Lettere dal delirio

Finiranno le scorte di polvere da sparo con cui fabbrico i petardi e le girandole che vedi esplodere di lontano. Nelle solitudini che afferrano attristata fisserai la luna che scorre sulle case poi che la festa del cuore inghiottito avrà l'ora imbrunita dell'evento vissuto ma la memoria non tradisca il ricordo del brulichio di bagliori che oggi tu miri. Svanito di essi ogni traccia verrà tempo insostenibile che nessuno altro parlerà a cuore che vuole ascoltare; sola allora piangerai come il fanciullo mendico, che inzeppate le monete entro tasche bucate, affondandovi ansio le mani disperato più non le ritrova. Domani o altro giorno che sia ancora ti cercherò come acqua chiara con desiderio di specchiarmi o avvilito poi di annegarmi ma ad aspettarmi tu non ci sarai perdizione di un cuore soffocato. Un augurio a te Bisou_fatal e buon Anno Nuovo il_duca ​ ​

Grazie Duca...Tanti auguri anche a te...

Spari che si perdono nel silenzio delle nostre vite avulse, sordi in un mondo di ciechi

Sordi in un mondo di ciechi...non avrei saputo dirlo meglio...grazie Che...

Il silenzio, accresce la fame. È danza attorno al tavolo, fra sontuosi piatti traboccanti di follia.

Follia...Follia...

il vagare nell'infinito del silenzio, quei bagliori rossi sul candore,quel suono che dagli echi dei primordi assolve,incendia. La Tua solita meravigliosa densità del surreale che si fa reale

IL tuo commento...come sempre...va oltre il mio scrivere...grazie...

Le tue parole che accendono.. Siamo polvere da sparo.. E che parta pure la pallottola, sono pronto.

Colpire al cuore...?E non è una dichiarazione romantica...ehehe