LIBERA NOS, DOMINE

E' in giornate come questa...

...che più di ogni altra vorrei che mio padre fosse qui per confrontarmi con lui e comunicargli definitivamente che ha sbagliato su tutta la linea ad educarmi al confronto, alla discussione e mai alla fuga, all'onestà intellettuale, a rischiare in prima persona perchè chi non risica non rosica,  a vedere oltre, a capire che è meglio un rimorso di un rimpianto e che il fare il primo passo -quando si ritiene che ne valga la pena- non è una resa, ma un segno di maturità per evitare di prostrarsi in un inutile secondo passo perchè poi indietro non si torna neanche per... prendere la ricorsa. Ma che soprattutto mi ha insegnato a camminare sulle mie gambe,  per poi eventualmente riuscire a correre in compagnia di altre fianco a fianco e a chiamare le cose con il proprio nome e a non parlare mai tanto per dire, pur dovendo ammettere che non mi ha insegnato bene a ricordare che taluni lo fanno anche se non ho mai capito che gusto o necessità ci sia. Che mi ha insegnato quindi a non essere stampella ma senza dimenticare di tendere una mano. E che mi ha insegnato a tentare di rispondere ai "e perchè no?" senza mai abbandonare i "perchè si!" quando non c'è modo o maniera di contraddirli ma che mi ha insegnato l'ironia e quindi a sorridere alla vita specialmente quando ti prende in giro, facendoti inciampare in pietre apparentemente diverse di primo acchito, ma che alla fine della fiera si tratta sempre della stessa solfa: una innecessaria serie di "no, io qui... invece, io là...". Persino quando neanche loro riescono a vedere quanto siano migliori di quel che vogliono apparire.
E infine per dirgli ancora una volta... "certo però che è una faticaccia andare contromano eh? Se potessimo ricominciare papà... facciamo che mi cresci idiota??" jajajajajajaja

EndokeNeIuppiterQuidemOmnibusPlacet

"La valigia sul letto č quella...

...di un lungo viaggio" cantava Julio Iglesias facendo sospirare la maggior parte delle massaie sul finire degli anni 70 e che, a differenza dell'interpretazione del suo autore Luciano Rossi che praticamente non notò nessuno, ne fece un successo internazionale.

La mia valigia non sarà quella di un lungo viaggio (anche se ora che ci penso forse potrei canticchiare anche io -quasi certamente con eguale e inesistente esito jejeje- "se mi lasci non vale" jajajajajajajajajaja) ma di un viaggio corto che ho deciso di fare ugualmente, per staccare comunque la spina e prendermi un meritato riposo. Inoltre è anche giusto gratificarsi!

E siccome so' pure impunita invece di due giorni saranno tre perchè, anche se non conoscerò la mia meta come avrei dovuto (e soprattutto come avrei... voluto), sarà comunque motivo di relax...

E poi, siamo sinceri. L'unico modo per non restare delusi è non avere aspettative e quando potrei mai deludermi se organizzo tutto da... "me medesima"? Non potrei mai farmi una cattiveria del genere, no? jajajajajajajajaja

Quindi biglietto fatto, albergo prenotato, qualche indicazione ricevuta in conversazioni ehmmm... progettuali (??) annotate, sorriso sulle labbra sempre e comunque, sguardo curioso perchè la voglia di conoscenza è già di per sè conoscenza, mente aperta e un modo diverso per festeggiare il mio onomastico fra giusto giusto una settimana. E inoltre si sa... l'onomastico paga e il compleanno riceve e per quello mancano ancora troppi mesi... però magari... a pensarci bene... potrei scrivere una letterina a... Babbo Natale! jajajajajajaja

EndokeFatalistaCheNonMetteMaiLimitiAllaDivinaPrrovvidenza

Frugando in google, un po' annoiata...

...ho trovato questa vignetta e sentendomi un po' come chi sia stato condannato addirittura in Cassazione con sentenza passata in giudicato (ma non erano tre i gradi di giudizio??? )  ... mi balena un'idea per la mente... e se provassi a far ricorso, che so, alla Corte di... Strasburgo??? Magari mi dice bene! 

