattoria senza neppure l’acqua corrente, ma solo l’acqua del pozzo. È vegetariano, è sposato, ha un cane. Se non fosse per due energumeni che gli montano la guardia all’inizio della proprietà, nessuno potrebbe immaginare che lì ci vive il presidente della nazione. Alla BBC ha dichiaratoMi chiamano il presidente più povero, ma io non mi sento povero.I poveri sono coloro che lavorano solo per cercare di mantenere uno stile di vita costoso, e vogliono sempre di più. E’ una questione di libertà. Se non si dispone di molti beni allora non c’è bisogno di lavorare per tutta la vita come uno schiavo per sostenerli, e si ha più tempo per se stessi”. Mujica ha un passato di sinistra nei Tupamaros, un famoso gruppo di combattenti che si ispirava negli anni sessanta-settanta del secolo scorso alla rivoluzione cubana. Per la sua fede ha trascorso 14 anni in carcere.

È qualunquista fare un raffronto tra Mujica ed il nostro comunista migliorista Napolitano, che vive al Quirinale e guadagna 239.192 euro all’anno, aumentati di 8.835 euro nell’anno in corso?

È qualunquista fare un raffronto tra Mujica, che ha rischiato la vita e conosciuto la galera e che dichiara che un politico dovrebbe vivere come la maggioranza dei propri concittadini, con i nostri ex comunisti ed attuali neoliberisti D’Alema, con il suo yacht ormeggiato a Gallipoli, o Fassino, sindaco della città più indebitata d’Italia, con il suo reddito imponibile (anno 2010) di 126.452 euro?

Sì, avete ragione, è qualunquista. Scusatemi. Ed allora veniamo al mio campo: l’ambiente. Mujica ha pronunciato a braccio alla Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile Rio+20, il 21 giugno 2012, un discorso rivoluzionario, come solo i grandi uomini sanno pronunciare, in cui ha denunciato l’assurdità del mondo in cui viviamo. Questi alcuni passi del suo discorso: “Veniamo alla luce per essere felici. Perché la vita è corta e se ne va via rapidamente. E nessun bene vale come la vita, questo è elementare. Ma se la vita mi scappa via, lavorando e lavorando per consumare un plus e la società di consumo è il motore, perché, in definitiva, se si paralizza il consumo, si ferma l’economia, e se si ferma l’economia, appare il fantasma del ristagno per ognuno di noi. Ma questo iper consumo è lo stesso che sta aggredendo il pianeta. I vecchi pensatori – Epicuro, Seneca o finanche gli Aymara – dicevano: povero non è colui che tiene poco, ma colui che necessita tanto e desidera ancora di più e più. Queste cose che dico sono molto elementari: lo sviluppo non può essere contrario alla felicità. Deve essere a favore della felicità umana; dell’amore sulla Terra, delle relazioni umane, dell’attenzione ai figli, dell’avere amici, dell’avere il giusto, l’elementare. Precisamente. Perché è questo il tesoro più importante che abbiamo: la felicità!”

Esattamente quello che la saggezza suggerirebbe agli uomini: l’attuale modello di vita occidentale è sbagliato. Ma non bisogna cambiarlo perché un giorno neanche tanto lontano porterà all’estinzionedell’intera umanità: e chissenefrega, tutte le specie nascono e muoiono. Bisogna cambiarlo perché non porta la felicità oggi, in questo momento.

 

Ovviamente, il discorso del grandissimo José Pepe Mujica non ha avuto quasi risonanza sui media. Forse perché andava controcorrente rispetto a quanto pensano e dicono i grandi della Terra, controcorrente rispetto a globalizzazione e sviluppo? Ops, scusatemi, sono di nuovo caduto nel qualunquismo.

 
 
 

I 10 Principi fondamentali della filosofia Zen ‎

Post n°55 pubblicato il 27 Marzo 2014 da angela13a
 

1: Vivi qui e ora;

2: Fai attenzione a tutto quello che fai;

3: Sii autentico verso i tuoi sentimenti;

4: Ama te stesso;

5: Impara a lasciare andare;

6: Sii onesto con te stesso e con gli altri;

7: Sii consapevole dei tuoi desideri;

8: Sii responsabile di te stesso e del mondo;

9: Non opporti al flusso della vita;

10: Trova la pace interiore.

