MAPPAMUNDI

E' capitato. Nessun problema. Il contaggio avviene tramite il sangue;se fosse anche per ilcontatto ffisico, tutti ne saremmo affetti. Un abbraccio Patty.

La mia scelta la immaginavi. Purtroppo la discriminazione e la condanna non sono altro che la mancata informazione. Il silenzio che crea una sentenza inoppugnabile.

Buona giornata Laura.:)P.

Un abbraccio non è una via di contagio! E' un'etichetta messa che impedisce di abbracciare. Le etichette non bisognerebbe mai usarle! Buona e felice giornata P clicca qui

Penso che proprio rimuovere quell'etichetta sia complesso. A volte, basterebbe soffermarsi con maggiore attenzione alle campagne di informazione, per comprendere che mirano all'istruzione e al miglioramento di vita.

Buona giornata :)P.

Chissà quanti baci, abbracci, stretti di mani abbiamo scambiato con persone vicino e senza saperlo qualcuno di questi è affettono da HIV. Seil contaggio avvemisdsde4 solo per contatto esterno saremmo tutti infettati. Andiamo cauti prima di emettere sentenze. mimmo

Perfettamente d'accordo. Infatti la molecola dell'HIV è presente nello sperma, nel sangue, nelle secrezioni vaginali e nel latte materno. La semplice stretta di mano o l'abbraccio con provocano il contagio. Soltanto entrando in contatto con questi liquidi si contrae l' HIV.

Buona giornata caro Mimmo.:)P

Tutti dovrebbero sapere che è una malattia che si trasmette solo sessualmente, oppure attraverso il sangue. Perchè non dovrei abbracciarlo? Ma se dovessi vivere con lui eviterei di venire in contatto con posate, spazzolini da denti, pettini, strumenti da manicure. Un taglio, mucose sanguinolente possono trasmettere il contagio. Dicono che il contagio sia meno facile di quello che si pensa, tuttavia io penso che preservare la propria salute sia un dovere e non sia discriminatorio. Diversamente il mondo sarebbe pieno zeppo di Madri Teresa di Calcutta.
Buon pomeriggio Patty. Con affetto!

Sono concorde con il tuo pensiero,la prudenza è il rispetto per la nostra vita va sempre salvaguardata.Purtroppo,come hai evidenziato, si pensa che il contagio dell’ HIV e AIDS,siano inerenti agli omosessuali,alla prostituzione e rapporti promiscui.Molti erroneamente non tengono conto che il contagio può avvenire anche dal dentista,dopo aver subito uno stupro e da qualsiasi attrezzo chirurgico. I programmi di informazione e di controllo dovrebbero, a mio parere, più evidenziati, in quanto la peggiore punizione non è solo essere condannati a morire, ma essere discriminati.

Buona giornata Giovanna.Un abbraccio!! Patty

Io lo faccio Patrizia !

Non avevo dubbi della tua scelta.

Buona giornata cara Lucrezia .:)P.

Rieccomi finalmente..spero che il pc non mi dia più problemi..un grande abbraccione ^_^

Non ti preoccupare, quando hai sistemato il tutto, mi farai nuovamente visita.

Buona giornata Grazia :)P.

Buon giorno Patty, bella domanda ....!! La prima risposta istintiva, senza riflettere, potrebbe essere no !! Poi pensandoci, con le informazioni ricevute, sono convinto che è un gesto a favore del malato. In verità la mia risposta è sicuramente sì, visto che le prime informazioni che vengono date nel corso di soccorritore riguardano l'autoprotezione legata alle varie malattie infettive che si possono incontrare in questo tipo di attività. L'informazione è alla base di tutto e ci aiuta a non emarginare le persone, anzi fornirgli un contributo alla soluzione dei loro problemi. Saluti. Gianni

Non avevo dubbi a riguardo il tuo parere e la prevenzione come Volontario di Primo Soccorso. Penso che proprio nell'informazione, come nel video che mi hai inviato, si viene a conoscenza del contagio e della cura. Questa conoscenza è molto utile per il nostro quotidiano. La diagnosi precoce, pertanto è anche una prerogativa non solo sociale, ma anche dei costi del Servizio Sanitario Nazionale. Evidenzi, anche un altro problema. A volte ci sembra impossibile, eppure talvolta è proprio il personale sanitario che discrimina e si rifiuta di assistere sieropositivi o malati di AIDS. La scelta di parlarne non è altro che porre maggiore attenzione al controllo e prevenzione per entrambi.

Dimenticavo .... una nota interessante, relativa al tuo post, riguardante un articolo sull' Hiv, che ho da poco letto : http://scienze.fanpage.it/hiv-cuba-e-il-primo-paese-che-ha-eliminato-la-trasmissione-madre-figlio-del-virus/ Saluti.

