Le formattazioni

Grillini, arrendetevi, siete circondati!!!

Dio ti ringrazio, sono ancora in Italia!

Oggi compio gli anni... fortunatamente capita una sola volta l'anno.

Tanti auguri a meeee... tanti auguri a meee.

Benedettuccia mia...

Devo partire dopo il matrimonio, proprio "devo" giacché ho già pagato il biglietto, devo portare con me almeno un pezzo di pane e un pezzo di formaggio... arriverò tardi a Pisa.
Attraverso la strada per entrare nel mini_market - iper_mini_super_mercato che stanzia di fronte alla casa della mia nobile sorella.
Sulla rampa d'accesso mi accoglie un negro di quelli che nun se ponno vede', tende la mano dicendomi ciao, amico, distrattamente seccato rispondo "ciao".
Compro... pane, 100 grammi di salame e un litro di bianco economico... Sì, non mi occorre altro... esco.
All'uscita c'è lui, il negro che chiede la carità...
... lo guardo e nasce dentro di me una lotta feroce... alla fine vince "lui"...
"lui" mette la mano in tasca, conta trentacinque centesimi e li depone nella mano del negro...
a "lui" però tutto questo non basta... tende la mano al negro... il negro esita e dopo un po' tende la sua... le due mani si stringono... io stringo con forza la sua, ma lui stringe con maggiore forza la mia...

Ho ritrovato la mia cravatta!

Sto pensando... [da FB]

Sto pensando a molti anni fa...
... ero su uno dei tanti treni che ho preso, nello scompartimento c'erano due senegalesi, neri come la pece, un'argentina, un missionario che chiacchierava con l'argentina e le raccontava dei suoi viaggi in Sud America, un italiano, nello specifico un napoletano che si recava al Nord per raggiungere la caserma alla quale era stato destinato, mia madre, seduta, io in piedi... penso che il mondo sta cambiando.
Avevo faticato non poco per trovare un posto a sedere per mia madre e quando finalmente lo trovo lei mi dice "con quei due neri?!"; urlo sottovoce "Non farmi fare figure di merda!!!".
E' l'ora di cena; i due senegalesi estraggono un contenitore dai rispettivi bagagli e cominciano a mangiare, raccolgono del riso con le dita e se lo spalmano in bocca... il mio senso di disgusto mi fa sentire inadeguato... non sono loro inadeguati, lo sono io.
Quante volte ho pensato a quei due negri che oggi mi sembrano ragazzi, quante volte ho pensato al salto culturale che quei due ragazzi avevano compiuto.
Mi domando chi è veramente in grado di capire, di provare umana solidarietà per chi vede la sua vita sconvolta, i suoi punti fermi demoliti, i suoi capisaldi spostati e non più riconoscibili da un viaggio che nello spazio dura solo pochi centimetri...

Enrico, me la presti la cravatta?

[Postato sulla pagina FB di Enrico Mentana]
Caro Enrico [consentimi di definirti "caro"], sono un tuo affezzionatissimo ascoltatore; "affezionatissimo" da che sei su La7, prima, su Mediaset poco ti sopportavo, ancor meno ti sopportavo quando eri sulla RAI... però ora ti sopporto... no, non è vero che ti sopporto, ora ti amo, ti amo per quel che sei riuscito ad offrire a chi come me aveva scritto sul telecomando "mai più giornali TV".
Dopo averti leccato quel tanto che la mia lingua di cinquantaduenne eterosessuale mi consente vengo al dunque...
Il ventitrè di questo mese si sposa mia nipote ed io sono alla ricerca di una cravatta bordeaux, una cravatta bordeaux uguale precisa a quella che tu indossavi qualche decina di giorni fa... Quella sera, quando ti vidi in video dissi a me stesso "Quella è la cravatta che cerco!" [poi però seguiii attentamente tutto il telegionale...]
Ecco, volevo chiederti... non è che potresti prestarmela?... giuro su Dio e sui tre figli che non ho che la tratterò con la massima attenzione e che te la restituirò così come ma l'hai spedita... non sono uno sprovveduto, ho anche pensato a possibili incidenti... provvederò a sttoscrivere una adeguata copertura assicurativa...
P.S. La cravatta è bordeaux con piccoli rombi [al mio 32 pollici sembravano "rombi"] blu.
Non sentirti obbligato, continuerò a guardarti qualunque sia la tua decisione... capirai, con quel che passa la concorrenza!!!