Cerco sempre di trovare una chiave ironica e spesso sembra che di nulla mi importi, ma è proprio quando più mi dispiace  o quando ci tengo di più che reagisco quasi con sarcasmo... insomma un po' come a dire... "ehi, non pensi che si potrebbe andare oltre perchè magari cambiando prospettiva potrebbe essere un'inezia???" 

Ma poi ovviamente il detto vale pure (anche se onestamente dovrei dire "prima che agli altri") per me: ciò che uno non vuole, due non fanno e un desiderio solo non basta... e subito la riflessione successiva... A Endo certo però che pure te eh... ma non potresti essere più malleabile, ecchecaxxo!!!!jajajajajajajajajaja

EndokeEhmmm...Scusi, Concilia?

Ho smesso da tempo di farmi domande...

...le cui risposte non dipendono da me.

Ergo non capisco, ma mi adeguo.



EndokeMultaPaucis

Rubata dal web (l'autrice č Gazza)

"Per chi, come me, è cresciuta guardando Candy Candy, l'amore è risultato da subito abbastanza chiaro.

Da una parte Antony, nobile, aristocratico, d'animo gentile. Amante e coltivatore delle rose, tanto da intitalarne una all'amata biondina dalle code buffe. Vissuto nell'agio e nella ricchezza, corteggia con modi dolci e sopraffini. Ma la sorte dispettosa vuole che se ne vada, ancor prima di aver provato l'ebbrezza di una leggera tastata di sedere.

Dall'altra Terence. Moro, occhio scuro. Insolente ed impertinente. Incontra Candy sulla nave da crociera che porta entrambi dagli Stati Uniti all'Inghilterra. Da lì una serie di coincidenze fortuite e create. alimenteranno questa passione scandita da screzi e litigate.

Terence è l'emblema dell'uomo di cui ancora oggi ci innamoriamo.
Irriverente e dispettoso. Un momento c'è, l'altro sparisce. Ma quando c'è, come e quanto c'è.
Che parla poco dei propri sentimenti, ma quando lo fa ti inchioda con le sue parole. Ti colpisce e ti scolpisce tanto da restare lì, per i giorni successivi, a pensare solo all'intonazione con cui le ha pronunciate.

La chiama "Signorina tutta lentiggini" e la fa arrabbiare di brutto. Ma quando la prende, la cinge dalla vita e non lascia più spazio ai respiri.
C'è un momento in cui Terence dice tutto, pur non dicendo niente.

La ex storica di Terence ha un incidente. Candy va a trovarla all'ospedale e capisce che la soluzione migliore è quella di lasciarla con l'uomo che da sempre ama.

Ma Terence arriva. Proprio quando lei sta andando via.
Candy gli chiede di lasciarla e si precipita giù per le scale.
Lui la rincorre. La raggiunge.
E la cinge. Da dietro.

(E diciamocelo, secondo me glielo appoggia pure).

Ecco, in quel gesto c'è tutto l'amore possibile. In un'era in cui siamo abituati a rimandare tutto al domani, o a lasciare le proprie intenzioni ad un whatsapp, pensiamo a Terence.
Che non la lascia andar via e poi prende un cellulare mandando un sms con scritto "mi manchi".
No.
La blocca.
La blocca da dietro.
Quasi a dirle "ma dove caxxo vai!!!".
"Ora scoxxmi!".
E poi??
"Poi, ti spiego".

E amiche, se uno così l'ha trovato Candy, con quei capelli di merxa, Cristo Santo, lo possiamo trovare tutte."

Per me ha detto tutto, non aggiungerei neanche una virgola. Grande Gazza, onore a te! E un coro di giubilo ai Terence anche se a volte... decidono di buttar via dei superbi scampi ma... tanto... io sono... aragosta!!! jajajajajajajajajajajaja

EndokeRiconoscente
atipac eresse rep oirartnoc la erevircs iervod esrof

Saudade...

