NON PRATICATE MAI ARTI MAGICHE AL SABATO O AL LUNEDI O VI RITROVERESTE A COMBATTERE CONTRO FORZE SUPERIORI ALLA VOSTRA PORTATA …
o!ǰɐʇ!ןoS opuoqɐɓɐƛ
Post n°88 pubblicato il 03 Agosto 2014 da le_nostre_magie
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Post n°87 pubblicato il 01 Agosto 2014 da le_nostre_magie
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Post n°86 pubblicato il 26 Gennaio 2014 da le_nostre_magie
Dove sei tigrotto??? |
Post n°85 pubblicato il 13 Dicembre 2013 da le_nostre_magie
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Post n°84 pubblicato il 25 Settembre 2012 da le_nostre_magie
… Ogni forma dinamica che appare nel mondo fisico, ha la sua corrispondente forma statica che appare nello spazio cosmico … |
Post n°83 pubblicato il 31 Agosto 2012 da le_nostre_magie
Durante il sonno, è l'anima che vola dove l'inconscio ne ha necessità... Durante una buona meditazione è la volontà che vola dove l'anima ha la necessità... Volare assieme significa vedere e gestire ogni cosa che Dia ci ha dato in dono... < V.S. > |
Post n°82 pubblicato il 06 Luglio 2012 da le_nostre_magie
Tre dati fondamentali per poter riuscire a
raggiungere facoltà paranormali
( miscelate il tutto con intelligenza e fantasia)
“Nota” : c’è chi ha raggiunto risultati dopo appena un paio di mesi …
Io vi consiglio di avere tanta pazienza e dimenticare cos’è la fretta …
1) Piramide sperimentale 2) Essenziali esercizi Yoga 3) Meditazione profonda 3°dato Meditazione profonda La meditazione profonda è il “proseguimento” o miglioramento graduale della meditazione dinamica. Dopo aver fatto gli esercizi quotidiani di base, ( respirazioni e rilassamento) provate rimanendo nella posizione “fior di loto” o in quella che vi riesce similare, concentrarvi rimanendo rilassati il più possibile, immaginate uno scenario spontaneo non forzato e qui cercate di rimanervi il più a lungo possibile gestendovi come in un film da voi diretto, senza un fine o una trama, ma tessendo situazioni anche illogiche ma mentalmente “visive”. Mentre fate la meditazione, la mente cercherà di distrarvi con flax di esperienze vissute o potenzialmente tali. Così, con un buon allenamento quotidiano di meditazione dinamica, abituerete la mente a staccarsi dal conscio a vostro piacimento e, quando raggiungerete il momento in cui vi accorgete che la mente vi lascia fantasticare senza distrarvi, inizierete a provare a praticare la Meditazione Profonda. In pratica, invece di creare un”film” tutto vostro e gestirlo, dovrete imparare a pensare esattamente a nulla … insistere … riprovare … e se la mente vi disturba, tornate a fare le Meditazioni dinamiche per qualche giorno ancora … fino a che vi accorgerete che in effetti riuscite finalmente a fare una meditazione profonda decente. La sensazione che sentirete a pensare a nulla, sarà quella di uno stato di “allerta” ( una sorta di momento che si ha fra la veglia e il sonno). Ma quel momento non sarà più un attimo che precede il sonno, ma potrete accorgervi di intravedere un “film” che si proietterà nella vostra mente, non più gestito da voi, ma dal “paranormale” e avrete <<informazioni>> a 360° di qualunque tipo … Il tipo di informazione dipenderà dal vostro inconscio che in quel momento riterrà opportuno attingere … Ricordate: Volli sempre volli … fortissimamente volli …
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Post n°81 pubblicato il 05 Luglio 2012 da le_nostre_magie
.secondo dato Esercizi yoga importanti ed essenziali “Rilassamento profondo” Iniziate ad imparare a fare movimenti più lenti e concentrati durante il trascorrere della vostra giornata. La calma e la ponderazione deve essere il vostro obiettivo per sempre. Cercate un tappeto tutto vostro che userete per praticare i vari esercizi yoga e usatelo esclusivamente per quello scopo conservandolo gelosamente. Un buon rilassamento si ottiene stendendovi (lentamente) sul vostro tappeto, di schiena con le braccia parallele al corpo e i palmi delle mani rivolte verso il basso con le dita appena aperte. Ora con la mente esaminate attentamente il vostro corpo: Sono rilassate le spalle? Le mani? La bocca? Le braccia le gambe? I piedi? Le reni? Il collo? Lo stomaco? Gli occhi?... Iniziando o dai piedi o dalla testa, scendete mentalmente e molto lentamente lungo tutto il vostro corpo rilassando profondamente ogni muscolo che incontrate … Ogni giorno che trascorrerà vi accorgerete di scorgere nuovi muscoli da rilassare e imparerete ad essere padroni assoluti dell’esercizio … L’imperativo è << Calma e tranquillità >>.
