LORIAPRO

anche qui sono la prima...ma non c'è nessuno oggi in giro?

ora?

è un lavoro che va fatto ogni tanto, guardarsi con lucidità, sfoltire e riconoscersi..senza sovrastrutture mentali, che anche quando non ci pare di averne, un tantino ce le abbiamo sempre... -_@

e non è facile

Se io dico, «non so più cos'è l'amore», e poi mi dico «ti nascondi dietro frasi tutte fatte, io non ci credo, tutta letteratura, e di quella davvero rasoterra», ed insisto con «qualcuno scrisse che l'essenziale è invisibile agli occhi», è chiaro che lo nego perchè «l'essenziale è visibile anche a sei chilometri, più o meno, non ti pare?», così confermo« è vero! Vedo un essenziale dritto davanti a me, dietro quel palo. Lo vedo che sta facendo capolino, è a strisce giallo-rosa fluo.. ecco, ha spalancato la bocca. Ha la gola nera come la notte.» Il passato ha fatto i suoi affari e l'avvenire ha una bocca ed un appetito formidabili, capace di mangiarsi tutto quel ch'è stato: bisogna essere equipaggiati bene, essere ben gonfi di sangue fresco, fare scorta insomma, ché non si sa mai, mettersi per strada e guai se si pensa di sapere dove si sta andando, fino a che i piedi sanguinino, e non dimenticarsi del filo - sì quel filo, quello d'Arianna per intendersi - si farà sottile, sempre più sottile, sempre di più; lo dico per chi riuscirà ad andare più lontano. Chi torna indietro e ricade nel passato si spacca le ossa, ma c'è anche chi si rifiuta e non vuole andare avanti.
Così mi faccio una domanda tipo:
Chi sei?
Hai forse convogliato il galoppo notturno delle stelle?
Hai deviato il corso del fiume?
Sei un fiore sbocciato tra le crepe del muro?
Hai indossato ali di farfalla?
Sei mai andato a nasconderti dentro una roccia?
Hai mostrato il palmo della mano destra e poi della sinistra - conosci quel giochino, no? - fatto un letto del sole, sei mai stato il fruscìo d'una foresta?
Hai mai sentito il brusìo delle nuvole quando si stringono al collo delle montagne?
A volte sei, quando non te ne vai.
A volte sei cimitero, a volte abitudine, a volte sole pioggia foresta piante fiori spiaggia e pianure e colline e vele al vento sono solo fantasmi ed il mare mormorìo di rimproveri e/o tentazioni.
Accompagno a dormire le stelle in questione, avrei qualcosa da dirti a distanza d' un palmo dagli occhi, se tu li tenessi aperti.

E a volte sei, quando te ne vai. Lo capisci quando te ne vai. Quando ti rimane in gola il sapore e nelle orecchie il rumore e negli occhi la tela del mare. Allora, quando te ne sei andato, ti accorgi che sei stato

sei stato. ma il punto è essere adesso. il sei stato naviga già lontano ed è andato.

sì certo, il fatto è che a volte non ti accorgi di essere alla noce finchè non sei di nuovo pieno di strati...è una questione di tempistica, di sincronismo fra l'essenza e la consapevolezza :-O

forse tu intendi "essere alla frutta"? ;-)
però fossero fragole?

" quando la vita era più facile ..e si potevano mangiare anche le fragole... " ;) [linka in http://uk.youtube.com/watch?v=TYjDHW78uxg ]

@_@ non me l'aspettavo da te!!! una canzone!!! Grazie!

anche l'anguria non è male, se non fosse per tutti quei semini da sputacchiare :)

azz, saranno mica quelli i noccioli????

mio amico Grande, anche la letteratura è spesso sovrastruttura. Il pensare per immagini aiuta, e toglie il peso delle parole: e così l'essenziale ti arriva come un colore proprio come lo vedi tu. Ma deve arrivare dritto fino al petto, tocca a te levare gli ingombri i pali e i cimiteri e le abitudini dietro i quali si nasconde e fargli strada. strada diritta. ;-)
i miei occhi sono chiusi e sono aperti ma il punto di vista che cerco sfrondando e togliendo e levando parte da altrove. baci.

Non è affatto facile “sottrarre” dalla propria vita…i bambini sono egoisti e lo fanno meglio, la “cattiveria” dei bambini mi piace perché pura e diretta…

non è facile per niente sottrarre. io adoro i bambini, si fan pochi problemi e vivono in assolutezza immediata. niente retrospettive. ;-)

" Il ricordo si sa trasfigura la realtà, la verità se ne sta sulle stelle più lontane e ci rimane"...

tu dici? forse la realtà trasfigura il ricordo.
e le stelle credo tu le abbia dentro e non lo sai.
non è un tu generico: è proprio un tu "tu". ;-)

Un tu tu... quello che sento quando alzo la cornetta del telefono? Scherzo... che cosa carina mi hai detto... grazie...smack!!!