Gentilissimo del tuo inserimento del video. Buona giornata Gianni :)P.

In molti chiedono circa le probabilità di rischio a contrarre infezione HIV, nella diversità dei rapporti sessuali. Questo virus lo si trova in alta carica virale nel sangue, nel fluido vaginale,nello sperma, in tutte le mucose che entrano in contatto con il virus; quali la cute del prepuzio, del glande, della vagina, dell'ano, perfino le mucose delle narici del naso, della bocca, nonchè la congiuntive. Mentre nella saliva non si riscontra una importante presenza di carica virale. Il contagio può avvenire ad alto rischio,nello scambio di siringhe fra tossicodipendenti, nei rapporti non adeguantamente protetti, sia anali sia vaginali, quando si contattano il sangue infetto con il liquido spermale, e congiuntive degli occhi; nella verticale trasmissione che transita dalla madre al figlio nel periodo gestazionale, e durante il parto, e durante l'allattamento. Bisogna anche dire che essere sieropositivi HIV non significa avere l'AIDS; sono due cose distinte dove l'HIV è il precursore principale che forma la condizione di AIDS. La persona contagiata HIV non riferisce alcun sintomo, per cui c'è un solo modo per conoscere se si è stati contagiati, dopo avere avuto rapporti con soggetti infetti: il Test, considerando che il cosiddetto periodo finestra dell'HIV ha una durata di tre mesi dal giorno del rapporto. E sono tre i test; a zero tempo, dopo trenta giorni e al novantunesimo giorno. Nel caso di profilassi retrovirale, si ripete il test dopo 6 mesi. Mi scuso, ma l'ho ritenuto utile, sia pure non ho detto una cosa nuova... Ottima serata carissima!

Onorata del tuo intervento, avendo conoscenze generiche ti ringrazio di tutte le delucidazioni in merito. Avrai compreso nei post precedenti, che pur non essendo femminista, salvaguardo la discriminazione delle donne. Sai benissimo, che si ritiene che le donne nel contesto HIV e AIDS hanno maggior rischio di contagio. Ti pongo un esempio che sicuramente conosci. In Africa esiste il controllo delle verginità. I genitali delle donne vengono ispezionati. Questa pratica la ritengo una forma di violenza e rischio sanitario inaccettabile ,per le donne che lottano per affrontare HIV E AIDS. Si potrebbe somministrare i vaccino, ma il costo globale sarebbe elevatissimo. Si potrebbero somministrare retrovirali, ma sai che non apportano una sicurezza totale. L'unica sicurezza che ci rimane sono i programmi di informazione che promuovono l'istruzione e legislazione in materia dei Diritti Umani, che aiutino tutte le donne ad avere una vita migliore.

Ti ringrazio..Buona giornata mio caro Peppe:)P.

sì. non si tratta secondo me di coraggio. è raro se non impossibile che il virus del HIV si trasmetta attraverso un abbraccio.buoni giorni, Patty :-)

Perfettamente, con l'abbraccio non si viene contagiati. L'abbraccio ci permette di "curare" il pensiero di entrambi. Salvaguardare i Diritti Umani contro la discriminazione al lavoro, negli istituti scolastici. Avrai compreso bene il mio pensiero, questa scelta facilita anche semplicemente i rapporti sociali tra individui.

Un abbraccio a te Elena :)P.

Ho frequentato e frequento, nella vita comune, persone affette da HIV, e sto benissimo. Ma c'è molta ignoranza in materia, anche se ora forse un po' meno. E' molto dubbio se il virus si trasmetta col bacio, figuriamoci con un abbraccio!

Concordo il tuo pensiero. Sai, non tutti hanno un'apertura mentale e disponibilità nei confronti del prossimo. Come attivista dei Diritti Umani, tutti hanno il diritto di essere tutelati e curati. Pensa, non solo come nel video, alcuni hanno timore di essere contagiati, ma vengono licenziati dal luogo di lavoro perchè sieropositivi. L'unico mezzo per combattere l'HIV e AIDS è anche eliminare queste falsità del contagio. Questo permetterebbe a molti di affrontare il test. La salvaguardia non solo per il sieropositivo, ma per tutti.

Buona giornata Renato.:)P.

A maggior ragione andrebbe fatto per dimostrargli tutto il nostro affetto di umanità, ciao Patty e buona giornata, Camillo.

Sai come viene definito ingiustamente un sieropositivo.."appestato". Sai, è proprio la mancata informazione, che crea una condanna e non delinea chiaramente la prevenzione. Quella condanna, come nel video, che fa sentire in colpa un qualsiasi sieropositivo. Quel razzismo, quell'omofobia che sono da ostacolo a rivelare la loro sieropositività.

Buona giornata a te Camillo.:)P.