“Il Prana” Gli Yogi affermavano che l’aria è composta non soltanto di ossigeno, azoto, idrogeno e piccole quantità di altri gas, ma di un quid inesteso e senza peso, che sfugge e sfuggirà a ogni positiva misurazione, a cui diedero il nome di Prana. Questa forza X esercita un effetto davvero stimolante sulla mente, quando viene imbrigliata, come si deve, nella respirazione “dinamica”. Per gli Yogi, dunque, il Prana è qualcosa di più vitale perfino dell’ossigeno, che noi sappiamo essere indispensabile alla vita. Non essendo di natura fisica, viene quindi inspirato mentalmente. (-mentre inspirate immaginate un fluido che vi penetra attraverso il corpo e vi rigenera con le sue fresche proprietà illimitate-) --- (-mentre espirate, immaginate di sostituire le vostre tossine dannose e ormai sature, con il Prana che è appena entrato in voi-)
La respirazione dinamica Sedetevi sul vostro tappeto a mo di “fior di loto” ovvero, con le gambe piegate al ginocchio e i calcagni sistemati come sostegno del tronco. Mettete le mani, palmi rivolti verso il basso, sulle corrispondenti ginocchia. Chi per cause fisiche non riesce ad assumere tale posizione, può usare un sedile basso e mettere i piedi indietro sotto al sedile stesso. 1-Purificate prima tutte le vie respiratorie 2- Assicuratevi che l’aria circoli nell’ambiente 3- Tenete a portata di mano un fazzoletto 4-dovete inspirare ed espirare sempre attraverso il naso, anche nell’ordinaria respirazione quotidiana 5- Non sforzate mai una respirazione riempiendo o espellendo oltre misura Prana e aria. Della respirazione dinamica sono basilari le 3 seguenti respirazioni: Vitalizzatrice A Mantice Saturante
Respirazione Vitalizzatrice Inspirate ed espirate lentamente attraverso il naso parecchie volte. Poi fate una lunghissima e lentissima inspirazione attraverso il naso, badando a non sforzarlo durante l’inspirazione. Quando sentite che i polmoni si sono riempiti, espellete l’aria attraverso il naso spingendo in dentro l’addome vigorosamente. Ripetete per 6 volte tale respirazione, senza fretta appena la respirazione torna regolare.
Respirazione a Mantice Sedetevi come vi è stato insegnato. Mettete la mano sinistra, con il palmo rivolto verso l’alto, sul grembo. Portate la mano destra all’altezza del naso e dopo aver effettuato una profonda e lenta inspirazione, usando il mignolo, chiudete la narice sinistra, usando il pollice, chiudete la narice destra. Poi sollevate il pollice ed espirate vigorosamente attraverso la narice destra, lasciando chiusa quella sinistra, quindi inspirate con uguale determinazione fino a riempire di nuovo i polmoni , ora alzate il dito mignolo e fate la stessa espirazione con la narice sinistra, continuate così fino all’esaurimento del numero delle respirazioni. (nella fattispecie , 6)
Respirazione Saturante Sedetevi come vi è stato insegnato. Per prima cosa espirate completamente. Poi, incominciate ad inspirare lentamente attraverso le narici e contemporaneamente pronunciate mentalmente la parola “ hang ”, prolungandola per tutta la durata dell’inspirazione. Dopo aver riempito completamente i polmoni, espirate adagio pensando questa volta alla parola “ sa “, prolungata per tutta la durata dell’espirazione. Ripetete per 6 volte tale respirazione
IMPORTANTE: Ricordatevi sempre di immaginare di respirare il Prana.
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Post n°80 pubblicato il 05 Luglio 2012 da le_nostre_magie
1° dato Unità di misura indicativa della piramide sperimentale La base della piramide è formata da un quadrato i cui lati uguali misurano cm. 30. I quattro triangoli isosceli che compongono le facciate misurano logicamente come base, cm. 30 e i lati uguali dei tre triangoli isosceli, cm. 28,75. L’altezza della piramide risulterà approssimativamente cm 20. Logicamente si possono costruire piramidi di qualsiasi grandezza a seconda di come e di cosa si vuol sperimentare, ma mantenendo le proporzioni giuste, considerando come unità di misura indicativa, i dati su scritti. Non stò a spiegare noiosi particolari pedanti; quelli li troverete da voi se veramente volete raggiungere la padronanza di facoltà paranormali. L’importante è però che sappiate fina da subito che dentro ad una piramide si possono fare sperimentazioni materiali e spirituali.
