Kremuzio

Prima o poi immaginavo che ci si sarebbe arrivati. Sei il fortunato che vince una caterva di euro col gratta e vinci? Allora sappi che potresti rovinarti la vita, con l’improvvisa ricchezza, tutti i parenti che ti chiedono prestiti, gli amici che si fanno vivi, gli sconosciuti che dicono di conoscerti, la mafia che ti tampina. In pratica non dormi più. Allora lo stato ti viene in aiuto, proprio come avrebbe voluto fare con i trattamenti di fine rapporto quando te ne vai in pensione. Come? Semplice… non te li da’ tutti insieme ma un po’ per volta. Un vitalizio, come una pensione che dopotutto non ti sei meritato, perché hai solo avuto un gran c… per vincere pescando e grattando il giusto biglietto. Chissà se poi, metti che malauguratamente ti viene un colpo dopo pochi anni, per cause che non voglio indagare, lo stato faccia bingo e non ti dia più niente? Al massimo ti paga un bel funerale… C’è da capire fino a che punto si trattenga il denaro, oltre a speculare sugli interessi, ovviamente. Quegli interessi che, si sa, fanno sempre gola alle banche ed al sistema creditizio. Tramite quello si risaneranno le casse dello stato draculizzate da sempre, che di soldi ce ne sarà sempre bisogno. Possibile che ci debba venir meno il diritto alla fortuna? Se voglio mangiarmi tutta la vincita come mi pare, sarò libero di farlo? Tanto poi se mi metto a spendere e spandere, aumento il Pil che vi piace tanto! E poi mi risucchierete lo stesso con tasse e balzelli, ed imposte ed aumento dei consumi. Non mi sembra per niente giusto, e non parlo di me stesso, che non ho mai grattato in vita mia e tantomeno vinto. Statisticamente avrei più probabilità di venir colpito in testa da un meteorite vagante, tutto intero e neanche un pezzetto per volta. Oppure di beccarmi un fulmine durante un temporale o di non ricevere telefonate dai call center per un anno intero.

Comunque sono furbi, e ce la mettono tutta o per prenderti i soldi, o per non darteli… In pratica devono tenerseli loro…

Ma non pensiamoci e dedichiamoci al sano giochetto del weekend. Al solito non si vince niente se non i complimenti, tutti insieme… Giuro!

Stavolta niente numeri, ma un gioco di logica. E’ un gioco di 70 anni fa, che ritengo simpatico. Avete tempo fino a lunedi mattina per risolverlo, quando posterò nei commenti il risultato esatto. Partecipate! È gratis!

Il mistero di una famiglia.

In una famiglia ci sono: un nonno, una nonna, un suocero, una suocera, un genero, tre figlie, quattro figli, due padri, due madri, tre nipotini, due nipotine, quattro fratelli, tre sorelle, due cognati, due mariti, due spose, uno zio, tre nipoti maschi e due nipoti femmine.

In tutto quaranta persone?

No, solo dieci.

Qual è la composizione della famiglia?