Creato da ahmad_jamal il 03/07/2008

KUSHINAGARA

nirvana

 

 

Post N° 111

Post n°111 pubblicato il 13 Novembre 2008 da ahmad_jamal

 
A Swiss guard, Vatican city 
 
 
    Notre vie est un voyage
               Dans l'Hiver et dans la Nuit
                        Nous cherchons notre passage
                                  Dans le Ciel où rien ne luit
 
                         
                    Canzone delle Guardie Svizzere.. 1793
 
 
 
                                                                                               

 
 
 

Post N° 110

Post n°110 pubblicato il 11 Novembre 2008 da ahmad_jamal

.             

                    __  Po_ Etica __

.

                 

.

.

     La nostra identità si è ormai sgretolata. Forse stiamo perdendo la nostra lingua.. la nostra cultura.. ma non bisogna piangerci sopra. Le identità vanno distrutte di tanto in tanto.. per poter lavorare poi a una nuova edificazione. Gli antichi saggi arabi hanno giustamente insistito sull’importanza dell’oblio. Dicevano: "Poeta non è soltanto chi memorizza i versi propri e altrui.. ma anche colui che sa dimenticarli".

 

.

 
 
 

Post N° 109

Post n°109 pubblicato il 11 Novembre 2008 da ahmad_jamal

              _ Est_Etica _

          

     Mentre stavamo chiacchierando.. arrivò Trudy.. una scrittrice teutonica.. autodidatta.. non disse una parola.. si accoccolò in un angolo della stanza e rimase immobile.. araldica come un gatto egizio. Era una donna che doveva essere intorno ai cinquanta.. i lineamenti morbidi.. capelli ancora neri come la notte. Pensai a una foto.. un’immagine che risale al 1977.. al Caffè Caflish di Napoli. Contro una grande finestra.. si vedono due figure: sulla destra un uomo maturo.. le braccia conserte su un tavolo.. fissa come sporgendosi in avanti la figura che è sulla sinistra.. una giovane donna.. i seni pronunciati.. sigaretta fra le dita. L’uomo maturo guarda l’altra con una curiosità morbosa.. mentre questa è così dolce e arresa da risultare incomprensibile.. un autentico mistero. Forse mi illusi.. ma ebbi l’impressione che lo stesso sguardo di curiosità e di resa fosse negli occhi di Jack e Trudy.. quel pomeriggio di febbraio.. a quasi trent’anni di distanza dalla data della foto.

     Ci fu un silenzio lunghissimo.. ipnotico come un brano di Philip Glass. Nella semioscurità.. la sentii dire: “Forse sei deluso da questo nostro incontro. Mi rendo conto che da me ti aspettavi qualcosa.. ma in qualche modo mi sto disabituando a parlare. Sto diventando come il popolo del sud: riservato.. difficile. E’ per questo che mi piacciono gli uomini di qui.. soprattutto gli anziani.. gli analfabeti. Non hanno bisogno di ricordare niente di ciò che hanno visto. Sanno quel che è successo direttamente sotto i loro occhi ”.

     Gli dissi che mi sembrava un’idea estetizzante.  Jack che sembrava un fagotto appoggiato in terra.. disse: “Si certo.. è un’idea senza senso e senza valore.. come la maggior parte delle idee”.

 

 
 
 

Post N° 108

Post n°108 pubblicato il 11 Novembre 2008 da ahmad_jamal

    .  

        °° gelo_sia ° ° ° ° °

 

    
    