E.T. |
Post n°79 pubblicato il 03 Luglio 2012 da le_nostre_magie
Per il momento ritorno da me ... Uscirò se ne varrà la pena ... |
Post n°78 pubblicato il 29 Giugno 2012 da le_nostre_magie
Una volta che avete stabilito un contatto riuscito e che siete <<agganciati>>, per così dire, alla mente interiore del paziente, potrete cominciare il vostro esame. Visualizzate ed esaminate il corpo eterico di colui che desidera il vostro aiuto. Apparirà perfettamente visibile alla vostra mente interiore ed avrà solitamente un aspetto grigio-pallido, corrispondente nei dettagli al corpo fisico del paziente, ma leggermente più grande. Mentre lo guardate potrete scorgere una zona oscura, probabilmente grigio scura o marrone o rosso cupo, una macchia nel corpo altrimenti scintillante. Se è così, potete essere sicuri che quel punto corrisponde alla parte del corpo fisico che ha bisogno di essere guarita. Nella maggior parte dei casi questa indicazione confermerà la diagnosi dei medici che hanno visitato il paziente, oppure, se il soggetto non è mai stato curato da un medico, indicherà probabilmente il punto che gli fa male. Se la vostra osservazione si trovasse a differire dalla diagnosi medica, cercate a tutti i costi di tenere per voi le vostre impressioni. Non dovrete mai, per nessun motivo assolutamente, annunciare che avete diagnosticato una certa condizione. Le vostre osservazioni sono esclusivamente mentali ed hanno il solo scopo di aiutarvi nella guarigione mentale. Non disponetevi mai in opposizione alla professione medica anche se potete essere perfettamente convinti di aver ragione e che la diagnosi medica è sbagliata. Dichiarare apertamente una cosa del genere non sarebbe altro che pura vanità da parte vostra. Certamente il vostro ego non ha bisogno di un tale tipo di sostegno. Curate quindi il soggetto se potete, e non dite nulla. Streghetta
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Post n°77 pubblicato il 26 Giugno 2012 da le_nostre_magie
Ipotizziamo adesso che siate riusciti ad entrare in contatto con la mente interiore di una persona che state cercando di aiutare. Avete iniziato visualizzando una persona dello stesso sesso e della stessa età approssimativa del soggetto di cui avete il nome e adesso state notando alcune caratteristiche addizionali non riscontrate nella vostra visualizzazione iniziale. Così parlate, non ad alta voce, ma mentalmente. Nel frattempo, lasciate che la vostra mente cosciente creda che state ancora sognando ad occhi aperti così da riuscire a rilassare temporaneamente la sua stretta censura sulla mente interiore; poi cominciate una conversazione immaginaria. Non cercate di comprendere perché questo metodo funziona … funziona davvero … e voi potete farlo funzionare. Una dose eccessiva di introspezione vi porterà nel regno della mente cosciente, che ne ricaverà dei dubbi e quindi un fallimento. Invece di pensare a quello che state facendo, limitatevi a farlo. Vedetevi sempre affaccendato a compiere qualcosa, fosse anche soltanto a parlare con il paziente. Così non analizzate … agite! Streghetta
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Post n°76 pubblicato il 25 Giugno 2012 da le_nostre_magie
La mente umana è automaticamente creativa, il che significa che ogni pensiero e qualsiasi immaginazione tenuta in mente possiede di fatto un esistenza concreta. La solidità di una tale esistenza di fatto (o materiale) dipende dal potere del pensiero creativo e dalla forza delle emozioni che ci stanno dietro; in questo modo, maggiore è il vostro desiderio di stabilire un contatto mentale interiore soddisfacente, più possente sarà la vostra immaginazione. Ma non diventate tesi o irrigiditi, in quanto ciò vanificherebbe i vostri propositi. Rimanete nella condizione onirica tranquilla e rilassata, ma cercate di vedere con maggior chiarezza le vostre immagini interiori e di conservarle più a lungo nella vostra mente interiore. Più a lungo viene mantenuto un pensiero chiaro, più si <<solidifica>> e più vicino giunge alla sua concretizzazione. Quando lo stesso pensiero viene ripetuto chiaramente ad intervalli, si produrrà un effetto potenziato e rinforzato. Tenetevi un archivio di cartoncini su cui avete contrassegnato nome, sesso, età e collocazione geografica delle varie persone che hanno bisogno di aiuto. Man mano che venite a conoscenza di altre persone, fate dei cartoncini anche per loro e disponete tutta questa gente per un trattamento terapeutico quando inizierete la fase successiva dell’addestramento. Streghetta