 
 
 

ARTEMISIA ANNUA

Post n°54 pubblicato il 23 Marzo 2014 da angela13a
 

Si chiama Artemisia Annua ed è stata nominata"erba magica". Per lo più ignorata dalla comunità medica, ma che in realtà distrugge fino al 98% delle cellule cancerogene in sole 16 ore.

Secondo quanto riporta Spirit Science and Metaphysic questa tecnica veniva usata nella medicina cinese e il solo utilizzo dell'erba,  riduceva le cellule tumorali del polmone del 28% e, in combinazione con il ferro, sconfiggeva il cancro. In passato l'artemisinina è stata utilizzata come un potente rimedio antimalarico ma ora è dimostrato che questa cura è efficace anche nella lotta contro il cancro. Questo perché quando si aggiunge del ferro alle cellule tumorali infettate, attacca selettivamente le cellule "cattive", e lascia quelle "buone" intatte. Gli scienziati che seguono le ricerche, condotte presso l'Università della California, hanno dichiarato: "In generale i nostri risultati mostrano che l'artemisinina ferma il fattore di trascrizione 'E2F1' e interviene nella distruzione delle cellule tumorali del polmone, il che significa che controlla la crescita e la riproduzione delle cellule del cancro". Utilizzando una varietà resistente alle radiazioni delle cellule del cancro al seno (che aveva anche una elevata propensione per l'accumulo di ferro) l'artemisinina si è dimostrata avere un tasso di uccisione del cancro del 75% dopo appena 8 ore, e uno del quasi 100% dopo appena 24 ore.

 

 

 
 
 

BILLY STEWART - Summertime-HQ

Post n°53 pubblicato il 20 Marzo 2014 da angela13a
 

 
 
 
 
 

Aloe BLACK Ticking Bomb

Post n°51 pubblicato il 03 Marzo 2014 da angela13a
 

 
 
 

AlgoRythmik ---Andrew's Break

Post n°50 pubblicato il 13 Febbraio 2014 da angela13a
 

 
 
 

Trattato sulle Monete (De origine, natura, jure et mutationibus monetarum)

Post n°49 pubblicato il 03 Febbraio 2014 da angela13a
 

...ogni cambio della moneta,eccetto casi rarisssimi,implica falsificazioni e inganni...se il principe dice che lo fa per il bene pubblico,non bisogna crederli,poiche con un simile ragionamento potrà arrivare a sostenere che mi toglie la camicia avendone bisogno per il bene comune...

Nicolas D' Oresme(1323-1382)

 
 
 

CATASTROIKA (con sottotitoli in italiano)

Post n°47 pubblicato il 21 Gennaio 2014 da angela13a
 
Tag: NOTIZIE

 
 
 

LA GUERRA IN EUROPA

Post n°46 pubblicato il 21 Gennaio 2014 da angela13a
 
Tag: NOTIZIE

 
 
 

EUGENIO FINARDI - Legalizzatela-

Post n°45 pubblicato il 20 Gennaio 2014 da angela13a
 

 
 
 

C:W STONEKING "The love me Or Die"

Post n°43 pubblicato il 18 Gennaio 2014 da angela13a
 

 
 
 