     Carla la conoscevo poco. Era molto bella.. di una bellezza
selvatica. Una sera mi trovavo in compagnia di suo marito
Armando a Tropea.. in Calabria.. per una manifestazione
letteraria. Alloggiavamo nello stesso albergo. Lei non c'era:
partita per chissà dove. Doveva chiamarlo - i cellulari non
esitevano - .. ma la telefonata tardava e lui si molceva come
un qualsiasi ragazzo innamorato e geloso. Poi un cameriere
annuciò che la signora era il linea. Quando tornò a sedere
al nostro tavolo.. certo non per caso finimmo col parlare di
gelosia. Disse: "Considero la gelosia qualcosa di aberrante.
I gelosi sono - o meglio.. siamo - tutti dei pazzi. C'è sempre
qualcosa di stravolto nella gelosia.. che oltrepassa i limiti
della gelosia stessa". In poche parole.. aveva sistemato le
sue stesse pulsioni. Gli domandai quale differenza secondo
lui vi fosse tra la gelosia dei maschi e delle femmine: se rin-
tracciava un diverso codice comportamentale. Era il tipo di
argomento su cui poteva appassionarsi per ore. Rispose
senza rispondere direttamente: " La donna è nella società
con una gamba ma con l'altra ne è fuori. Sono persone che
una volta al mese hanno a che fare con la natura. Perciò
hanno un quid di rivoltato. vanno fino in fondo. Le donne mi
piacciono anche nella vita proprio quando riesconoa minare
le istituzioni maschili ".
     Il tema della gelosia richiamava prepotentemente quella
che è forse la parola-chiave: sesso. Gli domandai di spie-
garmi perché per lui il sesso fosse così importante: " Tutto
il cammino della mia esistenza".. disse.. "Va verso uno scopo:
che è quello di rendere il sesso insignificante. E' come nella
Lettera rubata di Edgar Allan Poe. Si poteva scrivere quel
racconto senza una lettera? No. Però la lettera in sé non si-
gnifica nulla". Per lui allora il sesso doveva perdere ogni
connotaione propria ? "Per me deve essere privo di elementi
morali. Prenda Henry Miller o Lawrence. Nel primo.. il sesso
è collegato alla ribellione.. il secondo ne è una specie di apo-
stolo. Per me è solo funzionale alla vita".. e poi aggiunse..
" Un tempo del sesso non si parlava affatto. E' stato solo
negli anni Sess°anta che il sesso è divenuto argomento di
conversarsazione. Del resto.. il sesso subisce la storia..
l'amore no ". .. ... ....
 
 
                                                                   

 
 
 

Post N° 107

Post n°107 pubblicato il 10 Novembre 2008 da ahmad_jamal

                    Mi chiedi che cosa sia il male ?

.

            

 .

   "Cedere ai cosiddetti mali.. mortificare dinanzi a essi la

propria libertà.. in nome della quale bisogna.. invece.. essere

pronti a resistere a ogni sofferenza: non esiste libertà se non

trattiamo con disprezzo tutto ciò che vuole imporci un giogo.

   Se gli uomini sapessero davvero cos'è il coraggio.. non

avrebbero dubbi su quale sia l'atteggiamento confacente a

un uomo coraggioso.

   Il coraggio non è sconsiderata temerarietà.. né amore di

discernere che cosa è male e cosa non lo è.

   La donna.. l'uomo coraggioso è estremamente attento nel

difendere  se stesso e.. allo stesso tempo.. sopporta con

fermezza tutto ciò che ha la falsa apparenza di male".

 

 

.. ho visto molti inverni e primavere da quando il mio saggio amico

L. G. StC.  sorseggiando del porto davanti al caminetto acceso..

in una freddo e caldo afternoon.. 20 anni ormai !

                                                                                         

 

 

 

 
 
 

Post N° 106

Post n°106 pubblicato il 10 Novembre 2008 da ahmad_jamal

           __  A. A. A. BBANDO _ NATI ___

.

.    

     Non essere un calcolatore.. non essere un imbroglione nei con-

fronti della vita. Che amore sarebbe? Affari e affari e affari... Per

fare gli affari.. il requisito è il sapere; per vivere la vita.. il requisito è

l'innocenza. Il sapere è indispensabile sulla piazza del mercato.. ma

non è affatto necessario quando stai entrando nei misteri. Non puoi

essere sapiente.. puoi solo essere. Abbandona tutta la tua mentalità..

abbandona tutti i tuoi condizionamenti e comincia a muoverti. Quando

ti  senti  gioioso..  abbandonati  alla  gioia.. aiutati  a  sentirti  gioioso..

canta.. danza.  Le  vecchie abitudini  ti tireranno indietro.. non dovrai

ascoltarle.

     Pian piano.. dovrai liberarti dalle vecchie abitudini. Sarà una lotta..

perché nessuna abitudine se ne andrà con facilità. Ma quelle vecchie

abitudini sono nemiche tue e nemiche del divino. Se si potesse definire

Dio con una parola.. quella parola sarebbe "beatitudine" e nient'altro.

