Tokyo Andata+Ritorno

I temi della maturità..commedia all'italiana.

Stamattina leggevo i titoli dei temi che sono usciti per la maturità 2007.

Trovo ridicolo  che sia uscito il Paradiso di Dante.

Se le cose stanno ancora come quando ho fatto la maturità io(e ne sono convinta), ci sarebbe da incazzarsi.

Il ministero continua a chiudere gli occhi su una realtà che vige nella maggioranza degli istituti, e cioè che i programmi per molte delle materie non vengono portati a termine come previsto all'inizio dell'anno. Così manda tracce che gli studenti sono impossibilitati a svolgere, limitando il campo per esclusione agli altri temi.

Se si considera, poi, che spesso i programmi non portati a termine sono proprio quelli di storia e letteratura italiana, ecco che il povero studente si ritrova con due possibilità in meno.

Gli autori di letteratura italiana contemporanea non si studiano quasi mai, insieme alle correnti artistiche e alla storia contemporanea.

Invece, dispettosamente, il ministero manda temi sempre più attuali o cmq riguardanti l'ultima parte dei programmi.

Di chi è la colpa?? Senz'altro, tematiche attuali penso siano più interessanti da svolgere rispetto alla parafrasi del Paradiso (a me Dante nn m'è mai piaciuto), ma la verità è che i programmi non coprono a sufficienza per stilare tali temi.

Circolo vizioso tra Ministero e Istituti??

Le chiacchiere stanno a zero: o si fanno tagli ai programmi, mettendo a repentaglio periodi storici come il 1800 che viene studiato fino alla nausea ma che è il preludio ai disastri del 900, per dare spazio alla contemporaneità; o il ministero si decide a fornire tracce più obsolete ma gli argomenti almeno sono stati studiati.

Io penso che sarebbe più facile. Quando feci la maturità io, quattro anni fa, ringraziammo che uscì Pirandello e non Saba come pronosticato. Il Paradiso non era stato completato. Con Storia eravamo arrivati al fascismo senza studiare la Seconda Guerra Mondiale e con Storia dell'Arte l'Impressionismo.

E dire che ho frequentato il Liceo Classico...Temo che le cose non siano proprio migliorate. L'istruzione italiana avrebbe bisogno di altre riforme, altro che Moratti dei miei stivali.