Ognuno ha i suoi metodi per farsi tornare il buon umore... il mio toccasana è la musica brasiliana e la tristezza non riesce proprio ad entrare quando il... "cavaquinho começa a chorar".
Non dubito che non sia normale ma tanto io so... strana jajajajajajaja E siccome Martinho da Vila è ormai scomparso merita un ulteriore tributo con relativa traduzione ghghghgh

Il mio Lalaiá-Raia Lalaiá
Tu sei il mio popolo, tu sei il mio samba
tu sei una bossa e la mia voce
Ti porto un nuovo breve samba
che ho fatto quando ero triste per cantarlo da soli

E arriveranno anche i baci mai dati
gli abbracci conservati per farteli sentire
Ma ciò che voglio davvero é avvitarmi in un letto
stringere il tuo petto e poi dormire

Dormire sognandoti innamorata
La mia fidanzata molto amata, il mio pezzo di donna
La mia storia, il mio segreto, la mia stella, la mia fede
la mia scuola (di samba), il mio tema (della scuola di samba)
la mia sigaretta, il mio caffé

Lalaiá-Raia Lalaiá
Tu sei il mio Laia Raia, Raia

EndokeUccellinoInGabbiaCheCantaPer...????

La vita non č quasi mai come nei film ma...

..."per sempre e malgrado tutto" suonerebbe bene, vero?
ghghghghgh.

EndokeCheOltreAllaLinguaDovrebbe,,,TagliarsiLeMani
per evitare danni tra telecomandi e web

Che io adori PV č cosa nota...

Meravigliosaaaaaaaaaaa!!!!

jajajajajajajaaj

E como dizia o poeta Vinicius de Moraes...

...eu morro ontem. Nasço amanhã.
Ando onde há espaço.Meu tempo é quando.

(porque)

a vida é a arte do encontro

embora haja tanto desencontro pela vida.

EndokeAlémDeTudoEndoke

E mo' vediamo se ci si incaxxa pure con Pertini!

Che poi, sotto un certo punto di vista,

è come dire "tutti froxi cor cuxo dell'artri!".

Meno male che almeno il tempo è davvero galantuomo

e alla fine rimette sempre tutto al proprio posto!

E quindi mentre si attende ci sia una rilettura

meno di parte e più obiettiva

meno interpretativa e più matura

(in fondo è capitato persino con eventi storici di ben più alta elevatura)

continuiamo a cantare a voce ben alta

"...è facile tornar normalità, è facile tornare con le tante

stanche pecore bianche

scusate non mi lego a questa schiera

MORRÓ PECORA NERA!!!!"

EndokeFrangarNonFlectar
p.s. E per quanto io possa scusarmi per come mi esprimo
non posso davvero scusarmi per ciò che esprimo
perchè un pensiero non andrebbe mai censurato a priori
solo perchè impopolare o scomodo.
Accetto le conseguenze dei miei atti seppur obtorto collo
anche quando come in quest occasione il conto sará oltremodo salato.
Ma preferisco comunque morire in piedi che vivere una vita in ginocchio.

Considerazioni personali oltre alla "campana" della sig.ra NIENTEPVT :-)

Ripubblico il commento che la Nientepvt mi ha mandato per ovviare ad un evidente problema tecnico di Libero, per indicare che ci sono anche campane che suonano come la mia e che quando parliamo di COMPORTAMENTI  e di ATTITUDINI ne parliamo non per denigrare in modo spicciolo e frettoloso, ma per sottolineare che ne abbiamo visti molti di simili ai Vostri ma anche di totalmente opposti (I NOSTRI) anche se in misura assai inferiore . Dovrei forse soffermarmi a spiegare cosa sia una legge empirica???

So che mi sto addentrando in un terreno paludoso e che rischio, come al solito, che se indicassi la luna in molti guarderebbero il dito ma sono fatta così. E me ne assumo anche le conseguenze ovviamente.

Allontanandomi dall'episodio in sè, che peraltro mi ha portato ad un acceso scambio di idee che anche se me lo sarei abbondantemente risparmiata lo ritengo utilissimo perchè ci si renda conto che non ho due pesi e due misure e che con me o si sta dentro o si sta fuori perchè chi si ferma sull'uscio mi toglie aria e luce, non posso far finta di nulla... a maggior ragione quando vengo chiamata in causa.

