Creato da gabbiano642014 il 15/01/2015

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NEL FALSO SPECCHIO DI MAGRITTE:LA MORALE DEGLI ADULTI.

Post n°220 pubblicato il 15 Febbraio 2018 da gabbiano642014
 

Cari Amici,

In questi giorni le immagini delle aule scolastiche riflettono

lo specchio di adulti disorientati nell'educazione.

La realtà quotidiana ci riporta ad un opera collocata al Museum

Modern Art di New York: Il falso specchio.


Il falso specchio  - Renè Magritte 1928 -

Museum  Modern Art  New York

 

Il falso specchio è un occhio ,che nell'iride sfocato indaga nello

specchio dell'anima e evidenzia un mondo che ha svanito la

Coscienza.

La pupilla di Magritte è senza luce e si proietta nella sconcertante

imperizia nel compiere determinate azioni.

La pupilla di Magritte vorrebbe rispecchiarsi di adulti che propizino

responsabilità,sicurezza,cultura.

La pupilla di Magritte vorrebbe proiettare un mondo dove

i ragazzi imparino a lottare per l'affermazione del proprio sé , prestigio

e realizzazione personale omettendo  qualsiasi violenza

verbale e fisica.

La pupilla di Magritte è che molte volte,le ricadute sono attribuite

all'ordinamento scolastico,mentre nella concretezza l'urgenza

è nella responsabilità degli adulti.

La pupilla di Magritte non è la cultura riservata all'elitè,ma è

quella proiettata nella filosofia di Cicerone:

"O vitae philosophia dux ".

La filosofia della conoscenza è la guida di vita anche dei non filosofi.

La pupilla di Magritte sussurra agli adulti di qualsiasi ceto sociale:

Le prime responsabilità che dovete trasmettere ai ragazzi sono

l'arte della morale e la razionalità nell'agire.

Gabbiano


Cari Amici,

nel "Nel falso specchio di Magritte: la morale degli adulti",

auguro a tutti voi

un buon fine settimana.

Gabbiano

 

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Commenti al Post:
NEL FALSO SPECCHIO DI MAGRITTE:LA MORALE DEGLI ADULTI.
ba.vi60
ba.vi60 il 15/02/18 alle 09:09 via WEB
Più che l'occhio di Magritte sia importante che i bambini abbiano dei genitori che sappiano trasmettere i veri valori della vita..
Rispondi
 
ba.vi60
ba.vi60 il 15/02/18 alle 09:10 via WEB
Cara Patty, ti auguro un radioso giovedì...^^
Rispondi
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 15/02/18 alle 09:52 via WEB
I ragazzi vanno allo sbando perchè non hanno figure positive da seguire ma solo cattivi esempi da emulare.Buona giornata mia dolce gabbiano.Un abbraccio stretto dalla Leonessa.
Rispondi
 
g1b9
g1b9 il 15/02/18 alle 12:18 via WEB
La colpa di questa irrazionalità , endemica nel mondo, sta in una società che ha smarrito quei valori, che sono stati, per secoli, i pilastri su cui poggiava la vita sociale.L'educazione, che comprende molti valori, è ormai diventata quasi un lusso che appartiene a pochi, è offuscata da quell'involucro di apparenza, dal quale moltissimi si lasciano avvolgere, in una omologazione di cattive abitudini di prepotenza sui più deboli. La famiglia, dove un tempo crescevano figli attenti alle maniere ed alle abitudini quotidiane, sono diventati luoghi di rari incontri, dove ci si sta insieme pochissimo , sempre di corsa ,e dove i bambini sono spesso soli, maltrattati in alcuni casi da genitori stanchi e nervosi, oppure viziati all'inverosimile da altri che sopperiscono così alla mancanza di tempo, che dedicano loro. Quali esempi vivono questi ragazzi? Gli esempi degli episodi di cronaca , degli spettacoli che guardano, spesso soli, dei giochi delle play station, vivono il mito dei forti, dei vincitori, dei belli ed abbiamo sotto gli occhi i risultati. Dovremmo guardare oltre quell'occhio di Magritte, dovremmo comprendere che così si va alla distruzione dell'uomo, come specie dotata di raziocinio, saremo animali come tutti gli altri , ma destinati all'estinzione per l'odio che abbiamo gli uni verso gli altri.
Buona giornata mia cara Patty. Giovanna
Rispondi
 
