Kremuzio

 Sarà merito della globalizzazione se in Finlandia imitano gli Stati Uniti? Ricordate il documentario "Bowling at Columbine"? Analizzando velocemente la situazione abbiamo tutti i parametri per affermare di si. Un ragazzo minorenne chiede un porto d’armi, glielo concedono; dice un po’ di idiozie, le mette su youtube, lo sgamano, lo redarguiscono ma non gli tolgono l’arma. Dopo qualche giorno ammazza 10 studenti e si spara alla testa. Forse da noi non sarebbe successo. Ai ragazzi non è ancora concesso di detenere un’arma, mentre nella civile Finlandia si. I loro metodi democratici purtroppo hanno il vizio di ritenere di essere tutti persone civili, ed i soliti idioti ne approfittano. Questione di cultura. Da noi anche i vigili e tra poco anche gli ausiliari del traffico ed i nonni ai semafori davanti le scuole saranno armati. Negli Stati Uniti lo sono già tutti. Basta acquistare nei supermercati l’arma che piace di più. Noi che siamo più romantici possiamo acquistare coltellini affilati perfino dal giornalaio, spacciati come collezioni di coltellini artistici. Sarà per questo che ci sono tutte queste liti ed imboscate con arma da taglio e punta. Ricordo gli amici sardi durante il servizio militare, con la loro fedele pattada con la quale tagliavano grosse fette di ottimo pecorino. Erano temuti e rispettati, ma non si permettevano di minacciare nessuno. Altra cultura. Non come quella dei soliti teppistelli pronti a bucare natiche e gambe. In Gran Bretagna le solite bande di ragazzetti ignoranti si ammazzano per il controllo di angoli puzzolenti di orina e questo per loro è il massimo del rispetto e della forza maschia.

Aspetto con ansia il giorno in cui anche da noi sarà liberalizzata la vendita di armi. Prima o poi accadrà. Calcolando anche che le nostre fabbriche di doppiette e pistole sono tra le migliori al mondo, nel momento in cui si troveranno in crisi (ma quando mai?) troveremo sputa fuoco in saldo. Per armi da guerra basta rivolgersi alla camorra. Fucili mitragliatori sono importati dall’est, ma se on altro quando la polizia se ne accorge te li sequestra e ti fa passare, giustamente, guai amari.

Ma poi perché lo fanno? Probabilmente sono complessati, frustrati, mini dotati; hanno bisogno di sentirsi forti, importanti, cattivi, migliori. E poi vigliaccamente che fanno? Uccidono chi non si può difendere, alle spalle, in maggioranza numerica o da soli, vanno in posti chiusi dove sono sicuri che non possano fuggire. Credono di essere eroi e sono solo delle sottosviluppati.