Kremuzio

Dal resoconto mensile sugli usi e costumi del pianeta Terra da parte di Kremuzio, inviato dalla base dell’intelligence su Kremooxy0, quarto pianeta del sistema solare binario SFTM1701 detto dalle mappe TCIspaziali: Stanfrontammé. Documento pubblicato da Wikicosmoleaks:

Ce ne sono tante e tutte diverse, anche se da un certo punto di vista sono simili tra loro. Agli occhi di un alieno, uno di quelli col capoccione, grigio e dagli occhioni come i gatti affamati, sono certamente molto strane. Per me che ho perso le penne per mimetizzarmi tra loro, l’effetto è diverso, dal punto di vista morfologico e comportamentale, soprattutto. Non sono come certe specie di animali, tutte grosse e informi e scolorite, come le pescioline o le denebolane ma anzi hanno forme rotondeggianti che attirano lo sguardo del genere opposto, ed anche dello stesso, e si mostrano ogni giorno con colori diversi, sgargianti o dimessi, ma vistosi tanto da competere con gli altri appartenenti alla specie.

Partendo dall’alto, si denotano subito pelurie molto folte e colorate, plasmate come onde o eruzioni di vulcani, a foggia di matasse, bolle ribollenti, alberi pieni di foglie o cascate d’acqua variopinta.

Subito sotto due finestrelle che si muovono, e pare che siano una specie di sensori ottici con i quali scrutano vetrine piene di mercanzie che giudicano interessanti o dalla quali per riflesso vedono sé stesse. Hanno anche piccole vetrine personali fatte di cristalli riflettenti dai quali assistono imperturbabili per molto tempo, cercando ed a volte trovando infinitesimi puntini che neanche tramite i microscopi quantici di Krebedon riusciremmo a rivelare. In mezzo e subito sotto una collinetta con due fori, di forma diversa, a volte tonda, altre a punta e spesso simile ad ogni altra, tramite modifiche artistiche di scalpello. Ancora sotto una fessura orizzontale rossastra cicciosa che praticamente sta sempre aperta ed in movimento, tramite la quale emettono vibrazioni sonore che dovrebbero essere un mezzo di comunicazione e di navigazione. Probabilmente serve loro per non andare a sbattere contro gli ostacoli oltre che a incamerare calorie per il funzionamento dell’organismo. Proprio come i nostri kresmetropzi delle paludi di Kremptos. Ai lati due pertugi che non servono a granché se non per reggere pendagli metallici di varie forme e composti da minerali metallici preziosi che tintinnano e luccicano ai raggi luminosi. Forse per riconoscimento o per motivi religiosi. Pare anche che gli organi a cui sono appesi queste suppellettili siano atrofizzati.

Da quel punto in poi è tutta una roba strana, a partire da due collinette o montagnette che possono muoversi, ciondolare, oscillare, tremolare, gonfiarsi, tendersi e schiacciare. Interessanti a guardarsi e toccarsi, ma non sempre, solo in particolari momenti dei rituali di preaccoppiamento. Alcune le usano come distinzione di casta, con mire sociali e politiche come per altre parti che descriverò in seguito.

Infatti ancora più in basso esistono delle cose che a volte sono misteriose, a volte troppo mostrate, e dalle quali dipendono i destini del mondo. Anche le forme dicono siano diverse, a partire dalla posizione. Chi dice siano verticali, per la maggior parte, mentre per altre vengono attribuite proprietà geometriche di orizzontalità o di solitudine come i numeri primi, e qualcun'altra fa sapere di averla solo lei. Frase che non capiamo se non prendiamo spunto dalla letteratura multimediale contemporanea che possiamo anche intercettare sul nostro pianeta tramite le sonde pluridimensionali Krepiton. Qualcuno dice anche che in quel luogo nascosto vivano in simbiosi animaletti che costruiscono tele per acchiappare altri animaletti detti mosche. Ma probabilmente si tratta di epiteti lanciati dopo un mancato accoppiamento con esemplari di basso rango.

Dietro e sotto si diparte un apparato locomotore bi-pede bi-cosciale bi-natico che è tutto un vedersi e guardarsi nonostante sia di solito ricoperto durante le stagioni non caldissime. Ha la particolarità di muoversi nel movimento semovibile di trasferimento da un posto ad un altro ed è anche un passatempo per altri che fissano i loro sensori ottici ad inseguimento automatico che purtroppo a volte fanno loro sbattere contro lampioni e calpestare, per la scarsa attenzione al resto, cacche di cane. Per le definizioni controllare il software semantico etimologico traduttivo terrestre- Kremooxy0ano versione 2.

Comunque pare che oggi costoro festeggino qualcosa, e per questo vengono sacrificati alberi con palline gialle. Mi trovo quindi costretto a dover dare gli auguri a costoro accomunandomi all’involucro umano che comando a distanza e che scrive su queste pagine elettroniche.

Stop.