licsi35pe
licsi35pe il 15/02/18 alle 12:26 via WEB
Non so perchè si tenda sempre ad addossare la colpa ai genitori, se un figlio si comporta incoerentemente o peggio. Certo, le occasioni e sono molte, non mancano, però non si può fare di un'erba un fascio. Un figlio, ad un certo punto della vita fa le sue scelte, è attratto da luci diverse, promettenti, e per cui vale la pena scendere a compromessi...conoscenze distruttive ma che loro vedono, partecipandovi, come un ingigantimento della loro stessa personalità, e quant'altro. Le raccomandazioni, le premure, i suggerimenti dei genitori, amici o chicchessia, a nulla servono per farli deviare da quelle vie che loro hanno liberamente scelto. Un dato di fatto, le cui conseguenze si leggono quasi quotidianamente o, se non si leggono, si consumano nelle quattro pareti domestiche. Sono situazione di problemi drammatici, a volte senza risoluzione.
Rispondi
 
licsi35pe
licsi35pe il 15/02/18 alle 12:26 via WEB
Lieto giovedì, cara Patty..;))
Rispondi
 
nina.monamour
nina.monamour il 15/02/18 alle 13:38 via WEB
Come pretendiamo che crescano e soprattutto, come facciamo ancora a meravigliarci davanti a tutto quello che combinano i giovani? Genitori impegnati a litigare e a farsi la guerra, che si scaricano le colpe e le responsabilità a vicenda, che lavorano giorno e notte e non hanno tempo per i figli se non per angosciarli con il rendimento scolastico, scaricando le colpe sulla scuola. Una scuola sempre in ritardo, che a sua volta scarica le colpe sui genitori, che sospende, punisce, mette le note e butta fuori dalla porta, andando a rinforzare la rabbia in questi ragazzi e l'idea di essere sbagliati. Non che non si debbano sanzionare, ma quando si punisce bisognerebbe capire il senso e come poter fare per il recupero e per l'integrazione di questi ragazzi. Che senso ha fermarsi ai servizi sociali o al riformatorio se non vengono veramente riformati, che senso ha il perdono giudiziale se poi non vengono aiutati ad elaborare ciò che li spinge a comportarsi in questo modo?
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nina.monamour
nina.monamour il 15/02/18 alle 13:39 via WEB
Un piacevole w.e. anche a te Patty.
Rispondi
 
viscontina17
viscontina17 il 15/02/18 alle 13:39 via WEB
Una pupilla artistica, che molti messaggi significativi e di grande insegnamento, ha da comunicare a chi sa osservarla con l'anima. Un abbraccio, Pat,silvia
Rispondi
 
das.silvia
das.silvia il 15/02/18 alle 13:54 via WEB
Sempre specialissimi i tuoi articoli, Pat, buon pomeriggio e un sorriso,silvia
Rispondi
 
gianor1
gianor1 il 15/02/18 alle 14:46 via WEB
La nostra esistenza è connotata da tre domande fondamentali che si sviluppano nel corso del nostro cammino vitale."Che cosa significa conoscere; come conosciamo; che cosa conosciamo". Tre quesiti con tante ipotesi di lavoro. Il tutto è racchiuso nel problema dello scettiscismo, nel tema dell'immginazione, la nozione di trascendentale, il rapporto fra forma e contenuto e infine l'intenzionalità. Nell'opera di Magritte la soluzione viene proposta attraverso una rifrazione inesistente.
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e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 15/02/18 alle 16:59 via WEB
Dal surrealismo di Magritte al realismo della nostra società in cui i ragazzi si specchiano negli occhi degli adulti e amaramente non trovano cieli azzurri, forse neppure il sole nero. Non trovano a volte neppure esempi. Quasi che questa nostra società sia a-morale.Genitori che picchiano insegnanti, genitori che difendono i figli anzichè educarli al rispetto, genitori che forse non dovrebbero essere chiamati tali. Buon pomeriggio, Patty :)
Rispondi
 
iunco1900
iunco1900 il 15/02/18 alle 20:02 via WEB
Ciao Patty, un vercchio detto recita: l'occhio del padrone ingrassa il cavallo" Purtroppo i genitori non riescono scempre a governare i proprio figli. I cosiddetti figli del 68 hanno rinunciato a govermare i figli ela famiglia. A questo si sono aggiunte le leggi che tutelano i minori ed anche gli adolescenti quindi il potere genineriale andò progressivamente asmemando tanto che i figli abbandonati a se setti hanno imparato dalla strada la legge della Jungla e spesso le strade si affollano di piccoli mostri. ciao mimmo
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neopensionata
neopensionata il 16/02/18 alle 05:51 via WEB
L’anima contiene non meno enigmi di quanti ne abbia l’universo con le sue galassie, di fronte al cui sublime aspetto soltanto uno spirito privo di fantasia può non riconoscere la propria insufficienza. (Carl Gustav Jung).
Buon venerdì con affetto,un abbraccio da una Jolanda ancora dolorante al ginocchio operato già da otto mesi,la settimana prossima i controlli urgono.
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cardiavincenzo
cardiavincenzo il 16/02/18 alle 09:13 via WEB
Buongiorno Patty..."Che belle sono le persone con il cuore gentile, saranno anche fuori moda, ma profumano di poesia." L'augurio che faccio a te e che tu possa sentirti eternamente innamorata della vita. Un bacione...Tuo amico di sempre...Vincenzo
Rispondi
 