Credo che il problema stia nel fatto che si sia evidentemente abituati a dire una cosa per un'altra e a presentarsi in modo diverso da come si è realmente.

Vi manderà pure in bestia (e lo capisco) e sarò pure una scassacaxxi (e lo dico a priori) e mi si potrà tacciare di polemica, saccente, presuntuosa, ecc.ecc. ma se certi comportamenti non mi appartengono perchè dovrei mentire?

Il fatto che un comportamento sia comune a molti/e non lo rende automaticamente legittimo. Forse può renderlo comprensibile e chiaramente lo capiscono molto di più i loro simili, ma sicuramente non legittimo.

Se molti tassisti truffano i turisti facendo far loro il giro di Peppe intorno alla Reale, non credo che il tassista onesto sia contento se, in quanto appartenente alla categoria, si trovasse un turista che metta in dubbio a priori la sua buona fede o sbaglio? Capirà che evidentemente il turista ne ha viste tante e che si vuole curare in salute ma gli gireranno ugualmente le paxxe!

Il punto è che se parliamo di comportamenti come questo non c'è problema perchè mica stiamo con un tassista o mica siamo tassisti, ma il ragionamento è esattamente lo stesso che vi vada giù o meno. E se volessimo scavare un pochino di più credo si possa tranquillamente affermare che il suddetto tassista che ha manomesso il tassametro per fregare il turista, potrà anche essere un ottimo padre di famiglia, un eccellente marito, una persona affabile e intelligente, un fisico nucleare o un ingegnere e chi più ne ha più metta... ma se ha manomesso il tassametro ha fatto una cosa sbagliata che in qualche modo lede la categoria.

E in conclusione se peraltro taluni comportamenti che personalmente considero replorevoli ma che certamente altri avvalleranno (anche se non per obiettività ma perchè magari appartenendogli non riescono a non fare due pesi e due misure), si viene a scoprire che non sono poi così una tantum dovuti ad un momento di pazzia o ad una circoscritta circostanza, ma sono reiterati nel tempo allora, continuerò ad essere spocchiosa ma di attenuanti non ce ne sono proprio perchè una volta è una casualità, due volte sono una coincidenza ma da tre in poi sono un... vizio!!! Azz! pure questo l'ho già detto ma te guarda se nun sembro un... disco rotto jajajajajajajajajajajajajaja

EndokeDirettaDiscendenteDellaCasataDelMarcheseDelGrillo

p.s. dimenticavo una cosa... se ci riuscite prendetemi pure in castagna ma
fino ad allora... MUTI/E!!!!!!!!!

Repetita juvant??? Ho i miei dubbi! ;)

(sempre molto grata a PV per il suo dono della... sintesi)

Ripubblico il post precedente, dalla cui data si evince che sia stato scritto in tempi non sospetti almeno in relazione all'episodio accadutomi ieri e per sottolineare, ancora una volta, che la coerenza mi appartiene per davvero.

E' chiaro che bisogna fare le dovute distinzioni visto che nel caso di ieri non ho neanche mai avuto occasione di incontrare la mia interlocutrice ma poco importa perchè, come al solito, parlerò di una questione di principio e/o di comportamenti e mai di persone.

Non posso sapere se mi leggerai, ma ad ogni modo non citerò il tuo nick anche un po' a salvaguardia di un'altra pessima figura, tuttavia non posso non sottolineare che ti sei presentata con un nick palesemente farlocco mentre io uso il mio ma capirai bene che... ognuno ha il suo stile!

Il fatto è semplice: ieri sono stata contattata in pvt da una "esimia donzella" che mi domandava se avessi una relazione con un utente "perchè era la sua fidanzata da tre anni, non lo sentiva/vedeva da una settimana e chiedeva a me in quanto donna (come lei? mah!) di aiutarla a capire visto che a lui non poteva chiederlo".