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Post n°75 pubblicato il 24 Giugno 2012 da le_nostre_magie
In entrambi i metodi precedenti e, in effetti, in tutti i tipi di contatto mentale, una qualsiasi forma di autocoscienza da parte vostra, interromperà immediatamente il contatto … così, dimenticatevi di voi stessi. Pensate soltanto alla persona che desiderate aiutare ed al modo in cui potrete fornirle l’aiuto necessario. Qualsiasi forma di distrazione per controllare come ve la state cavando, o perfino di sistemare meglio la vostra sedia o la vostra poltrona, può rivelarsi fatale per il successo di un contatto mentale. Il vostro fine è quello di utilizzare la vostra mente interiore per prendere contatto con la mente interiore del soggetto che deve essere guarito ed, anche pur la minima deviazione da un tale scopo, tenderà ad interrompere il contatto stesso. E’ necessaria una buona concentrazione perciò. Può essere difficile sulle prime mantenere la vostra condizione quasi onirica ma, dopo alcuni contatti riusciti, diventerete talmente addestrati in quello che state facendo e nell’affrontare le reazioni che riceverete da parte della persona che state aiutando, che non avrete più alcun bisogno di preoccuparvi dell’istruzione della vostra mente cosciente. Streghetta
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Post n°74 pubblicato il 21 Giugno 2012 da le_nostre_magie
Il “telefono mentale” è un ottimo strumento da utilizzare quando si impare per la prima volta ad entrare in contatto con persone che abbiano bisogno di una guarigione, ma esistono anche altri metodi che possono essere di vostro maggior gradimento; eccone uno : - Sedetevi comodamente in una poltrona. Respirate profondamente tre o quattro volte e, quando vi troverete ad essere completamente rilassati, permettetevi di scivolare in una specie di sogno ad occhi aperti nel quale vi ritroverete in piedi accanto alla persona che ha bisogno di aiuto. Questa condizione è assolutamente immaginaria naturalmente e la vostra mente cosciente, considerandola semplicemente un sogno ad occhi aperti, solitamente non interferirà. Una volta che avete creato questa immagine interiore di voi stessi accanto alla persona che deve essere guarita, prendetevi un po’ di tempo per osservarla insieme a qualche elemento dell’ambiente in cui si trova. In questo modo sottile potete trasportarvi dall’immaginario al reale.-
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Post n°73 pubblicato il 20 Giugno 2012 da le_nostre_magie
Dopo aver lanciato la vostra chiamata telefonica, immaginata che qualcuno vi risponda. Quando ciò avviene, anche se non riuscite a comprendere quanto viene detto, dichiarate il vostro nome, dite di essere un guaritore e quindi chiedete se ha bisogno di aiuto. Dite: -“ Io penso che il tuo corpo fisico stia soffrendo, vorreste che io cercassi di guarirlo? ”-. Se ricevete una risposta nella vostra immaginazione, qualsiasi risposta al di fuori di un << no >> secco, allora chiedete: -“ Vuoi indicarmi la parte del tuo corpo fisico che richiede attenzione, appoggiandoci sopra una mano?”-. Se nella vostra immaginazione vedete una mano muoversi verso un punto particolare, sarete sicuri di aver preso effettivamente contatto. E’ importante scoprire esattamente le cause del problema. Potete determinare esattamente cosa c’è che non va chiedendolo alla mente interiore del soggetto ed anche esaminando il corpo eterico del soggetto stesso. Non basatevi sul modo in cui il problema è stato diagnosticato dagli ospedali e dai medici. Nella maggior parte dei casi hanno esattamente ragione, ma talvolta i loro giudizi possono essere errati. Potete ottenere informazioni precise e concrete semplicemente guardando il soggetto afflitto, come spiegherò meglio in seguito. Siate ben sicuri di esaminarlo nel suo complesso e chiedete alla mente interiore di indicarvi con precisione la zona nella quale si trova la sede del vostro problema. Quando anche questo sarà stato effettuato, saprete che cosa deve essere fatto per ottenere una guarigione. Streghetta
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Post n°72 pubblicato il 19 Giugno 2012 da le_nostre_magie
