CSRC SAN FELE

«Favorire l'attivazione e il mantenimento del benessere psicofisico degli utenti»-«Promuovere relazioni sociali tra le persone»-«Promuovere ed organizzare la partecipazione degli anziani alle proposte culturali, ricreative e sportive presenti sul territorio»

Creato da csrperanzianiricordi il 02/01/2012

Tag

 
 

 

« Incontro con i cittadini...Cinefesta d'inverno-Pro... »

Il bilancio partecipativo: un contributo alla e-participation

Post n°10 pubblicato il 15 Gennaio 2012 da csrperanzianiricordi
 
Tag: Evento

Ultimo aggiornamento 27 gennaio 2012

Leonardo Donofrio: ECCO IL PROGRAMMA E ALCUNE FOTO

 >>>>partecipa alla discussione...

 

 

Evento: Workshop sui Bilanci partecipativi

«Il workshop è rivolto a studenti, studenti di dottorato, ricercatori, amministratori e funzionari pubblici e cittadini. La presentazione di Leonardo Avritzer sarà in inglese. Le altre relazioni e la discussione in italiano. Chi è interessato a partecipare è invitato a mandare una e mail a workshop25gennaio@rcm.inet.it con il proprio nome nel subject del messaggio.»

Quando
Il 25 Gennaio dalle 14:00 alle 18:00
Luogo
Sala Conferenze di Palazzo Reale
Indirizzo
Piazza del Duomo, 10-12, 20122 Milano, Italia

Il vento del cambiamento ha soffiato nel 2011 in molti Paesi: in Nord Africa, in vari Paesi Arabi, in Grecia, Spagna, negli Stati Uniti d'America e recentemente in Russia. Decine, centinaia di migliaia di persone, soprattutto giovani, sono scese in piazza, a volte a rischio della vita, per liberare i propri Paesi da regimi non democratici, per protestare contro il modo con cui i governi affrontano la crisi economico-finanziaria globale, per pretendere di essere coinvolti in un cambiamento radicale di cui si avverte crescente il bisogno. In Italia, questo vento del cambiamento si è manifestato tanto in occasione delle elezioni amministrative di maggio 2011 che dei referendum di giugno: in molti hanno deciso di tornare protagonisti e scommettere sul cambiamento della politica a partire dalle città. Le tecnologie della comunicazione - cellulari e e-mail, Facebook e Twitter - forse non hanno innescato la mobilitazione, l'auto-organizzazione e la partecipazione, ma di certo l'hanno favorita ed estesa in un modo che altrimenti non sarebbe stato possibile.
Dove il cambiamento di governo c'è stato, si apre ora la sfida di dare seguito alle speranze di cambiamento e alla domanda di maggior coinvolgimento che viene dai cittadini, pur nel pesante scenario di crisi economica.

Per saperne di più, clicca QUi

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963