MtS MeteoSanGiorgioMeteoWebCam in diretta, servizi meteo aggiornati e raccolta delle più significative informazioni meteo dai più autorevoli siti in rete. Buona Navigazione, Dante Comuzzi |
ATTENZIONE: da oggi il Blog di MtS si è trasferito al seguente indirizzo:
IN QUESTA COLONNA....
1.Info Montagne
2.Info Città Europee
3.Meteo Europa
4.Meteo Allarm
5.Meteo Mare
6.Allerta Valanghe
INFO MONTAGNE
Monte Lussari (UD)1.790 mt.s.l.m.
Forni di Sopra (UD) 907 mt.s.l.m.
Alta Valle del But - Tolmezzo (UD) 323 mt.s.l.m.
Alta Valle del But - Ligosullo (UD) 948 mt.s.l.m.
Passo di Monte Croce Carnico (Paluzza UD) - Confine ItaloAustriaco 1.360 mt.s.l.m.
Lago di Barcis (PN) 409 mt.s.l.m.
Alta Badia (BZ) 1.433 mt.s.l.m.
Sesto in Pusteria (BZ) 1.310 mt.s.l.m.
Cortina d'Ampezzo(BL) 1.211 mt.s.l.m.
Livigno(SO) 1.816 mt.s.l.m.
Passo dello Stelvio (SO) 2.758 mt.s.l.m.
St.Moritz(CH) 1.838 mt.s.l.m.
METEO MARE - BY IL METEO.IT
OGGI
DOMANI
AREA PERSONALE
MENU
Messaggi di Marzo 2014
Post n°1863 pubblicato il 31 Marzo 2014 da danny.com
Le condizioni meteorologiche sono mutate rapidamente nell'arco di pochi giorni. Dal tempo perturbato, persino freddo, siamo passati nuovamente ad uno scenario prettamente primaverile di chiaro stampo anticiclonico. Il mese di marzo è giunto al capolinea, un mese che teoricamente avrebbe dovuto sancire il passaggio di testimone tra l'Inverno e la Primavera. Se ripercorriamo quanto avvenuto nell'arco del trimestre invernale, tale passaggio non c'è stato. Ma se andiamo a valutare quanto successo nel mese in corso, allora qualche cenno in tal senso lo troviamo. Nei giorni passati faceva freddo, c'è poco da dire, anche se certo non era un freddo da far battere i denti. Prima ancora abbiamo avuto il caldo, a ricorcarci che la bella stagione incombe. Mettendo insieme questi elementi, ecco che marzo conferma la sua fama di mese pazzerello o comunque vivace. Ed ora che siamo giunti al termine, le condizioni meteorologiche sono di nuovo migliorate grazie all'avvento di un promontorio anticiclonico. Stavolta non è l'Alta delle Azzorre, defilata in Atlantico, piuttosto una struttura anticiclonica proveniente da sud ma non alimentata da aria caldo-umida come lecito supporre. Il tempo è stabile, soleggiato su gran parte delle nostre regioni e le temperature sono salite repentinamente. Anche oggi avremo massime superiori ai 20°C in molte città d'Italia, in qualche caso si potrebbero sfiorare persino i 25°C. Valori un po' sopra la norma, è bene rammentarlo, ma ormai dovremo averci fatto il caldo alle continue anomalie termiche. Per quel che concerne la nuvolosità, c'è da sottolineare la presenza di una perturbazione sul nord Africa. Le nubi medio alte, ma anche qualche annuvolamento più consistente, che hanno coinvolto le due Isole Maggiori derivano proprio da quella perturbazione. Velature e stratificazioni sono capaci di estendersi localmente anche verso il Nordovest e le Tirreniche. In termini di precipitazioni, poco o nulla da segnalare. Oggi qualche pioviggine potrebbe manifestarsi su aree orientali insulari e coste ioniche della Calabria. Nubi da instabilità diurna sembrerebbero in grado di svilupparsi nelle zone interne della Sardegna, ma difficilmente daranno luogo a fenomeni di rilievo. |
Post n°1862 pubblicato il 29 Marzo 2014 da danny.com
Esaurite anche le ultime rimanenze instabili, il promontorio anticiclonico avrà modo di consolidarsi per alcuni giorni e fin da oggi apporterà tempo stabili e temperature in repentino aumento. Abbiamo vissuto una settimana, giorno più giorno meno, pesantemente segnata da una serie di perturbazioni provenienti dal nord Atlantico e alimentate da aria relativamente fredda polare marittima. Il maltempo ha picchiato duro, presentandosi sovente con dei temporali e violente grandinate. Si tratta di fenomeni tipicamente primaverili, acuiti ulteriormente dai contrasti termici in essere sul Mediterraneo. Prima che facesse freddo, infatti, venivamo da un lungo periodo fatto da anomalie termiche positive. Archiviato tutto ciò, ci apprestiamo ad accogliere aprile e pian piano entreremo nel cuore della stagione primaverile. Le giornate si allungano - la