Ekkeccevo'?????? Basta che non si faccia.... lingua in bocca!!!! Buon giorno Patty.

Se non sussistono tagli con annesso sangue,la saliva non trasmette l'HIV.Puoi anche baciare.

Carlo..sei proprio Monellaccio !Buon fine settimana.

Dolce notte Patrizia ^-^

Grazie Lucrezia ...buona notte :)P.

certamente si, senza però, forse e ma.... un abbraccio significa incoraggiare l'altro a non sentirsi diverso, un sorriso Patty :)D

Perfettamente d'accordo il non sentirsi diverso,sicuramente non cura la malattia,ma reca molto conforto alla mente.

Buona domenica Do.....:) Patty

nessun problema...un abbraccio

Concordo,lo stesso atteggiamento che ho avuto,nessun ostacolo ad abbracciare o toccare un sieropositivo.

Buona domenica Francesca :)P.

Spero mi capiti l occasione di farlo realmente, altrimenti , a parole siamo tutti bravissimi, eheheh, un abbraccio anche a te, un bacio , ti auguro un week end di Amore, a presto, gius

Secondo il mio pensiero ,non penso che a parole o scritto come in questo caso,trattando un argomento del genere si abbia la maestria di mentire.Che significato avrebbe?Sai, molte volte,nei post di nick amici,abbiamo pareri discordanti ,ciò nonostante dialoghiamo e ci confrontiamo.Dovresti aver compreso che rispetto le idee anche contrarie al mie.Allora in questo caso ,ti pongo una semplice domanda,sei sicuro di non aver mai toccato o abbracciato un sieropositivo?

Ti ringrazio e contraccambio,buona domenica Gius.:) P.

Domanda da un milione di... sterline!!! :( Chi ha la fortuna di star bene, di non aver mai dovuto sopportare la perdita di una persona cara, di ricevere la brutta notizia di aver contratto un male incurabile (o come nel caso del ragazzo del video, l'HIV ), di essere licenziato e trovarsi da un giorno all'altro a dover fare i conti con ... i conti che non tornano più... difficilmente entra in empatia con certe problematiche. Eppure... basterebbe provare a 'calarsi nei panni' di qualcuno che ha un problema, provare ad immaginare come ci si sentirebbe al loro posto, che le cose forse sarebbero diverse e anche la gente comincerebbe a cambiare... Opssss... Non m'ero accorta: stavo sognando! :( Che dire Patty? Speriamo... Non smettiamo mai di sperare in quel 'cambiamento' che deve nascere da dentro a ciascuno. Cominciando a rimuovere l'egoismo che è, purtroppo, radicato nella maggior parte dei cuori. Sereno fine settimana... Un bacione... *_* Rosa

Contenta di avere nuovamente la tua visita.Penso,che anche se questi discorsi sembrano banali,soltanto immedesimandosi nell'altro riusciamo a comprendere il dolore e il conseguente distacco dal mondo.Siamo tutti al corrente che il vaccino non esiste e dovranno trascorrere chissà quanti anni.Penso che con la prevenzione e l'umanità si diventerebbe più coscienti.Pensa,credo che tu sappia ,che chi è affetto da HIV,nella maggior parte dei casi e' anche affetto da tubercolosi.La TBC e' una principali cause di morte.Un altro riguardo e' la prevenzione sui posti di lavoro ,che non sarebbe altro che diffondere una mentalità senza pregiudizi.Rosa,sembra paradossale,eppure può accadere ad un nostro famigliare o ad un amico.Entrambe non smetteremo mai di sperare,perché pensiamo che con l'informazione ed eliminando l'egoismo,si può sostenere degli individui affetti da gravi patologie,i semplici diritti umani che non andrebbero mai dimenticati.

Buona domenica Rosa.Un grande saluto a presto :) Patty

Arrivo buon ultima e qui si è detto già tutto e il contrario di tutto su quella che è ormai considerata una malattia che si può e si deve evitare.Le informazioni sono state diffuse da anni e, a livello scientifico-sanitario è stato fatto molto.Per il resto,ciascuno agisce secondo la propria sensibilità o la propria stupidità.In genere,siamo tutti un po' prevenuti, nonostante ci animi una sorta di buonismo spicciolo, ma esempi luminosi di persone come Madre Teresa o i tanti medici che vivono,ancor oggi, a contatto con i lebbrosi o altri mali terribili non mancano.Guardiamo a loro,veri paladini dell'umana solidarietà.