 

                                                                                                                      

                                                                                                            

 
 
 

Post N° 105

Post n°105 pubblicato il 09 Novembre 2008 da ahmad_jamal

                  Seen &     

              

                                                           

 
     La festa era in una grande discoteca ultramoderna e
stracolma di giovani e giovanissimi notevolmente ubriachi.
     Maja sembrava un'apparizione.. in mezzo a quella massa
di ragazzini urlanti. Qualcuno la guardava con stupore..
forse chiedendosi se non si trattava degli effetti di qualche
droga ingurgitata. Lei era perfettamente rilassata.
     Ordinammo da bere e.. mentre la mia amica con Kevin e
Peter sparivano nella folla delle piste da ballo.. Maja ed io
trovammo un angolino relativamente tranquillo dove poter
chiacchierare.
     Lei mi raccontò della nostalgia che provava per la Sicilia..
per la vecchia casa-studio di Erice. "Anni fa".. disse "un mio
ritratto in lingerie divenne un modo di dire.. qualsiasi cosa
poteva essere seen & unseen.. visibile e invisibile. Era
diventata un'espressione molto diffusa.. anche i ragazzi la
ripetevano per strada. Ah.. era molto bello. Perché in fondo
.. vedi.. quello che Peter e io cerchiamo è proprio questo.. il
visibile e l'invisibile. Cerchiamo gli angeli. Cerchiamo l'anima.
Ma senza trascurare i corpi.. ti pare ? ".
     Ballammo anche noi. Fino a tardi.. tardissimo. .. ... ....
 
 
                                                                                                               
 
 
 

Post N° 104

Post n°104 pubblicato il 08 Novembre 2008 da ahmad_jamal

                         A R S  *  L O N G A

 
  
 
                                              
 
     Le raccontai di quando avevo scoperto il suo lavoro.. al
Whitney Museum.. piangendo come un disperato durante
la visione.. perché nel suo dolore avevo ritrovato intatto il
mio.
     Mi strinse forte le mani nelle sue. Non mangiavamo più.
Ci guardavamo negli occhi come due individui scampati ad
un naufragio.. che scoprono di essere parenti.
     Lei mi raccontò della droga che le impediva di vedere
chiaro nel suo lavoro e del bisogno di scappare dalla
America di George W. Bush. Da qualche tempo aveva
preso casa a Londra.. infatti. Disse :
     " Per me scattare una foto è un modo per toccare
qualcun altro. E' una carezza. Io non fotografo con occhio
freddo.. distaccato. Non analizzo quello che accade. Fare
una foto per me è giusto cogliere la bellezza e la vulnerabilità
dei miei amici ".
     Le raccontai dell'amica con cui una volta ero stato a
Londra e che poi era morta per un'overdose. Mi chiese se
anch'io avevo mai usato l'eroina. Risposi di no. Lei disse :
     " Però l'hai conosciuta lo stesso ".
     Era così bella e vulnerabile.. mentre parlava. I suoi occhi..
davvero speciali.
     Ero paralizzato dall'emozione.. mentre stavamo ancora
parlando e parlando.. in quella sospensione che solo le ore
piccole consentono.
     Ci salutammo scambiandoci indirizzi.. numeri di telefono..
promesse. L'ho rivista ancora una volta.. a Roma.. durante
una inaugurazione. C'era una gran folla intorno a noi. Lei
appariva imbambolata.. penso avesse preso qualcosa.
     Ci siamo abbracciatì in silenzio.
     Avrei voluto stringerla per tutta la vita.
 
 
 
 
                                                                                             
 
 
 

Post N° 103

Post n°103 pubblicato il 08 Novembre 2008 da ahmad_jamal

R E V E A L

 
 
La
curiosità
unita
alla
passione
è
il
sale
della
vita

 
 
 

Post N° 102

Post n°102 pubblicato il 03 Novembre 2008 da ahmad_jamal

.

* E * V * E * R * Y *

*

 

 
 
 
Every  day
Every  moment
Every  time
You're  in  my  mind
But  just  a  thought...