… Tornando ai vostri cartoncini con i nomi: alcuni riguarderanno persone che conoscete, mentre altri probabilmente tratteranno di gente di cui non avete mai sentito parlare e di cui non sapete assolutamente nulla. Non c’è bisogno di parlare ad ognuno di loro a proposito di quello che state facend o che avete intenzione di fare. Mentre vi fate esperienza in questo modo ed acquisite quella fiducia in voi stessi che deriva da successi ripetuti, una consapevolezza interiore accresciuta da perte del soggetto, unita al normale scetticismo, potrebbe bloccare efficacemente i vostri sforzi per entrare in contatto con la sua mente interiore. Affrontate i vostri cartoncini alternativamente e fate un tentativo di entrare in contatto per quattro o cinque volte al giorno almeno. Cominciate immaginando di star parlando per telefono ala persona con la quale desiderate entrare in contatto. Ricordate che gli eventi che create nella vostra immaginazione hanno una realtà loro propria. Non si tratta certo di una realtà tridimensionale da percepire con i vostri cinque sensi. Può perciò benissimo venir rifiutata come inconsistente da parte della mente cosciente. La vostra mente interiore, però, vede ed accetta la vostra creazione immaginaria per il tipo di realtà che è e, cosa molto più importante in questo contesto, la stessa cosa farà la mente interiore della persona che state cercando di guarire.
Streghetta |
Post n°71 pubblicato il 17 Giugno 2012 da le_nostre_magie
Metodo pratico
Prendere un mazzo di cartoncini di otto centimetri per dieci in una cartoleria. Chiedere ai vostri amici o parenti il nome di persone che possono avere bisogno di aiuto. Non importa se la cosa dipende da un incidente recente o da un disturbo di lunga data. Scrivete ogni nome su un cartoncino diverso, insieme all’indirizzo (od alla località generica) del sofferente, la sua età approssimativa ed il problema che deve essere affrontato. Dovrebbero essere sufficienti da venti a venticinque cartoncini preparati in questo modo. Poi lavorate alternativamente su ognuno di questi nomi fino a quando non comincerete ad ottenere dei buoni contatti. Imparerete proprio per mezzo dell’esperienza pratica. Nel giro di una settimana o al massimo due, comincerete a realizzare una risposta da parte della mente interiore di una delle persone con le quali state tentando di entrare in contatto. Nella maggioranza dei casi accetterà di buon grado il vostro aiuto ed i vostri suggerimenti. Alcuni avranno una reazione molto apatica; con questa categoria dovrete servirvi di tutto il vostro ingegno per richiamare la loro attenzione. E’ ben raro che otteniate un rifiuto deciso. In casi di questo tipo c’entra quasi invariabilmente un qualche motivo di ordine emozionale. Se accade una cosa, ricordate qualche indizio emotivo che possa guidarvi alla ricerca di una soluzione … Streghetta
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Post n°70 pubblicato il 15 Giugno 2012 da le_nostre_magie
Il metodo del telefono mentale
Ipotizziamo adesso che abbiate compreso le condizioni precedenti e che stiate seguendo. Avete in mente una persona ben precisa che ha bisogno di aiuto e volete entrare mentalmente in contatto con essa al fine di poterla aiutare. Sedetevi in un luogo in cui non verrete disturbati, respirate profondamente tre volte e quindi rilassatevi. Quando sarete tranquilli, sollevate mentalmente una cornetta del telefono e componete il numero della persona che intendete raggiungere. Se conoscete il suo numero effettivo, componetelo mentalmente, altrimenti componete qualsiasi numero che contenga un numero di cifre ragionevoli. Se non volete fare il numero, allora richiedete mentalmente alla centralinista di mettervi in contatto con la persona desiderata. Limitatevi a fornire il nome e il luogo. Dopo un paio di squilli (immaginati da voi) dovreste avere una risposta. L’individuo che richiede la guarigione sarà in linea. Se sulle prime non ottenete una risposta riconoscibile, limitatevi ad immaginare che il vostro paziente abbia risposto, dichiarate il vostro nome e chiedete se desidera essere guarito. Non provate questo allenamento richiamando la stessa persona più di due volte al giorno, ma potete continuare l’allenamento concentrandovi su un'altra precisa persona. Streghetta
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Post n°69 pubblicato il 14 Giugno 2012 da le_nostre_magie
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