Creato da endoke il 25/05/2009

LIBERA NOS, DOMINE

Non costituisco un esempio sono solo fedele a ciò che sono

 

 

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E si, ogni tanto la vita...

Post n°1397 pubblicato il 31 Dicembre 2017 da endoke

 

[Di tanto in tanto la vita ci bacia in bocca e i colori si dispiegano come un atlante, ci passeggia per le strade facendoci svolazzare e ci sentiamo in buone mani; si fa a nostra misura, segue il nostro passo e prende un coniglio dal vecchio cilindro ed uno è felice come il bambino quando esce da scuola. Ogni tanto la vita prende il caffè con me ed è così bella che fa piacere vederla. Si scioglie i capelli e mi invita a salire con lei sul palco.
Di tanto in tanto la vita viene a noi nuda e ci regala un sogno così sfuggente che dobbiamo camminare in punta di piedi per non rompere l'incantesimo. Ogni tanto la vita disegna finemente con il pennello: ci vengono i brividi e mancano le parole per nominare ciò che offre a chi sa come usarla. Ogni tanto la vita ci fa uno scherzo e ci risvegliamo senza sapere cosa stia succedendo, succhiando un bastoncino seduti su una zucca.]


...ci fa un regalo e noi abbiamo l'obbligo di prenderlo non senza una certa dose di gratitudine anche se non resterà con noi per sempre.

Chiarisco sin da subito che non sto parlando di un uomo, ma di ogni opportunità che ci viene offerta avendo la capacità di prenderci il tempo necessario per spogliarci di qualsiasi struttura mentale, almeno fino a comprendere che nulla accade per caso.

Nessuno di noi ha il diritto di imporre il proprio pensiero, ma credo altresì che abbiamo invece l'obbligo di mostrare che c'è anche un modo diverso di affrontare la vita. L'importante è riuscire a farlo senza partire dal fatto che il nostro sia migliore sempre e comunque.

L'ultimo regalo che mi ha fatto la vita è stata la possibilità di confrontarmi con una donna con la quale in passato ci sono stati dei dissapori. So di non venir smentita se affermo che certamente non da parte mia, ma entrambe siamo riuscite dopo un bel po' di tempo ad avere un dialogo. Probabilmente non diventeremo mai amiche ma nessuna delle due si crea il problema. Siamo diverse su moltissimi aspetti ma, come dico sempre, chi non rifiuta un confronto merita comunque la mia stima.

Sono abituata ad ascoltare, a ragionare su quanto mi si dice e anche a rivedere le mie posizioni qualora mi si prospettasse un ragionamento uguale e contrario al mio con la stessa valenza. Mi irrigidisco quando invece percepisco un tentativo di accusa, seppur celato, come a sottolineare che il dolore sia di classe A se riguarda alcuni e di nessun valore se riguarda altri. Mi irrigidisco ma non fuggo il confronto e anzi mi impegno di più ad ascoltare perchè come scrivevo già da adolescente mi riconosco in una frase che se non erro è di Kennedy e che cita (se la memoria non mi inganna) "C'è chi vede ciò che esiste, e si domanda perchè esiste. E c'è chi vede ciò che non esiste, e si domanada perchè non esiste" ed è inutile dire che io appartengo alla seconda categoria di persone. Sempre pronta e disponibile a comprendere pur non sempre condividendo proprio perchè, come dicevo prima, nulla nella vita accade per caso. E tutti noi siamo, nel bene e nel male, il risultato delle nostre esperienze. L'importante è non prendere mai le proprie valigie e scaraventarle addosso agli altri.

Con questa donna ci sono molte differenze che sicuramente ci allontanano, non ultima il fatto che pur avendo avuto un fattore in comune, abbiamo vissuto (e per certi versi ancora viviamo) in modo diametralmente opposto sia il percorso fatto, che le aspettative, che il mettersi in gioco e sicuramente, anche le conclusioni. Ma sotto un certo aspetto è anche logico perchè veniamo da esperienze diverse però quando si riesce a parlarsi si fa leva su quanto ci possa essere in comune e non certo sulle divergenze.

Vengo spesso accusata di non essere solidale con le altre donne e sotto certi aspetti è vero, ma in realtà lo sono sulla sostanza ma certamente se e quando ritengo che sia corretto, invece non lo sono mai di default. Ma è anche vero che non cerco la solidarietà gratuita per le stesse ragioni uguali e contrarie. Anzi, a onor del vero, non la cerco mai perchè mi basta che si comprenda (o almeno si cerchi di farlo) ciò che dico con una buona dose di onestà intellettuale perchè il non averne è il più grande limite che bisogna superare. Si fa presto a dire: siete tutte uguali o dite tutte la stessa cosa. Questo modo di agire mi fa parlare da sola perchè le motivazioni intrinseche dietro ogni parola o dietro ogni comportamento sono spesso assai differenti e si sa che quando il tempo rimette tutto a posto (perchè non illudiamoci: il tempo è davvero galantuomo e fa sempre scoprire chi è chi!) spesso è troppo tardi per porvi rimedio.

Spesso siamo proprio noi che sbagliamo nel pretendere di venire compresi magari perchè  finchè si parla di teoria sarebbe anche giusto pretendere comprensione, ma se nella pratica ci comportimo nel peggiore dei modi, specialmente quando si è abituati a decontestualizzare i fatti, perdiamo automaticamente qualsiasi ragione. E credo sia logico che se il nostro comportamento non è coerente con quanto affermiamo non ci può essere solidarietà che tenga.

Anche in questa conoscenza io non sono gratuitamente solidale ma sono contenta dell'impegno reciproco di non pretenderla l'una dall'altra e credo che per certi versi lei si stia impegnando più di me perchè tra battute, tanta ironia e una buona dose di sarcasmo si è confrontata con me che sì sono matta come un cavallo, ma certamente non cattiva anche se non dovremmo mai dimenticare che ognuno di noi è stato il lupo cattivo nella favola di qualcun altro.

Vivo sempre alla giornata e afferro con avidità i regali della vita e quest'anno che sta ormai per finire e che mi ha dato anche molti dispiaceri che non mi hanno annientata solo perchè con i sassi che incontro nel cammino ci faccio i ponti e ci cammino sopra invece di fermarmi vedendoli come ostacoli, mi ha dato quest'ultimo: quindi ringrazio l'essere come sono (anche se a volte è davvero dura essere sempre sè stessi perchè finisco per darmi la zappa sui piedi da sola con sta fissa che ho di essere sempre salomonica jajajajajajaja) ma ringrazio anche te e se riusciamo a riderci su non può che essere positivo!



EndokeChePrendeAMorsiLaVitaPerchèSoloChiSiMetteInGiocoPuòPerdere

 
 
 
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Avevo sempre saputo che
il vero amore è al di sopra di tutto
e che sarebbe stato meglio morire,
piuttosto che cessare di amare.
Ma pensavo che solo gli altri
ne avessero il coraggio.
In quel momento, invece,
scoprivo di esserne capace anch'io.
Anche se avesse dovuto significare
partenza, solitudine, tristezza,
l'amore valeva comunque
ogni centesimo del suo prezzo.
(Paulo Coelho)


 

 

Quem nos decepciona
não necessariamente
não presta.
Ás vezes,
a decepção é causada
por nós mesmos
que esperamos
das pessoas além
do que elas podem dar...
Especialmente por...
compararlas conosco.

 

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