E' necessariamente volgare ciò che è osceno?

Caro 4F, dopo un temporaneo innamoramento per te dettato solo dall'immagine delle tue chiappe ballonzolanti su per la salita di Monte Serra, mi deludi.
Un nudo non è mai osceno, l'oscenità è nell'occhio di chi guarda... omnia munda mundis.
Una delle foto più belle che abbia mai visto raffigura un uomo nudo che stringe al petto un bambino di pochi mesi nudo. L'amore trasmesso attraverso la pelle, l'amore Animalesco.
Sull'oscenità verbale molto avrei da dire... si tratta di una convenzione. Gli italiani si sono messi d'accordo nello stabilire che pene, sedere, seni e vagina non sono volgari e cazzo, culo, tette e fica lo sono.
E' solo una convenzione. Da ciò discende la differenza fra oscenità e volgarità. L'oscenità è oggettiva in quanto convenzionale, abbiamo stabilito che cazzo è osceno; il linguaggio osceno diventa volgare se l'oscenità è fuori contesto.
Ma che cazzo te lo dico a fa'?!

Mi dispiace che sia stato necessario uccidere un uomo

Non credo in Dio, non credo nei Santi, non credo in Babbo Natale [La befana mi crea ancora qualche perplessità]
Credo però nel DNA.
Ho rispetto per ogni forma di vita... dal paramecio allo psicanalista selvaggio.
Oggi però nel mio cervello si è insinuato un tarlo... Sono felice o no per la morte di Bin Laden?
Inconscio e SuperIo hanno fatto il loro lavoro e mi propongono:
Sono felice che Bib Laden sia scomparso dalla faccia della terra, mi dispiace che affinché Bin Laden scomparisse dalla faccia della terra sia stato necesario uccidere un uomo.

La formattazione di un commento in un blog

Linkare

Linkare è sicuramente l'operazione più complessa, ma non lo è in maniera sconvolgente; la coppia di tag che consente l'inserimento di un link è <a href="INDIRIZZO">TESTO</a> Si faccia attenzione che fra la "a" e "href" deve esserci uno spazio.
Al posto di INDIRIZZO metteremo l'indirizzo internet al quale vogliamo indirizzare il lettore, al posto di TESTO metteremo un testo a piacere; se, per esempio, l'indirizzo rimanda ad una canzone il TESTO potrebbe essere il titolo della canzone. Quel che vorrei fosse chiaro è che al posto di TESTO possiamo scrivere tutto quello che ci pare, il link funzionerà comunque. Quel che fa funzionare un link è ciò che scriviamo al posto di INDIRIZZO.

Un consiglio pratico: se col vostro link volete indirizzare il lettore verso una pagina web vi sarà sufficiente aprire la pagina web (magari su di un'altra finestra del brouser) copiare l'indirizzo che compare nella barra degli indirizzi ed incollarlo al posto di INDIRIZZO ossia fra le due coppie di virgolette.

Il risultato finale sarà una o più parole (ciò che abbiamo scritto al posto di TESTO) di colore celeste; quando ci si passa su col mouse la freccetta si trasforma in manina: il vostro link è attivo, il corretto funzionamento dipende da ciò che avete scritto/incollato al post di INDIRIZZO.

A questo punto anche Benedetta dovrebbe aver capito come si linka, ma facciamo un esempio  affinché lo capisca anche sara_1971: immaginiamo di voler linkare la parola "uomo" nella frase "Ma chi sarà mai questo bell'uomo?". Al posto di TESTO scriveremo uomo, al posto di INDIRIZZO l'indirizzo web di una delle persone più interessanti che circolano nel web.

[Il risultato finale sarà] Ma chi sarà mai questo bell'uomo?