CANNABIS LEGALE

Post n°40 pubblicato il 13 Gennaio 2014 da angela13a
 
Tag: NOTIZIE


Cannabis legale dall'Uruguay al Colorado

Sono sempre di più i paesi nel mondo che stanno legalizzando l'uso della cannabis. Ultimo in ordine di tempo lo stato americano del Colorado. E il dibattito, come era prevedibile, si è subito infiammato tra favorevoli e contrari. Al di là delle posizioni ideologiche da più parti si sottolinea l'aspetto economico della legalizzazione delle cosiddette droghe leggere. In particolare l'economista francese Pierre Kopp, dell'università Paris-I, ha fatto notare come l'alto costo delle politiche repressive da una parte e i mancati (potenziali) ricavi dalla tassazione della marijuana dall'altra non fanno altro che togliere risorse alle casse statali. Una vera e propria rivoluzione socio-culturale che sta animando il dibattito internazionale Daltro canto sono oltre 25 anni che la guerra alla droga si combatte senza successo, in particolare nel campo della cannabis, con un costo esorbitante da parte della collettività, che non solo non ricava benefici da questo mercato illegale, ma spende soldi per la prevenzione e la sanzione. Non sorprende quindi la decisione del Colorado, dove è in corso una vera e propria corsa all'oro verde da parte di produttori, commercianti e consumatori di marijuana. Entrata in vigore il primo gennaio, la norma che legalizza la vendita della cannabis fino a 28 grammi per coloro che hanno compiuto 21 anni e ne consente la coltivazione in casa fino a sei piantine (non più di 12 a famiglia), Il mercato potenziale è enorme: In Colorado sono state concesse licenze a 348 negozi, che potranno vendere fino a 28 grammi di cannabis ai maggiori di 21 anni. Anche se nei negozi la cannabis è più cara che in strada, visto che costa quasi il doppio, i fautori della legge sono sicuri che con questa legge si toglierà una grossa fetta di mercato alla criminalità. Al bancone dei coffee shop si deve mostrare un documento di identità e si può pagare solo in contanti.

A dicembre era l'Uruguay era stato il primo Paese al mondo a legalizzare l'uso e la coltivazione "libera" della cannabis.

La nuova normativa autorizzerà la produzione, distribuzione e vendita di cannabis e permetterà ai privati cittadini di coltivare in proprio l'erba su scala ridotta per poterla rivendere a gruppi di consumatori, ma tutto sotto il controllo e la supervisione dello Stato. La legalizzazione della marijuana in Uruguay è un'iniziativa del presidente José "Pepe" Mujica, 78enne ex guerrigliero Tupamaros, che tuttavia ha riconosciuto lo spirito sperimentale del progetto, che va ben oltre le misure da poco approvate negli Stati americani del Colorado e Washington o a legge simili in Olanda e Spagna. In base alla nuova legge, i consumatori maggiorenni potranno coltivare fino a sei piante per persona o acquistare la marijuana dai gruppi di coltivatori o un massimo di 40 grammi al mese in farmacia. Dovranno comunque registrarsi presso gli sportelli del governo.

 

 

 

 
 
 

DECALOGO

Post n°38 pubblicato il 12 Gennaio 2014 da angela13a
 

il decalogo "salva tasche"

 

1.PIANIFICARE LA SPESA - Pianificare la spesa individuando prima i prodotti che si intendono acquistare e poi verificando attentamente prezzi e offerte nei diversi punti vendita: la stessa confezione di latte puo' costare fino al 50% in piu' da un negozio all'altro. 2.SCEGLIERE PRODOTTI LOCALI E DI STAGIONE- In Italia l'88% delle merci viaggia su strada: un pasto medio percorre piu' di 1.900 chilometri su camion, nave e/o aeroplano prima di arrivare in tavola. Acquistare prodotti local "garantisce maggiore genuinita' e freschezza". 3.PREFERIRE PRODOTTI SFUSI -Le confezioni incidono fino al 30% sul prezzo di vendita degli alimenti: meglio comprare prodotti sfusi magari avvantaggiandosi dei distributori automatici che si stanno diffondendo nelle aziende agricole come quelli di latte fresco. 4.TAGLIARE LE INTERMEDIAZIONI - Tagliando le intermediazioni si garantisce il miglior rapporto prezzo/qualita' e si acquistano anche prodotti piu' freschi che durano piu' a lungo. 5.COLTIVARE UN PICCOLO ORTO - Un italiano su quattro lavora nell'orto e nei terrazzi per cimentarsi oltre che nella tradizionale cura dei vasi di fiori, nella coltivazione 'fai da te' di lattughe, pomodori, peperoncini, zucchine, melanzane, piselli, fagioli fave e ceci. 6.PREPARARE IN CASA PANE, PASTA, YOGURT, CONSERVE E CONFETTURE - Preparare in casa il pane, la pasta, le conserve, lo yogurt o le confetture oltre ad essere divertente e salutare "aiuta a risparmiare garantendo la qualita' degli ingredienti". 7.NON SPRECARE - Nonostante la crisi circa il 30% dei prodotti alimentari acquistati finisce nella spazzatura con una tendenza all'aumento. Il consiglio e' quello di "verificare le scadenze nell'etichettatura", "scegliere i frutti con il giusto grado di maturazione" e "non dimenticare la cucina degli avanzi". 8.RISCOPRIRE LE RICETTE 'DELLA NONNA' - Riscoprire le ricette della nonna, dai bolliti agli spezzatini, che utilizzano tagli della carne meno conosciuti e meno cari. 9.ACQUISTARE IN GRUPPO - Formare dei gruppi tra amici, parenti o vicini per effettuare la spesa settimanale consente di risparmiare sui trasporti e acquistare direttamente dai produttori agricoli. In Italia sono circa 800 i Gruppi di acquisto solidale (Gas), il doppio rispetto a tre anni fa. 10.PIU' TEMPO AI FORNELLI - Cucinare in proprio consente di risparmiare fino a 5 volte rispetto al consumo di piatti pronti e soprattutto garantisce sulla qualita' degli ingredienti che possono essere scelti con piu' cura.