Volp, questa volta non ho assolutamente niente da aggiungere nè al post, nè alle risposte che hai già dato ai commenti: sembra proprio che ci sei riuscita a sbucciare, e sbucciare e sbucciare fino al nocciolo! Il difficile è rimanere a lungo in questo stato di consapevolezza intuitiva. Hai ragione: ogni giorno il lavoro va ripreso e continuato, ma si tratta solo di dissepellire quel ricordo che è già dentro di noi... quindi più scavi e più ti avvicini alla Meta... :-))) (arabainesilio)

(manca una p lo so: disseppellire)

andiamoci piano con i seppellimenti e disseppellimenti @_@

no, non sono nemmeno vicino allo sbucciamento: son fatti di strati come una cipolla, scava scava arrivi al niente: e mi è venuta improvvisamente voglia di mandorle.
ricordo dentro.. non ho ricordi, ho voglia di presente. Baci mia cara. ara.ba.bà.

il ricordo della tua "origine" sta nel nocciolo. tu continua a sbucciare: altro che "niente". tanti baci volpina

avevo resistito. ma se insisti con i noccioli quelle mandorle avran vita breve: vado a prenderle.

EvolutionCoffee, stai velocemente risalendo la mia topten. sappilo.

In una classifica (o top ten che dir si voglia) non vince chi arriva al numero uno, ma chi ci rimane per tanto tanto tempo. Sappilo ;-)

mhm... così come non è difficile conquistare degli uomini, ma tenerseli!!! ;-) ma per il momento accontentati no? @_@ besos

se vuoi ho messo un link nel mio utimo post dove c'è una bella testimonianza...besos ;-))

Però, ci penso da stamattina sai? sono fortemente strutturata, nonostante il desiderio di essere libera mi abbia sempre animata. Forse perchè per spogliarsi di tutti gli strati è necessario non solo avere il coraggio di andare così a fondo che si rischia di trovare qualcosa di spiacevole (o, ancora peggio, non trovar nulla) ma anche di far crollare anche tutti i ponteggi che si sono posati sulle strutture che sorreggono gli strati...
in ogni caso mi è capitato sì, di spogliarmi di fronte a me stessa (più che di fronte al mondo) e non è un percorso sempre piacevole. Perchè come dici tu ci trovi anche tanta spazzatura.....poi dopo aver aperto tutte le porte ho sorriso....non tanto perchè mi sono illuminata di me stessa, quanto perchè sono stata in grado di aprirle quelle porte. e guardarci dentro. Poi, come dici tu, si ricomincia....infognati come prima :)

mah, amica mia. Questa cosa, sono pigra e mica sempre fò stà cosa, questo spogliarsi, svuotamento, è una necessità per cercare, cercare e a volte non trovare, sincrono con ciò che LEI vuole. Non dimenticare che questo blog è dedicato a ciò che accadde. rosario. Magari qualcuno si svuota con lo Yoga. Magari qualcuno con la meditazione. Io trovo molto ma molto sorprendente la preghiera. La preghiera quella classica quella di sempre. Aiuta.

no, non dimentico. Così come non dimentico che la preghiera mi ha sorretta un periodo della mia vita. solo uno, così intensamente. credo di averti detto che proprio a LEI erano dirette le mie preghiere...cosa avrei dato per un suo "segno"....ma la fede non prevede segni. E anche se io non ho "sentito" niente, e non ho "visto" niente, e anche se ora non prego più e non dormo più con la sua immagine sigillata nella mia mano, credo alla fine che il suo segno sia stato forte. anche se non l'ho sentito. nel senso "fisico" del termine. Ma la vita è il segno più grande che potesse donarmi. io credo sia stata LEI. notte fiorellino :)

sì, lo credo anche io. :-) bacia i bimbi.

Giusto! a riuscirci...

mica facile.. si fa e si riempie nuovamente di cose. confusione.

bella donna incipollata!

tu ci scherzi...

be riuscire ad arrivare al centro non è mai seplice anzi è difficile tu puoi spelare le cipokke quanto vuoi ma rimane sempre una buccia... che da fastidio... quindi sbucciare è un'arte che si impare giorno per giorno perchè non possiamo buttare via anche la parte buona ma si impara... e li arriviamo in quel posticino che qualcuna prima di te ha chiamato cella interiore... dove trovi...indovina...

:) si fa fatica. mi accorgo che tutto quel che tolgo si riforma troppo in fretta.

Buona Pasqua,non è solo un modo di dire..una frase fatta,prego perchè noi tutti viviamo la Pasqua nel cuore..fare esperienza di Gesù morto e risorto...Ciao!

questa Pasqua è speciale.

^______^ un'abbraccio amica simpatica.

simpatica a chi? @_@

Ciao Cara!! Bellissimo post!!!! Ti abbraccio forte e ti mando un raggio di Luce..Paola