Creato da LupoSolitairo il 13/12/2007

La Tana...

Uno che ha smesso di prendersi troppo sul serio... anche se non sembra!

 

Ciro è morto. Adesso la stampa può stappare lo champagne

Post n°668 pubblicato il 25 Giugno 2014 da LupoSolitairo

Ieri c'è stato un rincorrersi di notizie e smentite che ci hanno ricondotto al 3 maggio. Ieri pomeriggio non sapevamo se Ciro fosse vivo o morto. La stampa ha dato l peggio che poteva così come i becchini da social network. Poi stamattina mentre bevi il caffè la notizia arriva, come una mazzata. E oggi a Napoli si respirava un'aria strana, come di sospensione. Nei bar si commentava a mezza voce la nazionale, quasi come se non esistesse. C'era la gente che lasciava fiori sotto gli striscioni e i murales in onore di Ciro. Ne ho uno proprio di fronte alla finestra del dipartimento della facoltà. Un pellegrinaggio continuo di persone, di tutte le età. Ragazzi in bermuda e persone in giacca e cravatta. Vecchi e giovani.

Ciro non c'è più. Ciro è morto oggi all'alba a Roma in un letto d'ospedale. A Ciro hanno sparato fuori dallo stadio Olimpico il 3 maggio, prima della finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentna. Però del 3 maggio ci ricordiamo solo di Gennaro di Tommaso, meglio noto come Genny a Carogna. Ciro percorreva quello che doveva essere un percorso sorvegliato e un ultrà romanista gli ha sparato. Ciro voleva vedere la finale e gli hanno sparato. O come qualche giornalista ha lasciato intendere si è fatto sparare. In effetti tutti quanti la mattina usciamo di casa cercando qualcuno che ci spari o no? Ciro è nato e cresciuto a Scampia come se la cosa costituisse reato e al tempo stesso un attenunante per il presunto assassino. Ciro è morto non per una partita di pallone come in tanti vogliono liquidare la cosa. Ciro è morto perchè sempre il presunto assassino, personaggio arcinoto alle forze dell'ordine per reati molto gravi girava indisturbato in una zona dove non doveva essere. Ciro è morto perchè lungo quella fottutissima strada non c'era Polizia, Ciro è morto perchè nello stesso giorno della finale a Roma erano state autorizzate altre manifestazioni a rischio con una carenza di organico da tutte e due le parti. Ciro è morto perchè, sempre come dicono le persone per bene, "in fondo se rispondi ad una aggressione vuol dire che te la vai a cercare". Ciro non aveva neppure 30 anni e lavorava in autolavaggio. Ciro quel sabato voleva vedersi la partita, festeggiare e tornare a casa e invece è morto dopo più di un mese. A distanza di un mese abbiamo rivisto le stesse immagini, ancora Genny la Carogna, sempre lui il problema. E qualche foto del presunto assassino, nel suo ufficifo contoranto da simboli inneggianti al nazifascismo (quasi a dire, oh guarda un po' sto mattacchione). Ancora le insinuazioni sul fatto che i tifosi del Napoli, aggrediti da ultras romanisti, lungo quello che doveva essere un percorso blindato, in fondo in fondo se la siano cercata. Ancora la colpa agli ultras, alla società che non funziona.

 

Ciro è morto e non aveva neppure trnt'anni ed è chiaro che non sapremo mai come è andata veramente. Ah, il Questore e il Prefetto stanno ancora al loro posto. Per molto meno, fiugre omologhe in altri paesi, o si sono dimessi, o sono stati cacciati al momento.

 

Ma tanto Ciro era di Scampia. Ciro si è fatto sparare.

 

E putroppo non finirà qui.

 
 
 

Che cosa ha combinato lupo vostro.

Post n°667 pubblicato il 16 Giugno 2014 da LupoSolitairo

Mentre la furia degli elementi si abbatteva su Napoli e provincia, mentre giù in strada grandine evento facevano cadere i maxi riflettori puntati sulla facciata della facoltà con gran fragore e interruzione del mio esame per guardarmi con professore e assistente e chiederci "Ma che è stato?" Mentre a casa una tromba d'aria mi portava via un divanetto dal terrazzo (speriamo che non abbia fatto danni) Io facevo il mio ultimo esame. Purtroppo i tempi non mi consentono di laurearmi a luglio ma adesso ho tanto tempo per dedicarmi solo alla tesi. E' finita, ora è davvero finita. E io vado ad ubriacarmi!