 

 

 
 
 

LA PRATICA OIL PULL

Post n°37 pubblicato il 18 Ottobre 2013 da angela13a
 

 

la pratica Oil Pull

Con la pratica dell’Oil Pull il risultato è la completa scomparsa di malattie come l’emicrania, bronchite, denti malati, artero trombosi, malattie del sangue croniche quali la leucemia, l’artrite e le relative, paralisi neuro fisiologiche, eczemi, gastroenteriti, peritonite, malattie cardiache, malattie renali, meningite, e disturbi ormonali femminili.

Il metodo Oil Pull – Gradino per gradino.

Gradino 1: Come prima cosa al mattino a stomaco vuoto e prima di bere liquidi (compresa l’acqua), versare esattamente un cucchiaio di semi di girasole o olio di sesamo biologico, spremitura a freddo in bocca. Si consiglia di non fare questo processo in qualsiasi altro momento. Anche i bambini possono farlo con una minore quantità di olio a condizione che abbiano il controllo e la pratica di non ingerire l’olio.

Gradino 2: fai girare l’olio in bocca con movimenti avanti e indietro attraverso i denti come fai di solito in un robusto risciacquo senza inghiottirlo, come se fosse un colluttorio (però non inclinare la testa indietro come quando si fanno i gargarismi). Sentirai che l’olio comincerà a prendere una consistenza acquosa man mano che si mescola con la saliva. Mantieni l’azione di risciacquo. Se i muscoli della mascella si indolenziscono lo stai facendo con troppo sforzo. Rilassa i muscoli della mascella e usa la lingua per contribuire a spostare il liquido all’interno della bocca. Quando si esegue questa operazione correttamente, ci si sente a proprio agio. Apprenderai a farlo correttamente in breve tempo.

Non c’è un modo giusto o sbagliato di fare gli sciacqui con il metodo Oil Pull. Non concentrarti sul farlo bene. Fallo con movimento molto naturale. Fallo con delicatezza, non con forza, in modo rilassato per circa 20 minuti.
Se ti viene una voglia insopportabile di deglutire o se diventa troppo sgradevole, sputa e riprova. Può risultare un po’ sgradevole all’inizio, quando non si è abituati, ma presto non ti darà alcun fastidio, proprio come lavarsi i denti.

Quando l’olio è saturato con le tossine che ha drenato, può diventare biancastro e diluito, con consistenza lattiginosa, a seconda del tipo di olio utilizzato. Ogni volta che fai Oil Pull può richiedere una diversa quantità di tempo per arrivare a quel punto, quindi 20 minuti è una regola generale, ma puoi sperimentare fino a trovare il tuo tempo necessario.Se sputi fuori prima di 20 minuti, ricomincia, il processo è di mantenere l’olio in continuo sbattimento abbastanza a lungo in modo che diventi una sostanza bianca lattiginosa che è l’indicatore del completamento del processo.

Gradino 3: Come la fine della sessione di Oil Pull si avvicina, sputa l’olio, poi sciacquati la bocca con acqua salata tiepida. (Puoi usare il normale sale da cucina). Il risciacquo con acqua salata non è indispensabile, ma è molto utile come antimicrobico e per lenire le infiammazioni e si è dimostrato efficace nel risciacquare la bocca da eventuali tossine tralasciate.