 
 
 

Post N° 101

Post n°101 pubblicato il 02 Novembre 2008 da ahmad_jamal

             * B L A C K    N I G H T *
                                           *
   
*
Tutti  aspiriamo alla felicità.. ma  ogni  vita
contiene  in sé gioia e dolore.. luce e tene-
bre.  Ci può capitare di perdere il lavoro..
di divorziare.. di ammalarci.. e  allora ci ina-
bissiamo in  un  periodo oscuro  mettendo
in  discussione  tutto  ciò  che  siamo . La
maggior parte di noi a questo punto cerca
freneticamente qualche via per uscire  dal-
lo  sconforto.. e  magari  ricorre a  futili di-
vertimenti o all' alcool. Oppure pensa che
sia solo "depressione" e  si rivolge ad  uno
strizzacervelli. In  questo  modo.. però.. si
spreca un'opportunità preziosa: quella di
cambiare  prospettiva. La crisi deve darci
la spinta per interrogarci su ciò che voglia-
mo nel profondo di noi. Per esempio.. es-
ser  lasciati dal partner  offre l'occasione
per capire che cosa non ha funzionato nel
rapporto.. cosa cerchiamo davvero nell'al-
tro o siamo disposti a dargli..  come siamo
stati influenzati dagli stereotipi comporta-
mentali della nostra società e via dicendo.
Se non  facciamo chiarezza  in noi stessi..
ripeteremo  fatalmente gli  stessi errori  in
ogni  nuova relazione.. affettiva o profes-
sionale che sia. Abbandoniamoci dunque
alle tenebre dell' infelicità.. se questa può
aiutarci a progredire nella nostra evoluzio-
ne umana e a ritrovare il piacere della luce.
Individuiamo  i  nostri  personali riti di pas-
saggio.. la  nostra  temporanea  follia..  la
nostra  trasformazione  alchemica  per di-
ventare più veri.. più forti.. più completi...
e senza più paura del buio.
                                                           

 
 
 

Post N° 100

Post n°100 pubblicato il 01 Novembre 2008 da ahmad_jamal

          °  NO ° FOOD  °

   La Bellezza nutre l'anima.. la scuote e la riporta alla vita...

non c'è nient'altro che abbia la stessa efficacia. La meravi-
glia che sperimentiamo di fronte a qualcosa di significativo e
straordinario è una reazione profondamente radicata nello
animo umano. Ci obbliga a fermarci e ci infonde all'istante
una speranza di piacere. Ma se non abbiamo anima.. non
possiamo neppure cogliere il bello.. seppellito com'è da una
spessa patina di pragmatismo e di grossolano egotismo.
Quando la Bellezza fa la sua comparsa.. tutti i nostri sensi
devono essere attivi.. e l'immaginazione pronta a recepirla;
se dovessimo prendercela sarebbe grave.. perché resterem-
mo senza nutrimento.
 
 
 
 

Post N° 99

Post n°99 pubblicato il 31 Ottobre 2008 da ahmad_jamal

    

Un bel culo è trasgressivo? Domanda ardua.. compressa
com'è tra la cruda carnalità del soggetto e l'impervia pre-
tenziosità del predicato. Ma domanda inevitabile se a pro-
porci il culo - disegnato.. per carità.. "Absit iniura verbo" -
è un certo Milo Manara.
Inutile spendere parole di presentazione.. né ripercorrere
la sua carriera iniziata nel retrobottega del sesso disegnato
- leggi fumetti porno "popolari" - passata per l'impegno
della politica e finita.. con la politica dell'impegno.. per la
qualità.. impegno per la fascinazione.. impegno per lo sba-
lordimento.. impegno.. se volete.. per una trasgressione
lucida e programmatica.
Ma.. tornando alla domanda.. un culo è trasgressivo? Inu-
tile nasconderci dietro le analisi semantiche.. le riflessioni
sociologiche.. le critiche del segno: Manara è affascinato
dalle rotondità dei " posteriori " femminili.. la sua matita è
calamitata sul basso schiena.. si sofferma su natiche sode
e lisce.. scivola su quelle prominenze impudiche.. le illustra
come se stesse accarezzandole. Che sia Alice o una tale
Foscari.. che si tratti di una sconosciuta.. anonima compar-
sa delle sue storie.. o la signora Claudia che "Il gioco".. la
 mano di Manara non perde occasione per alzare le gonne
con un colpo di vento o per abbassare con un pretesto
qualsiasi.. dallo strappo (im)provvido allo slancio esibizio-
nista. I pantaloni scendono meno.. ma segnano e sottoli-
neano.. si modellano sui solchi.. stringono inevitabilmente..
strizzano.. quasi si afferrano alla carne che si immagina e
non si può non desiderare.
Il culo è dunque trasgressivo? Bisognerebbe intendersi
sulle parole.. ma le parole sembrano scivolare sulle pelli
giovani e tese di questi sederini offerti senza ritegno..
scivolano come le mani delle nostre signorine che Manara
vuole mostrarci come le vorremmo noi.. un pò innocenti..
un pò viziose. Mani che scendono.. si insinuano.. si allarga-
no.. accarezzano. Ditini senza vergogna che titillano e si
infilano.. giocano dove non si dovrebbe dire.. si afferrano a
questi glutei senza tempo e senza nome.. ma che hanno il
tempo di ciascuno e il nome di tutte.

