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Viviamo nella regione più iquinata d'Italia, il nostro Presidente, come soluzione, propone di alzare i limiti, così da non sforare continuamente. Allora gli do io un'idea, semplice: investire in nuove linee ferroviarie locali.

Quando mi sono imbattuto in questa tabella mi è venuto da rabbrividire: siamo l'ultima regione per chilometri di ferrovia procapite. La locomotiva d'Italia non ha i binari!

E la cosa assurda è che siamo la regione con più pendolari, oltre il 25% della popolazione. Abbiamo la metà dei chilometri della Liguria, e un quarto della Basilicata, della Valle d'Aosta e del Molise.

Il Presidente di Ferrovie dello Stato è stato molto chiaro: «Le Regioni, e quindi anche la Lombardia, non devono lamentarsi del servizio ferroviario che hanno perché ricevono per quello che pagano. È giusto volere servizi migliori per i propri pendolari, ma con questi soldi non si possono avere più servizi. Dobbiamo, quindi, cercare insieme più risorse».

La REgione investe invece in autostrade, pedemontane, bre.be.mi e raccordi vari. Un chilometro di ferrovia è decine di volte più economico di uno di asfalto. Inoltre l'alta velocità ha portato via risorse assurde: la Novara-Milano sfiora gli 80 milioni di euro al chilometro contro i 10 della Parigi-Lione. Il raffronto con l'Europa è poi umiliante se si prende in considerazione le linee sub-urbane (tipo il Passante): oltre 3.000 km di rete a Berlino, 1.500 km a Francoforte, 1.400 km a Parigi, a fronte dei 188 km di Roma, i 180 km di Milano.

Non sprechiamo una crisi, investiamo in binari e mobilità sostenibile!

Ripropongo ancora il gruppo Contro l'inquinamento in Lombardia perchè "voglio respirare aria pulita".