Post n°53 pubblicato il 29 Aprile 2021 da Robby.37
Ora è la parte più bella della vita. Intendo il presente. La paura non mi opprime, la vita è piena di gesti d'amore, sorrisi, momenti di gioia. Apprezzo la felicità e ne catturo ogni istante, imparo ancora molto e riconosco la bellezza nelle persone. Mi ricordo anche del tuo respiro mentre dormivi in macchina, del tuo viso pacificato. Non arrabbiarti quando mi penserai, non essere triste. Se un giorno vorrai parlare con me, se ne sentirai davvero il bisogno, scegli un posto che ti piace, un posto dove andavamo insieme, lì potrai dirmi tutto quello che vorrai perché io sarò lì e ricordati di dire alle persone che ami, quanto siano importanti per te. Non dimenticarlo. |
Post n°52 pubblicato il 21 Marzo 2021 da Robby.37
Dopo tanti anni ancora non capisco cosa fanno le persone, come pensano e cosa le tiene insieme. Comprendo pochissimo di ciò che dicono e trovo bizzarra l'enfasi nei gesti, nelle mimiche facciali, nel forsennato movimento delle mani. Mi chiedo se qualcuno ogni tanto li ascolti davvero. Sono cresciuto in un posto per niente bello, costruito sul nulla. Niente mi piaceva. Ad esempio mi piacciono molto gli alberi, quasi tutti, ma in quel posto c'era un albero che guardavo dal balcone che era proprio messo male. Mi chiedo ancora oggi se la mia vita sia stata uno spreco, un bello spreco. Non che metta in dubbio la bellezza e le cose belle della vita, ma sono tossiche anche quelle. Quando ti ho vista, col vestito colorato e il lungo collo bianco liberato dai capelli , proprio mentre me ne stavo li ad osservarti, mi ha preso questa sensazione, una specie di tristezza, come se avessi saputo che le cose sarebbero andate a finire così, ma non me ne rendevo conto e allora era soltanto una sensazione. La trovi e pensi: ecco! questa è la donna della mia vita. A volte sento come se avessi già visto quello che succederà, ed è un incubo. Riesci a tornare indietro a quando hai incontrato la persona che hai amato di più e ricordarti esattamente com'era? Non intendo a dov'eri o cosa indossavi, ma piuttosto ciò che hai visto in lei che ti ha fatto dire: si questo è proprio ciò che cercavo. A volte penso che l'amore non esista davvero, sono solo feromoni che ingannano le persone. Era come se fossimo le cose più belle del mondo e che nessuno fosse come noi. Unici. All'improvviso non c'è più stato niente di interessante. Non c'è più stato niente. |
Post n°50 pubblicato il 19 Febbraio 2021 da Robby.37
Spesso mi soffermo a guardare la pioggia su un vetro di un treno o di un'auto in corsa e la cosa sorprendente delle gocce d'acqua è che prendono sempre il percorso con la resistenza minore. Per gli esseri umani è esattamente il contrario . Quando si perde un affetto, un amore, la terra smette di girare, si offusca il lume della ragione. C'è chi parte e prende un treno che non torna più indietro. Chi resta si siede sulle rotaie a guardare l'orizzonte ripetendo :"non è colpa tua, è soltanto successo quello che doveva succedere". Ma la rabbia e il dolore mordono lo stesso. Se incontri una persona con una nuova luce negli occhi, i tuoi percorsi diventeranno delle gocce di pioggia sui vetri. |
Post n°49 pubblicato il 12 Ottobre 2020 da Robby.37
Guardo indietro negli anni. Quando è morto mio padre non ho pianto. Mia madre mi spiava sperando almeno in una piccola lacrima. Io niente. Nemmeno per sogno. Spietata indifferenza. Mia madre non riusciva a capire perché l'unico uomo che lei avesse mai amato, le fosse stato portato via, lasciandola sola a dover ricominciare tutto da capo e con il cuore spezzato. Non c'è stato nessun incoraggiamento da parte mia, né consolazione, neppure parole di circostanza. Anzi non ho detto proprio nulla. Quando mia madre morirà non piangerò. Sono quasi certo che non approverebbe. |
Post n°48 pubblicato il 08 Aprile 2020 da Robby.37
Avrò avuto 3 anni al massimo, mia sorella era lì lì per nascere, vivevamo in un appartamento di cui ricordo ancora la disposizione che dava sulla stazione ferroviaria a un solo binario dove lavorava mio padre. Mi incantavo sempre a guardare il modo in cui mia madre sorseggiava il caffè bollente stringendo gli occhi a fessura e aspirando lentamente l'aroma, dirigeva lo sguardo assorto, oltre il vetro sottile della finestra verso il nulla, verso l'infinito. Una vera star..le mancava solo la sigaretta tra le dita. Una di quelle mattine mise nella lavatrice il mio pigiama a cui ero molto affezionato e che non avrei mai permesso a nessuno al mondo di lavare Arrivai troppo tardi e a nulla valsero i miei pianti a dirotto e le carezze consolatrici : il danno era fatto. Non si sarebbe più potuto tornare indietro, e le mie lacrime avevano assunto un diverso significato. Infatti il ricordo è ancora così vivido dopo tantissimi anni, perché fu proprio in quell'attimo che compresi l'importanza ed ebbi la consapevolezza di ciò che era successo: non avrei avuto più la possibilità di annusare o toccare il passato. Era stato tutto cancellato da un lavaggio. Il futuro ruotava nell'oblò e prometteva pulizia e profumo. Oggi rivivo con la stessa consapevolezza quel ricordo. Niente sarà come prima. |
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il 13/05/2023 alle 09:17
Inviato da: cassetta2
il 05/05/2023 alle 23:54
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il 20/04/2023 alle 11:54
Inviato da: marabertow
il 19/04/2023 alle 06:55
Inviato da: Robby.37
il 03/02/2023 alle 23:22