ba.vi60
ba.vi60 il 16/02/18 alle 09:31 via WEB
Contaci come ci conto anch'io. Buon fine settimana Patty, un abbraccio...^^
Rispondi
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 16/02/18 alle 10:49 via WEB
Passo ad augurarti l'ennesimo weekend da me favoloso...sembra primavera anche dalla temperatura.Un forte abbraccio mia cara Gabbiano dalla Leonessa di sempre.
Rispondi
 
Terzo_Blog.Gius
Terzo_Blog.Gius il 16/02/18 alle 12:19 via WEB
Vorrei che la mia voce giungesse al di là dei confini della Chiesa Cattolica, per raggiungere tutti voi, uomini e donne di buona volontà, aperti all’ascolto di Dio. Se come noi siete afflitti dal dilagare dell’iniquità nel mondo, se vi preoccupa il gelo che paralizza i cuori e le azioni, se vedete venire meno il senso di comune umanità, unitevi a noi per invocare insieme Dio, per digiunare insieme e insieme a noi donare quanto potete per aiutare i fratelli! Papa Francesco
Rispondi
 
Terzo_Blog.Gius
Terzo_Blog.Gius il 16/02/18 alle 12:36 via WEB
https://www.avvenire.it/multimedia/pagine/i-finalisti-del-world-press-photo
Rispondi
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 16/02/18 alle 13:19 via WEB
Tanti saggi commenti, Patty per un problema cruciale della nostra società: giovani alla deriva, giovani infelici, giovani ribelli, rovinati dai falsi miraggi della droga e dell'alcool, attratti patologicamente dalle false promesse di una tecnologia,spesso ottusa e certamente interessata. Genitori non all'altezza di una situazione che, sempre più, sfugge loro di mano, perché oberati da problemi più grandi di loro, quando non, essi stessi immaturi. Certo, l'occhio di Magritte ha una sua simbologia e questa si attaglia perfettamente, al nostro mondo di relazioni, al nostro tempo che ha imboccato una pericolosa deriva. Tutti e dico tutti, dovremmo prendere coscienza del punto in cui siamo, di quel vedere la realtà in maniera distorta, rispetto alla necessità di un vivere a misura d'uomo, onesto, responsabile, decoroso, che giorno dopo giorno non ha più impatto nella educazione e formazione dei giovani, ad ogni livello e da parte di ogni istituzione pubblica e privata. Una realtà purtroppo grave cui si dovrebbe,con detrminazione, porre rimedio, oltre che discuterne.Buona giornata, Patty.
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viscontina17
viscontina17 il 16/02/18 alle 13:54 via WEB
Vivi un radioso pomeriggio, carissima,silvia
Rispondi
 
das.silvia
das.silvia il 16/02/18 alle 14:00 via WEB
Tanto azzurro e dolcezza, nel tuo venerdì.Un saluto,silvia
Rispondi
 
donadam68
donadam68 il 16/02/18 alle 23:30 via WEB
un'opera collocata al Museum Modern Art di New York: Il falso specchio di Magritte, in quell'occhio lo specchio di noi, lo smarrimento degli adulti e delle coscienze umane, specie se ci si trova difronte a questi giovani che sempre più spesso agiscono senza comprendere, attaccano non capiti, né guidati dai genitori che andrebbero rieducati a quella morale che nel corso del tempo è come svanita , ove urge la rinascita di quella responsabilità che non è :)D
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neopensionata
neopensionata il 17/02/18 alle 05:42 via WEB
La felicità, come la purezza interiore, non ha prezzo, ma una sola casa: il tuo cuore. ( Sergio Bambaren )
Ti auguro un sabato tranquillo,un abbraccio ^__^
Rispondi
 
