LaZanza

NEBULOSO...

La foschia bagnata della padania mi ha riaccolto proprio alla grande... Ieri ho preso tanta di quell'acqua che ho dovuto togliermi gli stivali prima di entrare in casa!

Ridotta modello pulcino uscito dall'uovo ho acceso il riscaldamento a palla e mi sono fiondata sotto la doccia bollente.

Anche il cane era alquanto contrariato e non si è mosso da sotto il termo fino a stamattina.

Che palle questo tempo umido e uggioso... Che poi anche i capelli stanno da schifo!

MI SENTO STRETTA...

Cazz... nonstante la mia taglia 42, Bologna oggi mi sta strettissima...

E RIECCOMI!

Sono appena tornata da NY e già mi piglia lo sconforto...

La amo, la adoro, e come un grande amore non saprei spiegarne il motivo.

Già appena esci dal sottopasso del JFK e imbocchi il ponte dei Queens, la vedi, lì difronte, spavalda e imponente, Manhattan che riempie l'orizzonte, coi suoi grattacieli e il suo casino, fatta per chi la sa capire.

NY non ha vie di mezzo, o la ami o la odi, ed io la amo.

Amo i newyorkesi e la loro abolizione del politicamente corretto, li adoro perchè si sono rivendicati il diritto di essere inkazzati, arrivisti e combattivi senza doversi scusare. Li amo perchè sono bianchi, neri, marroni e gialli, ma sono tutti newyorkesi e basta.

La amo perchè è viva, perchè è dura, perchè ti fa sputare sangue, perchè trasuda fatica e sbattimento, ma quello che ti promette è irresistibile, l'emozione con cui ti paga unica.

Amo la sua altezza di cemento, amo il casino sempre in movimento, amo le sue strade immense invase dalla folla, ma anche i vicoli più bui dove devi stare attento. Amo il Village e i suoi locali, amo i negozi di SoHo, amo la sua fantasia e anche il suo rigore.

Amo la sua metropolitana immensa e i suoi taxi economici che ti permettono di scordarti lo sbattimento del parcheggio, amo i suoi giornali la mattina, amo i caffè lunghi di Starbucks, i ristoranti multietnici, le porzioni enormi e i market aperti 24 ore.

Amo Central Park. Amo questo polmone verde in mezzo a un mare di cemento. Lo amo in tutte le stagioni: amo i suoi fiori a primavera, le sue foglie rosse e gialle in autunno, la sua neve gelata in inverno e il verde d'estate. Amo i suoi scoiattoli al posto dei piccioni e i suoi alberi immensi.

Di NY amo anche il caldo afoso d'agosto e il gelo che ti rizza i peli del culo a gennaio, amo il suo vento continuo d'oceano che ti fa venire i brividi all'improvviso in un giorno caldo di primavera.

Amo i gabbiani enormi che volano basso sui ferry boat, amo l'oceano increspato e amo quella statua della libertà che sta lì sulla sua isola a dire "Ehi, questa è terra nostra!"

La amo perchè lì mi sento a casa. Sento che un pò mi assomiglia e ci sto bene.

La amo per un'infinità di motivi, ma soprattutto la amo perchè dopo tanti anni che la conosco mi emoziona ancora. La amo perchè anche dopo settimane che ci sto non mi sono ancora annoiata.

DATEMI UN UOMO COSI' E GIURO CHE NON LO LASCIO PIU'...

HO I COGLIONS ROSI...

... O per meglio dire le ovaie, considerando che sono donna...

Comunque il concetto non cambia: AN NE POSS PIO'!!!

Non sopporto veramente più nessuno, ovunque mi volto mi sembra di essere circondata da un branco di gente inutile, che era sicuramente assente quando era in distribuzione la materia grigia e con la quale è quindi inutile sprecare il fiato...

E credo che sia proprio questa stupidità meschina e ignorante a disturbarmi maggiormente, e farmi venire voglia di ritirarmi sopra un'eremo o in un isola deserta (meglio la seconda in effetti...)

Prenderei a vangate i vicini di casa, a calci in culo i colleghi giuda, a cartoni sul setto nasale tutta quella gente che prova a prenderti per i fondelli, a vergate in fronte chi mi fa perdere tempo e sassate chi in generale mi irrita.

Resteremmo in pochi, ma saremmo veramente over the top!

So bene che non è carino pensare ed esprimere queste cose, ma ultimamente (e non solo direi) provo molta più solidarietà per i poveri orsi polari ai quali gli si sta sciogliendo il ghiaccio sotto le zampe, piuttosto che per il genere umano.

Sono veramente irritata ed annoiata da questo branco di ebeti senza un cazz... da dire che invade il pianeta rosicchiandolo come uno sciame di cavallette...

POSSIBILE CHE NON TI ACCONTENTI MAI?

Mah, sarà il tempo uggioso che mi deprime, ma stamattina mi sono svegliata con un sacco di domande in testa modello giudizio universale...

La prox sett dovrei andare a NY per lav e sono sempre felice un sacco quando parto, e in lutto quando torno...

E invece mi sento un tantino indifferente... E cazz! Non è giusto!

E allora iniziano a ronzarmi per la testa domande inutili del tipo: "Ma perchè cazz... non sei entusiasta di niente????" Voglio dire, a 32 anni ho raggiunto quasi tutto quello che volevo. Ho sgomitato molto, ma alla fine posso dire di essermi presa tutto quello che desidero fino ad ora... Col sangue e coi denti non ho mai mollato, sono riuscita dove altri sono scappati e non ho rimpianti. Forse qualche rimorso, ma non rimpianti. E credo che sia questa la cosa fondamentale nella vita.

E perchè allora continuo a sentirmi sempre in corsa? Ho sempre la mira puntata sul prossimo traguardo, e in questo modo non mi godo quello appena raggiunto...

Forse perchè una volta raggiunto mi è già venuto a noia...

E non parlo solo del lavoro, ma di tutti gli aspetti della vita.

Sono continuamente alla ricerca di qualcosa, devo sempre avere nuove sfide e obiettivi da raggiungere, se no non mi sento viva.

Con me di certo non ci si annoia, però starmi dietro è un tantino dura... Forse per questo gli amici si perdono per strada e chi ti ama davvero dopo un pò esce di testa...

"Possibile che non ti accontenti mai?" E' sicuramente la frase che ho sentito più spesso in tutta la mia vita, ma che ci posso fare? Non mi sento viva se sto ferma, forse per questo spesso non riesco a godermi ciò che ho...

D'altro canto avere questo carattere che non si arrende mai e che tira giù a picconate le montagne che si trova davanti (poco importa se spesso sulla montagna c'era qualcuno), credo sia stata la mia fortuna...