Lettere dal delirio

Falso Negativo...

Immagino sia normale...risvegliarsi...e restare per un attimo senza pensieri...una pausa...della mente...che alacre ed incessante riprende...immagino sia normale...si...pensare che ci fosse tutto...morbido e vorace...come un morso sulla nuca...o un bacio furente di rabbia...ed invece...

Così...normalmente...ho cominciato a ridere...sembrava la risata di una pazza o di una disperata...o...forse...di tutti e due...

"Amo il traffico in centro, parcheggiare distratta,
il tuo sorriso, la mia instabilità
Amo fare l'offesa senza neanche una scusa fare pace la sera,
spegni la città
E amo me stessa per questo per egocentrismo,
senza, razionalità
Amo prenderti in giro sapendo di tornare sempre,
nella mia città

E dimmi se c'è un senso al tempo,
al mio vagare inutile,
e dimmi se c'è davvero una meta,
o dovrò correre per la felicità

E corro corro avanti e torno indietro,
scappo voglio prendo e tremo,
stringo forte il tuo respiro
e penso a me che non ho un freno spingo forte non ti temo,
voglio tutto, voglio te
voglio te, voglio te, voglio te"

La mia città