La vita è ....

UNA PREGHIERA PER PADRE BOSSI

   
  Lo so che ci vuole l'aiuto di  Tutti..lo so che  a molti sembrerà poco,ma dobbiamo parlarne perchè certi rapimenti,certe persone private della loro libertà sembrano avere un diritto inferiore alla libertà,un richiamo alla notizia meno eclatante e quindi quasi come se rimanessero in un limbo questi personaggi...

Esponenti del gruppo Abu Sayyaf, considerato vicino alla rete di Al Qaeda, sarebbero implicati nel rapimento di padre Giancarlo Bossi,
il sacerdote rapito il 10 giugno nelle Filippine. E' questa la tesi
sostenuta dal consigliere per la Sicurezza nazionale del presidente
Gloria Arroyo, Norberto Gonzales, che dice di avere avvertito l'ex
sottosegretario agli Esteri, Margherita Boniver, che si occupa della
vicenda.

Io mi auguro che dopo gli ultimi interessamenti,si riesca a smuovere qualcosa e che si riesca a liberare una persona come Padre Bossi e che non ci si dimentichi di Lui o di altre persone come lui rapite o scomparse.

E' la prima volta che un responsabile di alto rango del governo
filippino accusa il gruppo Abu Sayyaf del rapimento di padre Bossi.
Alcuni responsabili dell'esercito avevano accusato della paternità del
rapimento i membri dissidenti del Fronte islamico moro di liberazione,
un movimento separatista musulmano attualmente impegnato in negoziati
di pace con il governo filippino.