EMMEGRACE
EMMEGRACE il 17/02/18 alle 17:37 via WEB
In questo dipinto: l' occhio falso di Magritte emerge il paradosso visivo dei Surrealisti. La pupilla che riflette quello che osserva l'Uomo oppure può essere paragonata alla limpidezza del suo pensiero? Un libero arbitrio che ha donato il Maestro a chi osserva la sua Opera pittorica. Libera interpretazione secondo il proprio modo di pensare. Ed ognuno ne trae la sua morale, dal ragazzo all'adulto. E coi Tempi che viviamo ce ne vorrebbe tanta di moralità, altroché! Che sia un fine settimana come tu desideri. Ciao, Grace.
Rispondi
 
giovanni.gervasini
giovanni.gervasini il 18/02/18 alle 00:01 via WEB
I ragazzi "caratteriali" ci sono sempre stati nella scuola ed in genere provenivano da famiglie con seri problemi all'interno; tutto ciò era comunque gestibile, pur con notevoli sforzi, della classe insegnante. Ora la situazione mi sembra degenerata, vedi la cronaca quotidiana di questi giorni, perchè la situazione della odierna società avvalora questi fenomeni di violenza. Ho insegnato due anni nella scuola media di Quarto Oggiaro di Milano, una zona molto difficile per la presenza di figli di pregiudicati, ma mai nessuno si è permesso di affrontare verbalmente e fisicamente un insegnante. Ora i ragazzi non trovano più riferimenti nella famiglia, negli adulti e nella società dove i valori si sono persi e il rispetto e la morale non vengono più portate ad esempio e trasferite alle nuove generazioni. Saluti e buon week-end.
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nina.monamour
nina.monamour il 18/02/18 alle 11:56 via WEB
Passo per augurarti una deliziosa Domenica Patty. https://i2.wp.com/i40.tinypic.com/dh7ke8.jpg
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riccidorati
riccidorati il 18/02/18 alle 17:46 via WEB
Credo che l’unico modo per rendere maturi i giovani d'oggi sia dare a loro dei punti di riferimento e lasciarli vivere con più responsabilità perché la maggior parte di loro vive approfittando della buona situazione economica dei genitori e fino a quando non si trovano con le spalle al muro difficilmente penseranno al loro futuro in modo serio...Buona serata carissima-Giulia klikka
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woodenship
woodenship il 18/02/18 alle 21:47 via WEB
Non credo che sia l'uomo ad avere smarrito la coscienza,penso piuttosto che sia il mondo ad essersi fatto più complesso e sempre di più difficile lettura.L'uomo fa sempre più fatica ad adattarcisi.Ma la logica della sopravvivenza vuole,pretende,che ci si trovi un modo,pena l'estinzione.Ecco che,quello che prima era dato per scontato,come la preminenza della scuola nella società come luogo educativo,finisce per diventare ambito di conflittualità esacerbata. Se si prova ad allargare i confini del panorama educativo anche alle altre nazioni cosiddette evolute, anche li si possono notare vistose le tracce di qusto spaesamento. A partire dall'ultimo fatto di sangue in una scuola USA: SEMPRE MENO MEDIAZIONI CI SONO nelle società sempre più dibattentesi TRA L'ALIENAZIONE E L'ESCLUSIONE SOCIALE........Un bacio scintillante di stelle......W.......
Rispondi
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 19/02/18 alle 10:06 via WEB
Ringrazio tutti i miei amici blogger che con commenti,musica e pensieri hanno partecipato al post:”Nel falso specchio di Magritt:la morale degli adulti”.
Rispondi
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 19/02/18 alle 10:12 via WEB
Le notizie apparse sui quotidiani e nei notiziari d’informazione in riferimento alle azioni violente subite dagli insegnanti, hanno un grande riscontro sociale.Secondo il mio pensiero non è corretto attribuire il profondo disagio solamente all’utilizzo dei social o qualsiasi tecnologia.Sappiamo tutti che l’adolescenza è un’età fragile,ma le riflessioni e responsabilità spettano anche agli adulti.Non è neanche corretto screditare il sistema scolastico,gli insegnanti che operano con impegno e grande umanità.Il compito della scuola nei progetti è di rendere migliori e consapevoli le scelte e le azioni delle generazioni future.I genitori dovrebbero relazionarsi con gli insegnanti privilegiando l’incontro,pur rimanendo nei rispettivi ruoli.La scuola è nella figura degli insegnanti cultura e morale.Morale che è un’altra cultura,oltre alla valutazione che permette ai ragazzi di correggersi e superare le sconfitte future. In qualsiasi luogo del mondo ,si dice che la scuola è il proseguimento della famiglia.Purtroppo è che molti genitori nel loro assurdo eccesso di protezione e mancanza culturale impediscono ai ragazzi di promuovere la propria identità.L’opera della cultura non conosce la parola” più forte”,ma è una coalizione tra genitori e insegnanti dove gli studi siano l’occasione per accedere nella corretta dimensione nel mondo degli adulti.
Rispondi
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 19/02/18 alle 10:12 via WEB
Grazie ancora a tutti voi amici blogger,Vi auguro una buona giornata Gabbiano
Rispondi
 
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