Molte delle risposte che ho dato ieri sono contenute nel post precedente perchè è il mio pensiero da sempre, ma ciò che mi hadato fastidio e che mi dà sempre fastidio, è quando si invoca a gran voce la  "solidarietà femminile". E allora mi domando... senti maaaaaaaaa... solidarietà con chiiiiiiiiiii? Io chiedo forse che si sia solidali con me quando esercito il mio diritto/dovere di professare coerenza, orgoglio e dignità? Non mi pare.

La solidarietà non si può pretendere se, invece di mettersi l'anima in pace quando una storia finisce, venite a cercare chi -suppostamente o meno, ma a Voi poco importa-, abbia attirato l'attenzione di un vostro ex. Come ho detto ieri (a parte l'enorme rischio corso quando l'interlocutrice sono io e non si ha nemmeno la buona creanza di interagire con me scevri da interessi personali) se sei la sua fidanzata o se lo sei stata o se tu sei la fidanzata ma lui non lo sa (e tengo a precisare che fino alla mia adolescenza inoltrata sono stata la "fidanzata" del Califfo ma certo lui non ne era a consocenza jajajajajaja) il tuo interlocutore dovrebbe essere il lui di riferimento e nessun altro.

Inoltre mi hai tacciata di arrogante perchè la mia franchezza (che per le ragioni di cui sopra ti era sconosciuta) ti ha dato fastidio... ma vogliamo chiamare le cose con il proprio nome?

Reiterando che non solo non ti conosco ma soprattutto che non mi permetterei mai di parlare di un pregresso di cui non sono a conoscenza, nè mi interessa esserlo e che quindi parlo solo ed escusivamente della conversazione di ieri nei miei riguardi, tu mi sei venuta a cercare con l'intento di insinuare un dubbio (asserendo peraltro che "lo aveva fatto anche con te quando iniziò la vostra storia" come a dire... ti toccherà prima o poi... atteggiamento oltremodo infantile a parer mio) e questo è giocare sporco ed è uno dei mezzucci di un certo numero di donne che meno sopporto. E sai bene che non sto dicendo alcuna eresia perchè (come vengo dicendo da tempo) se ad un uomo gliela potete "mischiare" ad una donna è alquanto difficile perchè certi meccanismi mentali (seppur non ci appartengano come nel mio caso) li conosciamo benissimo.

La ciliegina sulla torta (o forse dovrei parlare del marchio di categoria??) l'hai messa quando mi hai chiesto di non parlarne con lui. E perchè mai? Ah si, ricordo... perchè non volevi mortificarti oltre, se non erro... Altra bugia...! L'hai fatto perchè in cuor tuo speravi che lo facessi affinchè lui fosse a conoscenza della tua sofferenza... anche questo per me è un mezzuccio ma non preoccuparti... è stata solo questione di sfortuna... infatti se invece di Endoke ti fossi imbattuta in una delle tue "colleghe" avresti ottenuto il risultato sperato...

Sorvolo volutamente su due affermazioni: "quando una donna risponde così è perchè è vero" (la mia risposta alla domanda "aiutami a capire ecc. ecc." era stata "perchè non ti rivolgi a lui?") e "fortuna a voi" (per la serie... come si riesce ad essere patetici eh?) poichè nulla ci accomuna (sempre in merito alla nostra conversazione, mi ripeto!) e come ti ho detto, alla partenza sono tutti bravi, ma sull'allungo ci si perde e quando una storia arriva al capolinea è dove si vede chi è chi... quindi non ci sono proprio i presupposti perchè mi si possa unire a tale schiera, non ultimo considerando il fatto che quando non troppo tempo fa è finita una mia storia, il mio comportamento non è stato certo questo... quindi, con tutto il rispetto, di cosa si sta parlando? Bah!

Ed ora arriviamo alle note dolenti perchè come si evince dai miei ultimi scritti è un periodo che mi perseguita (oltre alla suddetta ricerca della solidarietà femminile tout court ma sempre a seconda di come faccia più comodo) ed è il dente che più mi duole (e lo ammetto senza problemi) è sta benedetta sensibilità che sembra vada tanto di moda ma che soprattutto sembra che sia patrimonio solo delle... principessine di cristallo. E bastaaaaaaa!!!