Si può fare l’Oil Pull ogni mattina, se vuoi, o più volte alla settimana. Dato che il metodo Oil Pull a un’azione disintossicante, si potrebbe desiderare di fare una pausa ogni tanto. Un beneficio immediato per tutti sono denti più bianchi e la bocca pulita. Non c’è una regola riguardo alla frequenza con cui farlo -decide in base alla tua propria esperienza.

Questo processo funziona meglio al mattino.Se per qualche motivo non è assolutamente possibile per te fare questa pratica di mattina, puoi farlo in qualsiasi altro momento della giornata, purché tu sia a stomaco vuoto. Per stomaco vuoto si intende che il cibo deve essere stato digerito completamente. Idealmente, dopo tre o quattro ore che hai ingerito qualsiasi cibo. (Molto dipende dal cibo che uno mangia).

 

 

 

 
 
 

RODRIGUEZ --- SUGAR MAN

Post n°36 pubblicato il 15 Settembre 2013 da angela13a
 

 
 
 

SIXTO RODRIGUEZ --RICH FOLKS HOAX

Post n°35 pubblicato il 15 Settembre 2013 da angela13a
 

 
 
 

IPNOSI COME ANESTESIA?

Post n°33 pubblicato il 10 Settembre 2013 da angela13a
 
Tag: NOTIZIE

Operare un tumore con la sola ipnosi come anestesia? E' possibile, anzi e' gia' successo, a Padova. Il caso sara' riportato nel numero di settembre della prestigiosa rivista "Anaesthesia", a firma del professor Enrico Facco, docente di Anestesia e Rianimazione del Dipartimento di Neuroscienze dell'Universita' di Padova. "La paziente, una donna di 42 anni che presentava diverse allergie a sostanze chimiche nonche' precedenti reazioni anafilattoidi all'anestesia locale - spiega il prof. Facco - e' stata sottoposta a rimozione di un tumore della pelle alla coscia destra con la sola ipnosi come anestesia. L'ipnosi e' stata indotta facendo chiudere gli occhi e contemporaneamente suggerendo verbalmente la realizzazione di uno stato di rilassamento e senso di benessere". Successivamente l'ipnosi e' stata approfondita facendo immergere la paziente nell'immaginazione di un paesaggio piacevole (una spiaggia tropicale) e creando un'analgesia ipnotica focalizzata nella sede dell'intervento, analogamente al protocollo di ipnosi gia' da tempo utilizzato per la sedazione nelle cure odontoiatriche". Una rivoluzione in campo anestesiologico, soprattutto in casi selezionati, come questa paziente che presentava una forte sensibilizzazione ai farmaci e un grave rischio di reazioni allergiche. Alla paziente e' stato rimosso il tumore con una incisione di 6x3 cm e 3 cm di profondita', rimuovendo il tessuto adiposo sotto il tumore stesso, ma preservando la fascia profonda.

Durante l'operazione, che e' durata in tutto una ventina di minuti dall'inizio dell'incisione, la paziente non ha avvertito dolore e i parametri pressori e cardiaci si sono mantenuti perfettamente stabili. "Si tratta di un caso che conferma l'efficacia dell'ipnosi come solo metodo anestetico in casi selezionati, preservando il paziente dal dolore e dallo stress chirurgico al pari degli anestetici comunemente usati - sottolinea Facco -. D'altra parte gia' Esdale nel suo Mesmerism in India, and its Practical Applications in Surgery and Medicine, pubblicato nel 1846, riporta con dovizia di dettagli la descrizione di oltre 300 casi di operazioni chirurgiche condotte sotto ipnosi come solo metodo anestetico." L'ipnosi, caduta in disuso con l'avvento dell'anestesia farmacologica, rimane un uno straordinario strumento in grado di rendere il paziente capace di modulare l'ansia e la soglia del dolore e affrontare meglio qualsiasi terapia invasiva in modo del tutto fisiologico, sempre disponibile e privo di costi: da sola o in aggiunta all'anestesia farmacologica l'ipnosi puo' quindi consentire di migliorare il rapporto costi/benefici e la qualita' globale delle cure.

 

 
 
 

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