 
 
 

Quasi un mese

Post n°666 pubblicato il 01 Giugno 2014 da LupoSolitairo

Non è passato un mese ma quasi. Cose veloci, anche troppo. Cose belle e decisamente meno belle. Chiaro e scuro. Confusione e ordine Speranze e tristi conferme con il relativo giramento di palle che comporta e da li a vivere male certe giornate è un attimo. Peccato che in questo momento, tu, non possa permettertelo. E allora incamera, incamera, scoppia nel silenzio della tua stanza o esci di casa e respira profondamente, magari guida senza una meta, poi dalle parti del mare cerca un posto e fatto quella mezz'retta di aria salmastra, fumatela una sigaretta anche se ormai un pacchetto ti dura una vita. E magari scrivi un post.

 

Il prossimo a quando ci saranno idee più decenti. Voi nel frattempo fate cose belle, come sempre.

 
 
 

Ultras, chiacchiere inutili e voi che continuate a non capire. Considerazioni dopo la finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli.

Post n°665 pubblicato il 07 Maggio 2014 da LupoSolitairo

Ora, secondo voi, davvero sarebbe possibile introdurre in uno stadio bombe, ferri, mazze, armi in quantità tale da causare seri danni e costituire una minaccia ? Davvero è impossibile, dopo che il singolo tifoso è passato in un tornello- e dunque è stato separato dalla massa- perquisirlo seriamente prima che salga le gradinate? L'ultima volta che sono stato allo stadio, marzo, mi hanno sequestrato la bottiglina d'acqua, hanno perquisito la busta dei panini con la porchetta ch avevamo comprato al camioncino fuori dallo stadio, sequestrato pure un accendino. A Roma caricano gli operai dell'Alcoa, o quattro poveri cristi qualunque ma allo stadio faccio come cazzo mi pare e piace Io, che sono cretino, ho fatto questo pensiero:

 

Se gli Ultras fanno il cazzo che gli pare, è perché lo stato li tollera.

 

Questo è quanto.

 

Sabato sera a Roma non c’è stato nessun patto tra stato e Camorra. L’altra sera lo stato era Gennaro detto Genny la carogna. Molto più di quanto lo sia un ministro come Alfano (anche se io rido dalla prima volta che l'ho visto, Alfano)

 

Mi raccomando, quando chiudete la copia di Repubblica trasudante sdegno borghese, o il mieloso foglio de La Stampa grondante gramellinismo, accendete la televisione sintonizzatevi su Raiuno, mediaset, non la 7 che un briciolo di dignità la conserva e non so se ci siete abituati e incazzatevi con gli ultras. Io, per fortuna non sono come voi. Non sono meglio, forse sono peggio ma non sarò mai come voi. E ve lo dico come siete: ignornati, perbenisti, borghesucci,parrucchianocoli che si atteggiano a bravi cristiani.Il problema è la maglietta di un tale (che non condivido e che chi mi fa schio come quello che la indossa) e non uno uguale in tutto e per tutto a lui che ha sparato fuori da uno stadio. Non dite che non sapevate perchè, oggi, è impossibile non sapere cosa accade negli stadi, per strada, attorno a voi. Non sapete? Io vi toglierei ogni diritto civile, perchè siete voi il vero pericolo. Voi che credete a tutto quello che uno Stato devastato vuol farvi credere. Voi che vi indignate per una maglietta ( che a me schfio come quello che la indossa) e non se una faccia di bronzo, su Rai uno, con una partita trasmessa in TUTTO IL MONDO, dice le seguenti frasi:

 

"Comunque teniamo a precisare che a sparare non è stato un tifoso della Fiorentina ma un ultrà romanista..." Che equivale a dire "Se volete prendervela con qulacuno fate pure". Per poi correggersi "Non sappiamo chi è stato"

 

"Si gioca i tifosi del Napoli hanno dato l'ok" Ma fate sul serio o cosa? Ah, comunque le foto delle stesse scene sotto la curva della Fiorentina sono uscite, cercatele. Vi è riuscito a metà il giochetto cari i miei "organi di informazione"

 

"Qualcuno ha mandato Hamsik a parlare" Qualcuno chi? Il Prefetto, Il Questore Capo, il Capo della FIGC? Spartaco quello che urla "Ao e annamo comprateve a Coca, er Caffè Borghetti, Er Biscottino"? Hamsik è pagato per giocare. Non per prendersi responsabilità che non ha e andare a rassicurare i tifosi sulle condizioni del ragazzo a cui, ricordiamolo, hanno SPARATO MENTRE ANDAVA AD UNA PARTITA DI CALCIO. IN UNA ZONA CHE DOVEVA ESSERE CHIUSA E BLINDATA PER IL PASSAGGIO OBBLIGATO DEI TIFOSI DEL NAPOLI A CUI ERA STATO ASSEGNATO QUEL PERCORSO.