Se io sono arrogante allora iniziamo a dire che Voi siete poco umili... e sia chiaro che la sofferenza la capisco e la conosco pure bene (raramente le storie finsicono per entrambi nello stesso momento... non ve ne siete accorti????)... oppure siete molto convinte che gli altri non soffrano solo perchè non si comportano come Voi.

Ma lo so già, la mia è una battaglia persa in partenza perchè preferisco di gran lunga chi je fa le poste sotto casa per costringerlo -e probabilmente pure per l'ennesima volta- a ripeterle che la storia è finita o persino chi je riga la macchina,  a chi invece va a cercare un'altra donna (e mi dispaice ma vi dirò anche che, per quanto ve possa dà fastidio, i maschietti lo fanno assai di meno!) facendo pure l'offesa quando la Endoke prima si fa girare le scatole -specialmente quando le chiudono il pvt senza più diritto di replica- e poi quando nei suoi post mette nero su bianco i suoi pensieri (sempre a blog aperto però eh?!?) così opposti ai vostri perchè, come dimostra il post del 2009, o si ha (dignitá) o non si ha (dignitá) ed io... la "ha" jajajajajajajaja

Rispettatevi e verrete rispettate/i ma certi moti, che in adolescenza potrebbero persino far tenerezza, quando si è alla soglia del mezzo secolo sono semplicemente ridicoli.

EndokePerLaSerie"Não cutuque a onça com uma vara curta"
(non stuzzicare una belva con una bastone corto)

Antecedente per il post successivo :-)

(Non ti ho mai mentito Almudena. Forse mi hai frainteso, quando ti ho detto che mi piacciono le bionde.)


Ieri sera parlando con un carissssimo Amico ho dovuto affrontare una questione che, personalmente, mi fa girare un bel po' le scatole.  

Questo Amico mi leggeva dei messaggi ricevuti da alcune donne con le quali aveva avuto in qualche modo un rapporto (alcuni dei quali appena virtuali o poco più), che si lamentavano della sua sorpaggiunta indifferenza. 

Chi mi conosce personalmente, ma anche chi ha avuto modo solo di leggermi, sa perfettamente che spesso critico l'atteggiamento un po' ambiguo di certi uomini che con il loro modo di fare gentile, affettuoso, scherzoso e giocherellone possono creare dei malintesi -e addirittura continuano ad alimentare certi fraintendimenti- perchè comportandosi senza chiarezza in realtà lanciano la palla alla loro interlocutrice, dimenticandosi che spesso hanno un minimo di responsabilitá avendo avuto un comportamemento un po'... leggero.

Detto questo però, bisogna anche analizzare con eguale obiettività anche il comportamento di talune donzelle che, non paghe di essersi girate un film romantico nella loro testolina, poi diventano pesanti e noiose mandando messaggi del tipo: "mi ferisce la tua indifferenza" (quindi l'idea che forse di voi non gliene frega nulla vi è balenata per la mente, no?); "non hai mai tempo per me ed io tengo alla tua amicizia" (questa frase fa il paio con la precedente e forse è anche peggio  perchè l'amicizia a senso unico che amicizia è? E se tu gli offri l'amicizia e non la vuole ma che gliela dai a fare?); salto a piè pari i biechi tentativi di ricatti morali perchè lì davvero si tocca il fondo.

Ora, se tu hai una storia con un uomo e c'è un litigio o comunque la relazione si incrina o addirittura si rompe, una volta che verifichi con lui la fine della stessa, la soluzione migliore è quella di prendere armi e bagagli e andarsene.

Nessuno discute il dolore che si possa provare, anzi!, ma ve lo tenete per voi, lo scrivete se volete sul vostro diario, sul vostro blog (meglio sarebbe farlo possibilmente in forma anonima), ne parlate con l'amica del cuore, spaccate le palle a chi vi sta attorno e che malauguratamente per sè vi chiede come state, ecc. ecc., ma reclamare la sua attenzione, fare del vittimismo, seguirlo come un ombra cercando di scoprire se qualcun altra ha preso il vostro posto magari cercando anche qualche discussione con chi pensate sia la nuova destinataria delle sue attenzioni,  non solo è stupido, non solo è deleterio, non solo è infantile, È SOPRATTUTTO LA DIMOSTRAZIONE CHE, OLTRE ALLA PALESE MANCANZA DI CARATTERE E PERSONALITÀ, SIETE ANCHE PRIVE DI OGNI FORMA DI ORGOGLIO E DIGNITÀ.

