Kremuzio

Lo zoo di San Francisco offre simpatici animaletti da adottare e dare ai propri ex per la festa degli innamorati. Vengono dal Madagascar gli scarafaggi sibilanti. adv

San Valentino è dietro l'angolo, e ci si prepara a regalare al proprio amato/amata un regalo quale piccolo pegno, magari cioccolatini con annesso pupazzetto o ricordino. Ricordino che spesso troviamo in pezzi nel cassonetto o in vendita nei mercatini al primo accenno di litigio. Ma sembra sia nata l'esigenza, almeno negli Stati Uniti, di fare un pensierino anche all'ex amante, a tutti coloro che hanno spezzato il cuore o che per motivi vari si sono lasciati burrascosamente e che giustamente vanno ricordati in questo giorno che ha avuto importanza sentimentale negli anni passati.

A tutti costoro viene in loro aiuto lo zoo di San Francisco, che si offre per il dono giusto, quel pensiero speciale da inviare alla ex-persona speciale. Lo zoo mette a disposizione delle persone che si sono sentite offese la possibilità di adottare uno scarafaggio sibilante del Madagascar, oppure uno scorpione gigante, da dare al proprio ex per San Valentino. La direzione dello zoo è conosciuta per avviare programmi del tipo adotta-un-animale, di solito nelle foto con occhioni grandi ed imploranti, utilizzati per raccogliere fondi colpendo direttamente al cuore. Pare che stavolta tocchi ad altri tipi di animaletti, che non hanno propriamente uno sguardo che possa attirare persone sensibili affinché aprano il portafogli.

"Gli invertebrati in promozione sono aggressivi ed hanno una vita notturna molto attiva" dice lo zoo nella sua pagina promozionale, "proprio come la tua ex… ed inoltre proprio come tu-sai-chi, quando loro trovano una vittima, proprio come lo scorpione, la afferrano con le loro pinze e la pungono". I richiedenti potranno adottare uno scorpione e lo zoo lo invierà con un certificato alla persona che ha avvelenato il cuore, per 50 dollari. Per le persone meno arrabbiate, che vogliono solo spazzar via i brutti ricordi, a 25 dollari si può far inviare il sibilante scarafaggio "per lasciar divorare i detriti della vita sentimentale". Ce n'è per tutte le tasche.

Si avverte anche, sempre dalle stesse sagaci pagine di e-marketing, che "con un po' di fortuna questa generosa donazione aiuterà il vostro cattivo karma in modo da non dover mai incontrare di nuovo uno scarafaggio".

Poi mi racconterete se lo avete regalato davvero, ma vi consiglierei di aspettare che escano la notte per cibarsi in cucina, così risparmierete anche i 25 dollari. Non lesinate però sulla scatolina.

Il Dipartimento della difesa (DoD) ha speso più di mezzo milione di dollari lo scorso anno per il medicinale che cura la disfunzione erettile, secondo i contratti governativi in vigore.

Il Pentagono ha pubblicato 60 contratti per un valore di 504.816$ per il farmaco nel 2014, contratti assegnati tutti alla società di distribuzione farmaceutica Cardinal Health Inc, con sede a Dublino, Ohio.

L'anno scorso il Dipartimento della difesa ha anche ordinato 3.505 dollari per il Levitra e 14.540 dollari per il Cialis, altri popolari farmaci per la disfunzione erettile. Questi contratti sono stati registrati sotto la voce "supporto alle truppe".

Il DoD aveva cominciato a distribuire il Viagra ai soldati ed ai reduci come medicina nel 1998, quando il farmaco costava 10$ a pasticca. A causa dell'inflazione una pillola costa ora 25 dollari. In questo momento la politica di distribuzione consente di dare solo sei pillole al mese per paziente, con l'accortezza di "non sostituire le pillole smarrite o rubate".

Un comunicato che illustra la politica del Pentagono afferma: "Le linee guida della Difesa permettono ai medici militari di prescrivere il Viagra solamente dopo un'attenta valutazione che possa indicare il farmaco in questione come un regime ottimale per il paziente. I pazienti ai quali è stato prescritto il Viagra ricevono anche le linee guida per prendere il farmaco. Secondo i funzionari della sanità della difesa,i suoi effetti collaterali possono includere mal di testa, rossore del viso o al torace, congestione nasale e lievi problemi visivi".

Il documento aggiunge anche "Non c'è nessuna garanzia che il Viagra funzioni".

La distribuzione del farmaco è ancora coperta dal sistema assicurativo sanitario dei militari chiamato Tricare, che finanzia anche sussidi come "pompe a vuoto esterne, protesi peniere e testicolari, iniezioni di ormoni per trattare la disfunzione erettile".

Secondo un'analisi del Washington Free Beacon, calcolando il prezzo della pillola a 25$, la quantità di farmaco acquistato potrebbe garantire un massimo di80770 ore, 33 minuti e 36 secondi di miglioramento delle prestazioni sessuali, partendo dal presupposto che un'erezione non dovrebbe durare, secondo le indicazioni del medico, più di 4 ore al massimo.

Uno dei tratti distintivi più terribili del terrorismo di matrice islamica è la violenza sull'infanzia e per mano dell'infanzia. Ragazzini indottrinati come guerriglieri, bambine kamikaze fatte esplodere in Nigeria ed il giovanissimo giustiziere boia di spie ripreso in video dai miliziani.

Fabio Sbattella, presidente della Federazione Nazionale Psicologi per i Popoli, in un'intervista afferma: "Dietro ai bambini utilizzati per fini terroristici c'è l'obiettivo di avere a disposizione dei militari facilmente plasmabili, facilmente controllabili, ricattabili emotivamente e soprattutto in grado di fare un grande effetto sull'opinione pubblica, non solo sulla nostra, ma anche su quella dei paesi islamici. Siamo di fronte ad un salto di strategia comunicativa molto significativa. Nel caso dei bambini soldato come quelli impiegati in Africa, non sembra esserci questa strategia. Sembra essere cambiato qualcosa nell'utilizzo dei bambini nella jihad. La parola coniata da poco è "Orrorismo", in quanto riesce a sollevare molto più orrore nella mente umana, come si vede bene nella tragedia greca, quando a dare la morte, anche a se stessi, sono le donne e le vittime innocenti, i bambini. Quindi in buona parte, proprio come strategia mediatica che va al cuore dell'immaginario delle persone, l'utilizzo di bambini e di donne in azioni così cruente, mira ad amplificare l'orrore, oltre che il terrore".

In molti hanno fatto un raffronto tra i fatti di questi giorni ed i bambini impiegati da Hitler durante gli ultimi giorni della difesa di Berlino verso la fine della seconda guerra mondiale. Ma le differenze ci sono. Sembrano molto più terribili gli indottrinamenti odierni, con filmati di catture ed uccisioni somministrati a migliaia di ragazzi e bambini che hanno la sfortuna di vivere nei territori occupati dai jihadisti. Quest'opera di lavaggio del cervello dovrebbe raggiungere lo scopo di dimostrare la normalità di certe efferate e truculente azioni, così che possano crescere in un ambiente che è totalmente e terribilmente differente dal tipo di vita che i giovani dovrebbero vivere.

Quanta differenza con i bambini delle nostre parti, magari viziati e cicciottelli, ma ancora capaci di carezzare un cagnolino, e non di sgozzarlo.