prossima notte cambierà l'orario - e le ore a disposizione del sole saranno più numerose. Ciò significa che le temperature, inevitabilmente, tenderanno a salire. Già oggi, anche grazie al ritorno dell'Alta Pressione, si riporteranno su valori più consoni al periodo e in alcune città si potrebbero superare i 20°C di massima. Dicevamo dell'Alta Pressione. E' un promontorio che viene da sud e che quindi porterà con sé un po' d'aria mite. I venti si orienteranno da Scirocco tra le due Isole Maggiori, determinando degli annuvolamenti qua e là proprio tra Sardegna e Sicilia. Qualche velatura riuscirà ad estendersi anche in direzione del Nordovest. Non aspettiamoci alcun fenomeno, questo sia chiaro, perché la perturbazione nord Africana responsabile di questo tipo di ventilazione è distante e non sembra in grado di poterci influenzare. Quindi, ricapitolando. Sarà un sabato splendido, ideale per le sgambate all'aria aperta. Il clima sarà decisamente mite, ma di giorno: durante la notte si sentirà ancora un po' di freddo e le inversioni potrebbero favorire la ricomparsa di qualche sparuto banco di nebbia tra valli e pianure. Ovviamente durante le ore più fredde della notte domenicale. |
Post n°1861 pubblicato il 28 Marzo 2014 da danny.com
Un graduale, consistente miglioramento sta interessando le nostre regioni andando a spegnere le ultime velleità instabili ancora presenti. Persisterà qualche scroscio di pioggia soltanto tra il medio-versante Adriatico e soprattutto al Sud. Sta per concludersi anche marzo e come da previsione l'ultima decade si è rivelata decisamente più dinamica del periodo precedente. Buona metà del mese è stata segnata dall'Alta Pressione e da condizioni climatiche tardo primaverili. In quel periodo l'Atlantico è stato costretto a prendersi una pausa fisiologica, più che meritata visto e considerato la corsa a perdifiato di un'intera stagione invernale. E dopo aver ripreso fiato è tornato più agguerrito che mai, rammentandoci - semmai ne avessimo bisogno - che marzo è pazzerello e che i cambi di programma possono manifestarsi repentinamente. Il risveglio dell'Atlantico è coinciso con una serie di perturbazioni provenienti dalle alte latitudini e per questo alimentate da aria relativamente fredda polare-marittima. Diciamolo, un po' di freddo si è sentito e si sente tutt'ora. Ovviamente i contrasti termici venutisi a creare sono sfociati in violentissimi temporali e conseguenti furiose grandinate. Le ultime in ordine di tempo, ieri, hanno investito le regioni del Sud causando persino dei danni. La Bassa Pressione isolatasi l'altro ieri, ormai priva di adeguata alimentazione, non ha più quella vigoria necessaria per tenerci in pungo. E difatti stiamo assistendo ad un cospicuo miglioramento che coincide con schiarite via via più ampie, diffuse e persistenti. La nuvolosità resta ancorata lungo il medio basso versante Adriatico e al Sud, aree dove peraltro ci aspettiamo ulteriori scrosci di pioggia. I più intensi, senza escludere eventuali temporali, dovrebbero manifestarsi tra il nord della Sicilia e la Calabria tirrenica. Questo perché la rotazione dei venti dai quadranti nordoccidentali espone quei settori maggiormente. Precipitazioni che dovrebbero attenuarsi definitivamente entro fine giornata, lasciando presagire quella rimonta anticiclonica descritta più volte nel corso della settimana e che dovrebbe garantirci un weekend di bel tempo e temperature in aumento. Insomma, tornerà la primavera in panciolle. |
Post n°1860 pubblicato il 27 Marzo 2014 da danny.com
Condizioni di maltempo, localmente severo, interesseranno le regioni centro meridionali e insulari seppur con cenni di miglioramento sul versante tirrenico. Miglioramento che diventerà più efficace sul Nord. La perturbazione giunta ieri, capace di scavare una Bassa Pressione sui nostri mari, continuerà a provocare condizioni di tempo estremamente incerto su varie regioni d'Italia. Attualmente abbiamo dei temporali al Sud, specie sulle ioniche, mentre le piogge stanno coinvolgendo gran parte del Centro Italia. Residui fenomeni stanno investendo anche il Piemonte, specie il settore meridionale, laddove la quota neve