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Missionari francescani del Rosario

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CHI SIAMO

 

L’ Associazione Secolare “Missionari Francescani del Rosario” si è riunita per la prima volta nel 2009 presso l’ospedale civile di Caserta. Si desiderava dar vita ad un’associazione di laici che vivesse nel mondo la missionarietà propria che scaturisce dal Battesimo, nella semplicità francescana, evangelizzando attraverso la preghiera del Rosario. Primo assistente spirituale dell'associazione è fra Rosario Perucatti ofmcap, ex cappellano dello stesso ospedale. Fra Rosario ha riunito intorno a sé volontarie e volontari ai quali ha dato mandato di recitare il santo Rosario della Madonna di Pompei insieme agli ammalati e ai loro familiari nella sala di attesa della rianimazione e nei vari reparti dell’Ospedale. Lo stesso fra Rosario ha poi dato vita ad una catechesi mariana, attraverso la Lettera Apostolica di Giovanni Paolo II, “Rosarium Virginis Mariae”, cui tutti erano chiamati a partecipare per acquisire una maggiore conoscenza del Rosario. Alla Missionaria dell’Immacolata Padre Kolbe Lucia Corcella, poi, è stata affidata una ulteriore catechesi sul valore ed il significato della missionarietà. È nata, infine, la tradizione di Solennizzare la festa della Madonna del Rosario il 7 ottobre: durante la Celebrazione Eucaristica, viene consegnato il mandato missionario a coloro che entrano a tutti gli effetti nell’Associazione. Oggi, l'“Associazione Secolare missionari francescani del Rosario”, nata dallo spontaneo desiderio di portare la parola di Dio ai fratelli, ha raggiunto una sua forma statutaria e continua ad operare anche al di fuori dell’ospedale e si offre a quanti sentono il desiderio di pregare.

 

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Il Vangelo

Post n°1586 pubblicato il 29 Luglio 2016 da mfr_caserta

Dal Vangelo secondo Giovanni (11,19-27)

In quel tempo, molti Giudei erano venuti da Marta e Maria a consolarle per il fratello. Marta dunque, come udì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa.
Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà».
Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà». Gli rispose Marta: «So che risorgerà nella risurrezione dell'ultimo giorno».
Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?». Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo».

Parola del Signore.

Commento su Lc 10,38-42

Voi tutti affaccendati nella Chiesa, maneggioni e operai volontari, abili più nell'organizzare che nello sgranare rosari: state lieti! Oggi celebriamo la patrona di tutte le persone che concretizzano la fede in operosità: santa Marta, sorella di Lazzaro.
Oggi celebriamo santa Marta, la sorella di Lazzaro e Maria, quella famosa della cena da preparare mentre la sorella ascolta la parola del Rabbì. Marta evoca Betania, il villaggio vicino a Gerusalemme, che si trova sul retro del monte degli ulivi. Una passeggiata di pochi chilometri che Gesù, ci riferisce Luca, affrontava volentieri per ritrovare un poco del clima di Nazareth e di Cafarnao che Gerusalemme non riusciva in alcun modo ad offrirgli. Betania, per noi discepoli, evoca l'accoglienza informale del Maestro, Se la finissimo di passare la vita a chiedere a Dio ciò che ci serve e mettessimo la nostra vita a sua disposizione per accoglierlo e ascoltarlo! Non fa impressione vedere un umanissimo Gesù che necessita di ascolto? Del calore dell'amicizia? Di un piatto caldo e due risate alla fine di una giornata pesante? Marta è la classica donna che passa il suo tempo a spadellare, tutta presa da mille attività. Quante ne conosco, di persone come lei! Bravissima gente che organizza feste di beneficenza e tiene aperto il bar dell'Oratorio, che stenta a raccogliersi in silenzio, ma che sa benissimo sbrogliare una situazione organizzativa... Marta è la patrona delle persone attive e generose, che mandano avanti le tante attività delle nostre parrocchie e, in Marta, hanno un valido aiuto!

 

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