Kremuzio

Pare che finalmente si stiano dando una scossa con le leggi che proteggano veramente i cuccioli in vendita. Per il momento ha iniziato la Toscana, con una legge regionale, ma ho sentito che anche in parlamento stanno combinando qualcosa. Per ora limitiamoci alla legge regionale, passata senza l’appoggio del PDL. Spero perché avrebbero voluto leggi più severe per chi maltratti gli animali, non perché magari possano vedere un attacco allo schifoso “sport” venatorio al quale sono tanto attaccati. Ed i maltrattamenti di solito se ne fregano delle leggi, ma sono sottoposti alla perversione umana. Ogni giorno su trasmissioni di denuncia si assiste a servizi in cui povere bestiole vengono trattate peggio dell’ultimo scarafaggio su questa terra. Esistono serie televisive viste sul satellite in cui veterinari vanno a salvare letteralmente decine di cani e gatti trattati schifosamente per la mancanza di cervello di persone che dovrebbero averne cura. Cani e gatti ammassati in piccole stanze come il sottoscritto ammassa libri, sofferenza tangibile in creature sensibili ed indifese. Non so come si faccia ad essere violenti con chi non può difendersi, ma il discorso può estendersi facilmente agli esseri umani ed a tutte le attività violente che da sempre vengono perpetrate ai danni dei più deboli. Che siano bambini o handicappati, poveri o sottomessi, animali o appartenenti a gruppi minoritari. La storia è sempre la stessa.

Forse chi tratta male gli animali è un frustrato che vorrebbe essere sadico verso esseri umani, ma che questa attività gli è difficile da mettere in atto. Non si spiega altrimenti. E’ solo vigliaccheria unita ad una tara mentale. Per quel che mi riguarda, in vita mia solo due volte ho spaccato la faccia a qualcuno. Da giovane, ovviamente, quando ero un po’ meno pacato, e tutte e due le volte mentre sono capitato ad essere testimone di momenti di crudeltà verso un cagnolino ed un gattino. Il primo sono riuscito a salvarlo, per il secondo è stato troppo tardi, ma quei nasi che si rompevano sotto i miei pugni sono stati solo un minimo sollievo alla sofferenza di quei poveri cuccioli. E che soddisfazione quei rivoli di sangue e il sapore metallico che ti senti in bocca causato dell’adrenalina che ti viene pompata. I tempi cambiano, le leggi anche, se non altro sai che ora puoi denunciare ed essere abbastanza sicuro che il reo venga punito, nei limiti della garanzia personale. Ma la violenza è anche altro, è anche foraggiare quegli sporchi traffici provenienti dall’est che hanno come vittime gli animali di razza, nati in allevamenti fatiscenti, che troppo spesso muoiono o per il trasporto o per sevizie o per malattie. E le mutilazioni di orecchie e code? Fortunatamente stanno diventando fuorilegge, nonostante ci sia chi le giustifica come necessarie amputazioni per motivi estetici o riproduttivi. Gli animali che ho avuto li ho sempre trovati e salvati da morte certa, non li ho mai comprati. E non capisco perché un animale debba avere il pedigree. Non è forse razzismo questo? Andate al canile se volete un animale da adottare, non spendete soldi! Un cane di razza è come quel biondino con gli occhi azzurri che Hitler voleva diventasse il soldato del terzo reich? Che poi, almeno a quel che ho visto, gli animali di razza, dovendo aver subito piccole o grandi modifiche genetiche nel tempo, a causa di accoppiamenti mirati per modifiche troppo spesso estetiche, alla fine diventano delicati e malaticci, ed a volte anche un po’ stupidi. I bastardelli chissà perché, forse per la selezione naturale, sono robusti ed intelligenti in percentuale superiore alla media. E quanti paragoni potrebbero essere fatti, da questo punto di vista, con gli esseri umani?