 
 
 

Post N° 98

Post n°98 pubblicato il 28 Ottobre 2008 da ahmad_jamal

.

   

.

     Con Lei ho sempre conversato liberamente di tutto.

Nessun pregiudizio. Era di sinistra ma non nutriva com-
plessi nei confronti delle gerarchie che allignano anche in
quella parte politica. Poteva criticare il proprio prossimo
con lo stesso rigore che riservava all'avversario. Non è una
cosa comune. Penso che in fondo ci fosse anche questa
sua libertà mentale all'origine delle leggende sul suo cattivo
carattere. Il fatto di esserle amico non ti esimeva dalle sue
critiche.. anche crudeli. E poiché l'Italia è un paese sostan-
zialmente cattolico e ipocrita.. il suo atteggiamento finiva
con l'apparire spietato. Il suo rapporto con il potere con-
servava la vena scapigliata e sanamente ribelle che la sinistra
di oggi ha in gran parte perduto.
 
 
 
 
 
 

Post N° 97

Post n°97 pubblicato il 27 Ottobre 2008 da ahmad_jamal

.

.

Secondo Aristotele.. Orfeo fu il creatore della 'ellenicità' perché trasmise agli uomini l'espressione musicale e i ' fondamenti dei misteri ' poi detti  " orfici ".

   A questi fondamenti.. l'allievo di Orfeo.. Museo.. aggiunse l'arte di guarire dalle malattie.

   Orfeo fu poeta e cantore che visse e peregrinò in Tracia.. la terra di Diònisio.

   L'associazione Orfeo-Tracia-Diònisio-Poesia-Ellenicità.. riportata dalla leggenda mitica è densa di significati..  perché :

  -  la poesia era considerata dagli Elleni "dionisiaca" per sua natura.. capace cioè di procurare una forma speciale di conoscenza attraverso il cosiddetto "entusiasmo".. condizione designante "l'animo pieno del dio" ovvero " l'ispirazione " - la nascita della ellenicità fu dunque collocata lontano da Atene.. nel nord della Grecia.. area geografica che sarà considerata "selvaggia" in età "classica".

   In realtà.. l'area sub-danubiana fu tra le prime che.. nell’epoca più remota più vicina a quella di origine delle leggende.. manifestò la "rivoluzione neolitica" in Europa.

  - l'estremità orientale della Tracia costituisce il pilastro europeo dell'Ellesponto.. nodo cruciale della Via di Terra.. la quale rappresentò uno dei due assi fondamentali.. l'altro essendo la Via di Mare.. lungo il quale Oriente e Occidente si incontrarono e si scontrarono. Questa via attraversava la Tracia.. passava in Tessaglia e quindi deviava a sud nella Focide verso Delfi. Dalla Tracia.. una diramazione risaliva attraverso l'Europa orientale fino al Baltico.. "Via dell’Ambra ".. collegando il mito mesopotamico di Apollo con gli Iperborei.. il popolo felice del Nord-Europa.

   La sfera mitica comprendente l'associazione Orfeo-Poesia-Apollo-Malattia.. parallela all’altra.. rivelava quindi importanti derivazioni mesopotamiche.

   Alla fine.. Ellenicità voleva dire - come i Romantici poi schematizzarono - realtà pervasa dallo *spirito dionisiaco* e dallo *spirito apollineo*.. ed Orfeo apparve agli Elleni.. alle origini della loro storia.. l'elemento unificatore di entrambe queste anime.

 
 
 

Post N° 94

Post n°94 pubblicato il 26 Ottobre 2008 da ahmad_jamal

.
.
 
Animus ad amplitudinem
Mysteriorum
pro modulo suo dilatetur..
non Mysteria ad angustias
animi constringantur
 
 
 
                                               F. Bacon
                       .
                       .
                        Sia l'animo
             - per sua propria misura -
                dilatato ad accogliere
               l'ampiezza dei Misteri..
           non i Misteri siano costretti
            nelle limitatezze dell'animo.
 
