Luna Park Mentale

AUGURISSIMI, ED OSSEQUI ALLA SUA SIGNORA...

Facciamo che quest'anno vi beccate degli auguri generici di buon quellochevepareavoi: sono buono perchè so che già ne avete le scatole piene tra luci, canzoncine di natale e cene con persone che nella vita quotidiana evitate come la peste. Per il resto un' immagine vale più di mille parole:

Bella gente, ci si risente a breve quando finalmente riavrò a disposizione una connessione più stabile e non dallo smartphone. A presto.

"babbo natale da me non è mai venuto,
forse perchè il camino in casa non ce l'ho mai avuto,
forse non riesce ad atterrare sui tetti perchè ci sono troppe antenne,
forse gli han chiesto il superbollo sulle renne,
forse ha paura di qualche scippo,
magari è afflitto perchè lo
scambiano per il Gabibbo,
ma per me è da qualche parte in equatore
che se la vive da nababbo coi diritti d'autore..."

[Articolo 31 - E' natale (ma non ci sto dentro)

I CONSIGLI DI UN PIRLA (parte 2)

Mese frenetico anche questo di dicembre per me, quindi spero perdonerete la prolungata assenza da questi schermi. Frenetico (sono in giro per l'Italia come una trottola in questi giorni...potrei essere ovunque in questo momento, anche sotto casa vostra...paura, eh???) ma anche portatore di buone notizie, tra le quali il fatto che divento zio per la seconda volta.

Ed è a te che mi rivolgo, ragazzo mio di poche ore (ma questo discorsetto te lo faccio anche a quattr'occhi quando domani ti raggiungo lì in Emilia): sei il secondo figlio, e questo comporta sia vantaggi che problemi. I vantaggi sono che un pochettino di strada te la trovi già spianata: può accadere (ma dato che tua mamma è mia sorella e un po' la conosco, ne dubito) che non debba battagliare più di tanto per gli orari di ritorno quando esci la sera. Però può accadere anche che se tua sorella fa tutto bene venga presa troppo come riferimento, e quando farai qualche stronzata diranno "tua sorella non avrebbe fatto così". 'Sti gran cazzi ragazzo mio (però tra uno "nguè" e un "ghhh" non dire alla mamma che già ti insegno le parolacce, siamo sotto natale e non voglio fare questioni): sbaglia quanto è necessario e anche di più, che serve più quello che fare sempre le cose in maniera perfetta. Solo un errore non ti sarà però concesso: visto che a tuo padre il calcio non piace e quindi non ti influenzerà nella scelta, dovrai tifare obbligatoriamente Napoli, altrimenti non ti riconosco come nipote

Per il resto che altro dire...probabilmente ora nulla, le cose le vedrai da te crescendo. Ora ti lascio le stesse cose che scrissi 3 anni fa a tua sorella quando è nata, chiaramente sottoforma di canzone perchè spesso e volentieri comunico così. Sono consigli. Che palle, dirai, manco sono nato e già mi stai a dire quello che devo fare. Ma son consigli particolari, sai. Sono i consigli di un pirla. Tuo zio

Se ti dicono di alzarti tu siedi
E quando siedono tu alzati in piedi
Non aver fede solo in quello che vedi
Insegui i sogni che credi fino al giorno che li rendi veri

.....

E a un certo punto finita la festa
Vedrai tutti andar via
Ti accorgerai che quel poco che resta ti basta
Ed ecco, quella sarà casa tua
Farai di testa tua
Seguirai la tua idea
Fatti un bel giro di boa
Anche se c'è la bandiera dell’alta marea
È un vizio di famiglia
Come questi consigli di un pirla...

(Articolo 31 - I consigli di un pirla)