Oltrettutto, donzelle care, abbassate la media della categoria femminile (E QUI SÌ CHE MI GIRANO DAVVERO LE PALLE!!!!) perchè quando poi noi altre incontriamo un uomo che è passato per una storia con voi dobbiamo faticare il doppio per fargli capire (E GLI UOMINI NON DIMENTICHIAMO SONO SEMPLICI!!!!!) che anche se le parole che usiamo sono le stesse, il peso che diamo è assolutamente diverso. E siccome in proporzione siete pure più numerose... è facile capire che la situazione è a dir poco impari no?

Il proverbio dice che ciò che uno non vuole due non fanno quindi se batte negativo è inutile che cerchiate di fargli cambiare idea. Senza contare il fatto che ogni volta che avete un comportamento di questo tipo mandate a puttane anni e anni di lotte femministe.

Siete palesemente la dimostrazione che vi serve essere tutelate dalle quota rosa perchè forse così avrete almeno una possibilità di dare un po' di colore alla vostra vituccia triste e grigia.

Mi dispiace che qualcuna di voi che ho incontrata in questo mondo virtuale non avrà la possibilità di leggermi (anche se sono fiduciosa che in futuro possiate arrivare ad incrociare da vicino la mia strada perchè il mondo gira ahivoi!!) perchè mi piacerebbe davvero vedere come spieghereste tale comportamento. A taluni maschietti gliela potrete pure "michiare" ma vorrei vedere che contraddittorio manterreste con me.

L'aspetto più triste di tutto questo è che, da questo punto di vista, ancora troppe donne non sanno capire che oltre ad apparire sciocche e senza spina dorsale, oltre ad abbassare la media, oltre a perdere quell'eventuale briciolo di ragione se sono state illuse gratuitamente e magari dolosamente, rendono oltrettutto ridicoli i loro sentimenti agli occhi del loro amato bene e agli occhi di chi, vede tutto con gelida e razionale obiettività.

In Brasile si dice che "consiglio se fosse una buona cosa invece di darlo, si venderebbe" io ve lo do uguale... siate meno vittime e troverete meno carnefici perchè chi pecora si fa il lupo se la mangia.

Endoke

E...

... che i piatti restino pure nel... lavello!!!

EndokeApertisVerbis

Shhhh...

...una bellísima sensación cuando el tiempo parece detenerse

y el resto del mundo se queda afuera!

EndokeCarpeDiem

Lentamente muore...

...

Scippo questa vignetta ad un'amica e...

...in linea di massima sarei d'accordo perchè credo che anche (o forse soprattutto?) nelle differenze ci possa essere una crescita, poi però il caso vuole che io veda l'esaltazione del mio peggior contrario e allora penso che forse non sia sempre del tutto vero.

Devo ammettere che ci sono comportamenti e/o percezioni che riescono a spiazzarmi mio malgrado.

Ovviamente so bene da cosa dipenda... infatti sono abituata ad agire e ad espormi senza mai giocare di rimessa (arrivando persino alla provocazione eccessiva pur di  smuovere le acque, nonostante sappia che potrei finire per ottenere l'infausto risultato inverso) ma non posso fare altrimenti perchè non sarei io.

Ciò che di frequente non viene recepito (almeno d'immediato) è che tutto il mio... ehmmm... despotismo (?) è direttamente proporzionale all'interesse intrinseco che nutro. Infatti oltre ad essere una persona "contro" a prescindere,  poi esiste una linea nettissima che separa coloro che mi interessano (o a cui arrivo anche a voler bene ) da quelli di cui non mi importa davvero nulla. Infatti, a parer mio, ci vuole un rispetto e una educazione di massima, ma poi la nostra energia va spesa, senza mai risparmairsi, solo con chi sia davvero presente nella nostra vita. Ed è per questo che la mia indifferenza, quando giunge, è altrettanto definitiva e inappellabile.