risulta inferiore ai 1000 metri. Abbiamo qualche pioggia residua anche sul settore ovest dell'Emilia Romagna, con delle nevicate lungo l'Appennino attorno ai 1000 metri. In generale possiamo dire che la situazione, su queste regioni così come nel resto del settentrione, è destinata ad un rapido miglioramento nel corso delle prossime ore. Si apriranno importanti schiarite, schiarite che progressivamente dovrebbero farsi strada anche su Toscana e Lazio, mentre sull'Umbria non mancherà occasione per altre piogge anche in forma di rovescio. Questo perché il maltempo, causa rotazione dei venti dai quadranti orientali, tenderà a focalizzarsi lungo il versante Adriatico e al Sud. Ci aspettiamo piogge a tratti corpose, senza escludere locali temporali. La quota neve, sui rilievi appenninici, rimarrà collocata attorno ai 1200 metri, per salire a 1400 metri sul settore meridionale e sui rilievi della Sicilia. Le regioni Meridionali continueranno a ricevere venti occidentali, in genere di Libeccio. Anche in Sardegna permarranno nubi irregolari che potrebbero dar luogo a dei rovesci sparsi specie sulla parte settentrionale. Questo perché la ventilazione ruoterà da n/ne. Venti piuttosto sostenuti di Tramontana interesseranno anche la Liguria, ma non dovrebbero esserci fenomeni di rilievi. Sotto l'aspetto termico non prevediamo alcuna variazione sostanziale, salvo dei rialzi delle massime in quelle regioni dove il soleggiamento diurno riuscirà ad avere la meglio. |
Post n°1859 pubblicato il 26 Marzo 2014 da danny.com
Dopo la perturbazione giunta ieri, i cui effetti sono tutt'ora evidenti, un altro più vigoroso peggioramento sta per manifestarsi a partire dalla Sardegna. Il maltempo sarà localmente violento. Le condizioni meteorologiche rispecchiano appieno la tipicità marzolina: dal caldo siamo passati al freddo e il meteo stabile ha lasciato strada ad un quadro decisamente instabile a tratti perturbato. Una serie di perturbazioni hanno trovato strada libera fin nel cuore del Mediterraneo, portandosi dietro dell'aria fredda proveniente dal nord Atlantico. Le temperature sono crollate e i prevedibili contrasti termici hanno innescato fenomeni talvolta intensi. Temporali e grandinate hanno coinvolto numerose città d'Italia, talvolta dando luogo a qualche danno. Ora stiamo entrando nel clou del maltempo. L'ultima perturbazione, la più intensa, sta facendo il suo ingresso da ovest e si prepara ad isolare un'ampia zona depressa proprio sui nostri mari. Ciò significa che stazionerà più a lungo delle precedenti, intrattenendosi probabilmente tra le 48 e le 36 ore. Perturbazione che si è già portata a ridosso della Sardegna, dove nelle prossime ore si manifesterà un violento peggioramento con piogge localmente temporalesche o a carattere di nubifragio. Sui rilievi oltre i 1200 metri cadrà tantissima neve, ma non sono da escludere sconfinamenti verso i 1000 metri specie durante le ore serali. Nel frattempo dobbiamo registrare dei fenomeni sparsi anche sull'Emilia Romagna e il Piemonte. Qui, per via della ventilazione orientale - i venti ruoteranno attorno al minimo di bassa pressione, disponendosi da meridione sul Sud Italia - permarranno precipitazioni per gran parte della giornata. Tra l'altro la quota neve è piuttosto bassa, soprattutto sul basso Piemonte, tant'è che sono segnalate delle nevicate sulle colline attorno al Capoluogo. Nelle altre regioni prevediamo un peggioramento soprattutto nella seconda parte della giornata, con maggiore coinvolgimento del versante tirrenico e della Sicilia. Ancora una volta potranno esserci temporali e qualche nubifragio, specie nel settore ovest dell'isola maggiore. La quota neve si attesterà sui 1400 metri, tra i 1000/1200 metri nei settori appenninici settentrionali. |
INFO
IN QUESTA COLONNA...
1.Previsioni Italia
2.Previsioni Friuli
3.Info Spiagge
4.Info Traffico
5.Temperature
6.Precipitazioni
INFOTRAFFICO AUTOSTRADE FRIULI
A23 Udine SUD
Bivo A4-A23 Palmanova
Barriera Lisert Monfalcone
A4 km90 Gonars Nord
Casello Latisana
SR354 "Stradone Lignano" - Gorgo Sud
SR354 "Stradone Lignano" - Incrocio Pertegada
SR354 "Stradone Lignano" - Località Picchi/Svincolo Bibione