Kremuzio

Sembra siano tutti uguali. Cominciano con il dare la colpa a forze esterne, poi vogliono cambiare la costituzione, promettono riforme e poi scappano cercando di mettere sul trono i loro figli. Per loro c’è un complotto, che viene dall’Europa, dagli Usa, e una volta veniva anche dall’est. Quante volte lo abbiamo ascoltato, per giustificare problemi causati dal proprio interno, forse proprio per provocare uno scatto indietro sulla via della democrazia.

Probabilmente il ducetto libico dai capelli tinti, maniaco del botulino, è scappato, come ogni bravo clown (nell’accezione che wikileaks ha sdoganato con i documenti diplomatici resi pubblici) che si rispetti. Sarà fuggito a cavallo con la spada dell’Islam sguainata, attorniato dalle sue amazzoni bene in carne? Dove farà innalzare la sua tenda il grande amico del popolo italiano (quando questo popolo paga e si inchina di fronte alla sua grande nequizia)?

Che non fosse un grand’uomo, in tutti i sensi, lo sapevamo, ma che arrivasse a far sparare sulla folla, non credevo fosse il suo caso, lui che non aveva esitato a fare purghe omicide contro i suoi antagonisti, lui che ha sulla coscienza stragi di civili in tutto il mondo, lui che ricatta il nostro governo vantando amicizie compromettenti e che ha mandato a morire nel deserto libico coloro che volevano emigrare, lui che ha permesso che venissero torturati, violentati ed uccisi gli africani che volevano chiedere asilo politico all’Italia, ma che non sapevano dei patti scellerati firmati col loro sangue.

Per il bene del popolo libico, mi piacerebbe che gli facessero montare la tenda nelle stalle di una certa villa di Arcore, quelle tenute dal fu grande esperto di cavalli mafioso. L’ambiente dovrebbe essergli familiare. 

Eppure, possibile che non abbia imparato nulla dalle sue amicizie, che non abbia seguito le orme, piccole e ravvicinate, del suo grande amico sottomesso, quello che ha Putin come maschio dominante? E’ anche lui ricchissimo e possessore di petrolio e gas, per di più. Il segreto, che ormai segreto non è più, sta nell’essere generoso, nel pagare, acquistare, sborsare soldi per ricevere grazie. Tutto ha un prezzo, e fortunato chi paga, a parte qualche eccezione, i suoi acquisti sono a buon mercato. Vuoi comprare ragazze? Pagare minorenni anche per non farci niente? Parlamentari solo per far numero? Come acquistare amicizie su Facebook. Come mai tutti coloro che vanno alla villa, poi rimangono folgorati?  Meglio non indagare, che c’è già chi sta indagando, per fortuna. Ma possibile che molti di coloro che si spacciano per persone serie, che si commuovono quando fondano nuovi partiti, poi alla promessa di soldi ed onori, tornino indietro sui propri passi facendo finta di nulla? E’ la politica, bellezza… O meglio i soldi per i quali sono scesi in politica.

Le notizie si stanno accavallando, e speriamo che arrivino presto quelle che confermino la fuga del rais libico e di tutta la sua famiglia. Ma quello che sembra una persona seria, vestito all’occidentale, definito il primogenito del fuggitivo era quello che ha giocato per qualche minuto nel Perugia di Gaucci? E siamo sicuri che non sia fuggito a Santo Domingo piuttosto che in Venezuela come dicono? Sarebbe una brutta gatta da pelare per Chavez, ora che anche gli Usa si sono calmati, specie dopo tutti i documenti top-secret pubblicati.

Mi sento un po’ confuso per quello che sta accadendo vicino a noi. Non riesco a capire se stiamo andando incontro ad un cambiamento epocale o a qualcosa che ucciderà qualche migliaio di persone, per niente. Cosa ci aspetta nei prossimi mesi? Un esodo verso le nostre coste? Un imbarbarimento fondamentalista o una vera aria di libertà? Una reale presa di coscienza che porti ad un ordine naturale delle cose politiche o una resa di conti dopo la quale altri prenderanno il posto dei capi di stato fuggiti  e si comporteranno allo stesso modo o forse peggio?