Come dico spesso ai miei capi (perchè sono sempre "contro" anche nella mia quotidianità e non solo quando protetta da un pc, anzi forse tendo più a mostrarmi "peggiore" di quel che sono, piuttosto che il contrario) nel tempo ho imparato a "controllare un po' la lingua" e loro mi rispondono che è "alquanto inutile perchè il  dei miei occhi gli urla contro... inesorabilmente".

Ma il mio limite più grande è il bisogno che sento di usare la stessa forza che uso per dimostrare il mio dissenso anche per dire "ho rivisto le mie posizioni" o persino "ho sbagliato" o addirittura "mi manchi" . Ed è si una necessità ma non mi costa fatica.

Ciò che invece riesce a ferirmi, e pure parecchio! (anche se con il tempo si impara a mascherarlo, ma dentro continua a bruciare tantissimo), è quando mi si accusa -più o meno velatamente- di mischiare le cose (magari adducendo pure che io possa perdere di obiettivitá se coinvolta emotivamente) spostandomi i paletti della discussione o saltando di palo in frasca.

Non ho problemi a comprendere che si possa cambiare idea, e se poi si tratta di sentimenti -o pseudo tali- ritengo che possa accadere (anche se a me non accade perchè non agisco alla leggera e quindi se arrivo a mettermi in gioco, le valutazioni le faccio a priori, ma io sono strana forte eh? jajajajaja), ma non riesco a capire il silenzio, i cambiamenti di rotta repentini o peggio quelli che portano al mio opposto.

Secondo me non si può cambiare posizione andando a fare l'opposto di quanto si è professato fino all'attimo prima... quando ciò accade la domanda che mi sorge spontanea è: "ma senti un po', ma quand'è che dicevi la verità, prima o adesso?"

Capisco l'essere versatili e capisco pure un certo spirito di adattamento, ma quando si oltrepassa un certo limite (che per me è proprio... 'n'anticchia ) allora forse si dovrebbe parlare di ben altro.

A volte mi balena per la mente l'idea di passare dall'altra parte della barricata, forse vivrei meglio ma sono pensieri che fortunatamente vanno via subito perchè se è vero che è faticoso essere coerente, è altrettanto gratificante poter dire, non senza un certo fare un po' tronfio, lo ammetto eh! , "sará anche come dite voi ma a me non succede" ed il cuore mi si alleggerisce non poco quando riesco ancora ad avere la forza di vedere oltre, facendo affidamento sempre sul vecchio adagio secondo il quale... "chi per il suo gusto muore, nessuno lo pianga perchè anche la morte gli è dolce", quindi ciò che è nelle nostre mani dobbiamo farlo...  ma poi oltre un certo limite non bisogna mai andare perchè "a chi troppo si inchina si vede il... cxlo!" anche se c'è sempre un periodo di transizione... il famoso "nel frattempo" che brucia e... pure assai! jajajajajajaja

EndokeDubitandumAdVeritatePervenimus

Non amo i tatuaggi...

...ma questa frase me la farei marchiare a fuoco se solo pensassi che...

(...)

EndokeIndeIrae

E così anche questo post non viene pubblicato come era nato, ma tanto vale censurarsi da sola, certa che le mie parole non arriveranno mai all'unico udito definitivamente sordo cui avrei voluto giungessero.

Las contraddiciones no son importantes...

...cuando se deben a la eterna lucha entre el sentir y la razón.

Aún añoro tu presencia en cada momento

pero me gusta sorprenderme que cuando me acuerdo de ti

logro hacerlo con una sonrisa en los labios.

He jugado y he perdido pero, como siempre, he vivido y..."te" vivo.

Y aunque por caminos separados, en la añoranza sigues... junto a mi.

EndokeQueriéndoteAún

E' ufficiale!...

...Non ho capito una emerita cippa di come ci si deve comportare!

Ed è in giornate come queste che vorrei

essere teletrasportata in un altro pianeta!

E stavolta la lezione l'ho imparata quanto è vero Iddio.

EndokeKirkAInterprise