Sempre benvenuta,lo sai non ha importanza l'ordine di arrivo,ognuno può esprimere il proprio pensiero.Ci sarebbero da trattare altri particolari a riguardo della sieropositiva come la povertà e la prevenzione sessuale.Sai, penso che la miglior risposta sarebbe un mix tra prevenzione e umanità.Sei sicuramente al corrente,visto i medici in famiglia,che i programmi terapeutici coinvolgono anche le persone a stretto contatto.Questo non è altro che migliorare sia la prevenzione che la vita di entrambe.Sai,meglio di me che per sconfiggere simili malattie,non bastano i grandi paladini,bisognerebbe risolvere anche i problemi economici,culturali ,religiosi connessi a riguardo,coinvolgendo tutti gli uomini.

Buona domenica mia cara M....:) Patty

HIV!

Ti riporto una frase che ho trovato in merito. “Sto vivendo una vita vittoriosa:non posso cambiare il fatto che ho l’AIDS,ma posso cambiare il modo di pormi nei suoi confronti.Per me il fatto di aver contratto l’HIV non ha significato morire ma vivere:apprezzo ogni istante della mia vita.La malattia ha fatto emergere la donna forte e dinamica che è in me. Musa Njoko

Buona giornata Lucrezia :)P.

Grazie Patrizia ^-^

Ciao Patty, ed io ti riporto un fatto di oltre un anno fa, : una primissima amicizia qui, mi confidò di aver avuto l'HIV, e non stava poi bene, era scontrosa, anzi male accettava il mio dialogare con lei, con tutto questo è rimasta nel mio cuore più delle altre e non la mollo mica. ciao Patti è buon pomeriggio. clicca ed apprezza qust'atto d'umanità appena nata. con affetto, Camillo.

Riprovo <a href=" ciao Patti è buon pomeriggio. clicca ed apprezza qust'atto d'umanità appena nata. con affetto, Camillo.">

Scusami, forse il caldo, forse sto invecchiando, clicca sperando che chi la dura la vimce, ciao Camillo.

Noooo che figura, allora cambio immagine,: clicca e scusa Camillo.

Sai,penso che una delle migliori cure,oltre alla prevenzione sia eliminare il pregiudizio. Le cure mediche danno enormi speranze nella cura all'HIV. E' così semplice accompagnarle da un abbraccio.

Caro Cam...non ti preoccupare capita nell'inserimento delle immagini.Continua a coltivare la tua amicizia di lunga data nel web.Buon pomeriggio :)P.

Un fresco pomeriggio ti invada ! Peppe

Mio caro Peppe..Flegetonte se vuoi te lo regalo!Buon pomeriggio :)Patty

Certo che lo farei senza nessun timore ma con infinita tenerezza..un abbraccio a te cara Patty ^_^

Sai,molti credono di contrarre l'HIV al semplice contatto, non sapendo che il rischio maggiore è proprio della persona malata. I sieropositivi non hanno anticorpi e solo se effettuano le dovute cure hanno la possibilità di proseguire la vita e con qualche abbraccio e pensiero possono senz'altro che migliorarla.

Buona giornata Grazia :)P.

ciao Patty...ti rispondo subito e senza esitazione...si lo farei(anzi lo rifarei perché l'ho fatto, seppur non con un abbraccio) perché nel mio percorso di soccorritrice volontaria, ho aiutato più volte persone affette da tali patologie...come ha detto bene Gianni, durante i corsi ti vengono insegnati tra l'altro i protocolli di sicurezza... e una cosa te la dicono subito, non è con un abbraccio o una stretta di mano che si viene contagiati...tu parli dell'HIV, ma sai quante altre malattie che incutono timore sono presenti nella vita di tutti i giorni?...quel che bisogna comprendere, è che non è mettendo alla berlina le persone afflitte che ci si tutela... e per chi ne soffre, la comprensione, una parola gentile, valgono quanto le cure che devono loro malgrado fare...bisognerebbe ogni tanto mettersi nei panni degli altri, penso sarebbe più che sufficiente...un caro saluto butty.

Perfettamente d'accordo con te. Come volontario della Croce Rossa bisogna seguire il protocollo per salvaguardare la vita di entrambe. Sai, è proprio quel mettersi nei panni dell'altro che rappresenta un passo per eliminare le diseguaglianze e i pregiudizi. Giusta la tua osservazione, non solo l'HIV divide l'umanità, esistono mille altre malattie infettive. Penso, che quello che concerne le malattie incurabili, rappresenta per molti un argomento tabù. Questo contribuirebbe a far calare il silenzio di condanna. Per me questo dialogo, non sarebbe altro che un ulteriore modo per farsi curare e non avere timore di essere condannati. Mia cara a volte basta così poco...

Un caro saluto a te e famiglia Butty:)P.

Secondo il mio parere non è importante il tempo..le risposte non vanno ricercate altrove, sono tutte dentro di noi.

Grazie Lidia.Buona giornata :)P.

fresca e rilassante serata, carissima, un abbraccio grande grande e forte

Buona giornata a te Gius.:)P.