 

Non una parola su un ragazzo che lotta tra la vita e la morte. Ma tutti su un tizio, capo dei Mastff (un gruppo ultras molto influente nel mondo delle curve) con una maglietta (che ripeto a me fa schifo. Devo ripeterlo, la gente è cretina) che non ha fatto altro che chiedere notizie di un ragazzo che era fino a due ore fa insieme a loro. Questo è successo ma serviva un alibi per coprire l'incapacità totale di chi ci governa.

 

Ma ovviamente,questo non si può dire.

 
 
 

Anti.

Post n°664 pubblicato il 27 Aprile 2014 da LupoSolitairo

ANTI = Suffisso della lingua italiana che viene adoperato per indicare una cotrapposizione, un essere contro.               

Se date uno sguardo intorno a voi, ai social network, alla gente al bar o in fila alla posta vi accorgerete che l'essere ANTI ormai è uno stile, anzi è una moda. Come tutte le mode viene seguita in maniera del tutto acritica, senza la minima discussione. La moda dell'antipolitica. L'affacciarsi di nuovi movimenti (paradossalmente politici) ha avuto il (de)merito di avvicinare pericolosamente la gente alle istituzioni ma, bada bene, con intenti tutt'altro che educativi. Tutti sono ladri, tutti fanno schifo, solo noi siamo bravi, se non sei dei nostri sei nostro nemico.  

La moda dell'anticlericalsimo: La Chiesa fa schifo, i preti sono pedofili, la chiesa non paga le tasse. Ci impone le cose.

 Credo che bastino questi due sintetici esempi per capire che questo essere avanti è spesso basato sul nulla. Non c'è nessuna base culturale, l'informazione viaggia "in rete" e nessuno si preoccupa delle fonti. Avete mai fatto caso ai link sui microchip sotto pelle, le scie chimiche? Tabelle più o meno veritiere su quanto guadagnano o cosa dicono i politici? Più la notizia è cretina, una panzana colossale più troverete orde di boccaloni pronte a condivederla senza manco leggere.  

Qualche giorno fa ho avuto una discussione con una persona che mi accusava di essere "ignorante chiesarolo". Ho detto che mi sembra logico che la Chiesa non accetti le unioni omosessuali, altrimenti dovrebbe riformare i suoi principi. Apriti cielo! Omofobo e ignorante sono state le offese più leggre. Ho rispoto con una velocissima lezione di teologia, le ho esposto le mie idee sociali e politiche che non sono assolutamnente in linea con la chiesa e manco è bastato, devo essere anticlericale. Se voglio essere anti, voglio esserlo contro le cose che dico io. Sono antigiustizialista perchè un minimo di diritto lo conscerò. Sono antipopulista perchè qualche libro l'ho letto e so a cosa ci porteranno questi movimenti. Non ho mai cantanto in un coro, se la canzone è una merda. Ma a quanto pare non è possibile. Oggi vieni attaccato pure per le tue scelte alimentari, pure se ti compri una macchina un po' più grande. 

E allora sapete da qualche tempo a questa parte cosa faccio? Quando mi trovo in condizioni di poter sbugiardare qualche "anti" visibilmente cretino e per niente informato vado in scena, umiliandolo senza scenate, se non altro per buona educazione (almeno la forma salviamola) e faccio in modo che il mio interlocutore perda le staffe, faccia una plateale figura di merda. Lui o lei, mica io. Per essere "contro" basta una conoscenza anche sommaria dele cose, certo se vi fermate a wikipedia uno vi sgama, e non ci vuole molto a trovarci di fronte uno meglio di noi e farla grossa, la figura. Perchè una volta che l'hai fatta, con chi te la prenderai? Contro chi sarai "anti"?

 

 
 
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: LupoSolitairo
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 41
Prov: NA
 
 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 52
 

ULTIME VISITE AL BLOG

francescaromanapuccinatangelogianni10022saman.amaddalena.primaveramilo.coppolaingguido1980efe971luisa.monterisistudiolavecomattiauvabludelfin08realconsultingbeecom.srlleone33RM
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963