 
                              

 
 
 

Post N° 93

Post n°93 pubblicato il 25 Ottobre 2008 da ahmad_jamal

             .

               ___ I L __ R I ° C H I ° A M O ___

.

         

                    __ d e l l a __ p a r t e __ o s c u r a ___

 
 
   Dopo anni.. sono giunto alla convinzione che gli esseri
umani si trovano a sperimentare. Parlo d'amore in generale:
può trattarsi di una relazione sentimentale.. o del profondo
affetto per un bambino. Il richiamo è forte.. ma l'oscurità è
intensa. E' come se nell'amore ci fossero due aspetti.. le due
facce della Luna.. una illuminata e una completamente buia.
In tutti i nostri rapporti sentimentali sappiamo poco o nulla
di quanto sta accadendo e di quanto ci viene chiesto.
   L'amore ha ben poco a che vedere con l'ego.. ed è al di là
della comprensione e del controllo. Ha le sue proprie ragioni
e i suoi modi trasversi di ottenere ciò che vuole.
   Robert Burton.. che visse all'epoca di Shakespeare..
diagnosticò l'amore come una malattia.. arrivando al punto di
consigliare di evitarlo.. per quanto possibile. Ma decidere di
non amare equivale a decidere di non vivere. Ogni essere
umano ha bisogno di amare e di essere amato. Ecco perché
ci arrendiamo.. ci lasciamo prendere dalla magia.. e a quel
punto siamo spazzati via.. precipitando in giorni e notti di
fantasie.. ricordi.. desideri e strane sensazioni di perdita..
fino a porre fine alla nostra libertà e a una vita comoda. Pur
avendo vissuto molte esperienze amorose terminate nel
dolore e caratterizzate dall'insuccesso.. non ci rinunciamo
mai.
   L'anima ha una tale fame d'amore che continuiamo a
dargli la caccia.. anche se le possibilità di successo sono
risibili.
   Quando qualcuno decide di rinunciare all'amore.. pos-
siamo leggerglielo sul viso: diventa smorto.. senza vita.
L'anima ha un ardente desiderio d'amore.. e se ci rinuncia-
mo perché è troppo difficile.. la vita ci abbandona come
l'aria che fuoriesce da un pneumatico bucato: ci sgonfiamo.
Poi cominciamo a chiederci perché nulla abbia più senso.
Forse non riusciamo neppure a renderci conto che quel
senso è l'amore.. e che è proprio grazie ad esso che la vita
prende forma e significato.
   Ovviamente.. lo scopo dell'amore non è quello di renderci
felici. E' una forma d'iniziazione che può trasformarci radi-
calmente.. facendo di noi più di ciò che siamo.. eppure meno
di ciò che siamo stati. Se non ci rendiamo conto che stiamo
camminando sui carboni ardenti.. passando sotto le forche
caudine e sopravvivendo nella natura selvaggia in cerca di
una visione (e tutto ciò nel semplice contesto di una relazione
umana) l'amore potrà facilmente distruggerci. Dà infatti sen-
so alla nostra vita.. ma porge sempre un prezzo da pagare. Ci
farà diventare la persona che siamo destinati ad essere.. ma
solo se sapremo sopportare il suo dolore e lasciare che ci
svuoti tanto quanto può riempirci.

 
 
 

Post N° 92

Post n°92 pubblicato il 25 Ottobre 2008 da ahmad_jamal

.

     " Dove c'è molta luce c'è molta ombra "

                                                         J. W. Goethe

                                                

 
 
 

Post N° 91

Post n°91 pubblicato il 24 Ottobre 2008 da ahmad_jamal

 
Impara
l'arte
del
Mago
e
non
sarà
più
 Magia
 

 
 
 

Post N° 90

Post n°90 pubblicato il 23 Ottobre 2008 da ahmad_jamal

.

   Oggi.. ogni punto di vista si annichila rapidamente..
   Ogni angolazione marcisce nel tempo di un sospiro...
   Ogni muro appena eretto si sbriciola...
   Ogni trama appena tessuta si sfrangia...
   Ogni idea appena emersa si scontra con la
     ridicolazzazione di se stessa.. tuttavia.. mai..
     come in questo mondo di sabbie mobili
     del cuore.. del pensiero e del fare modificati..
     spunta l' alba di una Nuova  Concezione..
     mattino di un' inesprimibile Unità.
 
 
 

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