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malati wanted

ieri ero a santo domingo, ho partecipato ad una riunione di USAID/Conecta con 9 ONG membra di un progetto pilota in Repubblica Dominicana per promuovere la Mobilitazione Sociale rispetto al problema della Tubercolosi.

USAID è l'agenzia che gestisce la maggior parte dei fondi del governo statunitense per la cooperazione internazionale che in passato (ma non solo) è stato un forte strumento per indirizzare le politiche dei paesi in via di sviluppo. Conecta è l'incaricata della gestione di parte di questi fondi in Repubblica Dominicana, soprattutto per quanto riguarda l'area di salute.

Il progetto in questione è partito 6 mesi fa. Nella sostanza il progetto mi piace si tratta di lavorare in comunità povere, rurali, sub-urbane o batey promuovendo dei processi che permettano alle singole comunità di farsi carico di un lavoro di informazione e prevenzione che spetterebbe al governo dominicano ma che non trova soddisfazione per mancanza di forze e di volontà.

Il lavoro procede bene: nelle comunità sono state individuate molte promotrici di salute a cui è stata fornita la formazione necessaria per essere moltiplicatrici per gli altri abitanti delle baraccopoli, queste donne lavorano in forma gratuita visitando i malati, accompagnandoli ai centri di salute, aiutandoli nella gestione dei medicinali e, soprattutto, cercando di prevenire il diffondersi della malattia. Le ONG individuate da Conecta stanno lavorando molto bene fornendo spunti per migliorare il programma, mentre, dal canto suo, Conecta fornisce un valido apporto in termini di materiale informativo (si sta procedendo anche ad una traduzione dei volantini in creolo) e di coordinamento tra le ONG e il Piano Nazionale Contro la Tubercolosi promosso dal governo dominicano.

Nella riunione di ieri tutti gli indicatori erano positivi. Solo uno preoccupava molto il direttore esecutivo di Conecta: venivano trovati pochi malati! Il numero di visite domiciliari, di incontri informativi, di attività comunitarie è alto ma non si spiega come mai non si trovano i malati che le statistiche dicono che dovrebbero esserci. Nel passato trimestre si aspettavano di trovare più di 2600 nuovi infetti, ma ne sono stati identificati solo 450.

E questo non va bene. Se non si trovano i malati sembra quasi che il lavoro non sia fatto bene, e poi a Washington si lamentano, come si possono spendere i soldi per le medicine? cosa potrà dire USAID alle case farmaceutiche?

Durante la riunione, mentre parlava il direttore generale di Conecta, ho iniziato a pensare ad alcune spiegazioni:
- la prima ipotesi è che le statistiche fossero prodotte da organi non indipendenti dalle case farmaceutiche che truccando un po' al rialzo i dati permettono che i governi investano più soldi per combattere una malattia;
- la seconda ipotesi è che le statistiche, in mancanza di altri dati, fossero state eleborate partendo da dati di popolazione urbana, che vive in appartamenti chiusi. Poichè l'aereazione dei locali è fondamentale per abbassare il livello di contagio della tubercolosi, il fatto che le persone con le quali si sta lavorando passino la maggior parte del tempo fuori dalle case poverissime in cui vivono, questo fatto, abbassa il livello di contagio tra i familiari.

Conclusa la riunione, in cui più volte si è ricordato che bisogna trovare i malati, ho fermato il direttore generale di Conecta (persona gentilissima, che mi ha fatto subito i complimenti per il mondiale  ) per avere informazioni su come erano state elaborate le statistiche di riferimento. Bene era ancora peggio di come pensassi, in pratica si sono presi i dati di quante consulte a persone maggiorenni erano state prestate in Repubblica Dominicana per problemi respiratori (circa il 5% della popolazione) e si è stimato che circa il 10% di queste avesse contratto la tubercolosi. Questo studio è stato finanziato da una multinazionale farmaceutica (di cui non mi ha voluto dire il nome). Il problema è che se io sono andato tre volte al medico per una bronchite, sono stato conteggiato tre volte. Per cui in questo momento si trovano a dover lavorare con dati assolutamente sovrastimati.

E come risolvere il problema? La proposta non mi è piaciuta per nulla: andare in tutte le case delle persone con influenza e fare a tutta la gente che lì vive la prova della tubercolosi. Così sicuramente si recupera qualche malato scappato al controllo delle promotrici di salute.

Ma questa è Mobilitazione Sociale o controllo sociale? Posso andare casa per casa a spiegare cos'è la tubercolsi, come si cura e come si previene, ma non posso obbligare un malato a rivelarsi a me o a fare analisi che non vuole fare solo per cercare di avvicinare i miei numeri a quello di statistiche sbagliate.

Speriamo che l'ottimo lavoro che fin qui è stato fatto non venga rovinato per l'ansia di raggiungere i risultati che si aspettano a Washington.

ps: nota di colore, durante la riunione è stato consegnato ad ognuno di noi un pacchetto con il nostro pranzo take away da mangiare mentre parlavano gli altri, come direbbe qualcuno trrrropppo amerrricano!

ps2: mi hanno confermato che la mia ipotesi sull'aereazione delle case in ambienti rurali è al vaglio di un equipe di medici che sta seguendo il progetto da un punto di vista clinico. allora non avevo sbagliato di molto...